È un periodo di intenso lavoro per il G.S. Cernuschese Tino Gadda, e ancora più intenso, emozionante e movimentato sarà il prossimo fine settimana. Domenica 24 novembre la Società presieduta da Piero Navoni festeggerà il cinquantesimo anniversario di fondazione.
L’evento che i volontari del Gruppo Sportivo, guidati dal dirigente Ersilio Gadda, stanno preparando si svolgerà al Cine -Teatro Agorà di Cernusco sul Naviglio dove alle 10.30 atleti, staff, autorità locali e personalità del mondo sportivo si ritroveranno per festeggiare assieme il mezzo secolo di vita del team milanese. Dalla Società non trapelano indiscrezioni sui preparativi o su come sarà la festa, ma col vicepresidente Gadda abbiamo chiacchierato sul presente, ricordato il passato e ragionato sul futuro della associazione.
Vicepresidente, con la festa di domenica chiuderete un anno importante, soprattutto dal punto di vista organizzativo: avete curato il “Trofeo Lombardia” e la finale del “Trofeo Rosa per Giovanissimi; il Memorial Matteo Pombi per Allievi e il “Trofeo Daniele Biffi” per Esordienti. Siete soddisfatti?
«Sì, molto. Soprattutto perché il lavoro svolto è stato apprezzato dalle Società partecipanti e dalla Federazione. Organizzare gare al giorno d’oggi non è semplice, ma grazie a tutti i volontari del nostro Gruppo, ai genitori dei nostri atleti, alla Amministrazione Comunale, alle Forze dell’Ordine, e ad aziende che ci affiancano, come Conad, ci siamo riusciti egregiamente».
Non possiamo dimenticare il vostro impegno nel seguire i giovani corridori sia nell’attività su strada che in sella alla mountain bike. Quanti atleti avete tesserato quest’anno?
«Quest’anno abbiamo tesserato venticinque atleti tra Giovanissimi ed Esordienti, intavolando un discorso con le Società della zona per costituire un pool e far sì che, conclusa l’esperienza tra gli Esordienti, i ragazzi possano passare Allievi senza dover “emigrare” in Brianza o nella Bergamasca».
Continuiamo con le cifre. Quanti atleti hanno difeso i vostri colori in cinquant’anni di storia?
«In questi 50 anni ben più di 1000 sono state le ragazze ed i ragazzi che hanno vestito la nostra maglia. Ci sono state stagioni in passato in cui abbiamo tesserato atleti in tutte le categorie: dai Primavera (questo fino ai primi anni Novanta era il nome di quelli che oggi chiamiamo Giovanissimi, ndr) ai Dilettanti di prima e seconda serie».
Posso chiederle di citarmi alcune delle vittorie più importanti ottenute negli anni dal G.S. Cernuschese?
«Nella seconda metà degli anni ’70 abbiamo ottenuto molti risultati di prestigio: mi vengono in mente i Giochi della Gioventù del ’75 e del ’77 ma anche il titolo regionale e il Campionato Italiano della cronometro a squadre per Juniores vinto nel 1976; l’anno dopo salimmo ancora sul podio della Coppa Adriana giungendo terzi e nel 1982 i nostri Allievi ci regalarono un altro titolo lombardo nella cronometro a squadre. Non posso non citare i tanti Campionati Provinciali e alcune altre gare di prestigio come il “Trofeo Piccoli Martiri di Gorla”, leggendo TuttoBiciweb ho visto che anche il Giudice Sandro Motta l’ha citata come gara a cui era affezionato».
E alcuni degli atleti maggiormente rappresentativi per il “G.S”?
«Tutti! Non è facile citarne solo alcuni perché la Cernuschese è stata, ed è una grande famiglia. Credo che i tre che hanno portato maggiore lustro alla nostra Società siano: Mario Scirea, Campione del Mondo nella 100 chilometri a squadre, compagno di squadra di Gianni Bugno e Mario Cipollini tra i Professionisti e poi, appesa la bici al chiodo, apprezzato Diesse di tanti campioni. Poi dico Danilo Gioia, passato professionista con l’Atala di Cribiori è rimasto nella massima categoria dal 1988 al 1991; concludo con Thomas Pezzoli, Campione Italiano Élite nel 2000».
Torniamo alla attualità. La festa di domenica non sarà l’unica emozione di prossimi giorni.
«Lunedì sera alle 17.30 presso l’Auditorium Paolo Maggioni di Cernusco sul Naviglio il nostro Gruppo Sportivo sarà insignito dal CONI della “Stella di bronzo al merito sportivo”. Sarà un’emozione fortissima per tutti noi, ma soprattutto per il presidente Navoni, che guida il sodalizio da trentacinque anni».
Come sarà la stagione 2020 del Gruppo Sportivo Cernuschese Tino Gadda, anche in considerazione del grande appuntamento che vedrà Cernusco sul Naviglio sede di partenza dell’ultima tappa del Giro d’Italia?
«Cernusco sul Naviglio, il prossimo anno sarà Città Europea dello Sport e diversi saranno quindi gli eventi di carattere sportivo in programma. Metteremo a calendario gare per Giovanissimi, Esordienti ed Allievi. Per ciò che riguarda il Giro d’ Italia e nello specifico della tappa che partirà da Cernusco, il nostro gruppo sarà a disposizione del comitato organizzatore con tutto l’entusiasmo possibile. Sarà un altro momento di festa, un modo ulteriore per permetterci di celebrare una storia lunga mezzo secolo».