Gli juniores sono la categoria degli atleti più giovani, i "piccoli" del ciclismo che conta, ma da sempre sono in grado di regalarci grandissime soddisfazioni. Anche nella stagione appena conclusa i ragazzi di Rino de Candido non sono stati da meno e hanno garantito all’Italia posizioni di spicco nel ranking europeo e mondiale.
A spiccare sono state senza ogni dubbio le prove maschili a cronometro nella quali gli azzurri si sono laureati campioni sia a livello europeo che mondiale. Nella rassegna continentale Andrea Piccolo ha vinto una splendida medaglia d’oro, mentre alla rassegna iridata la stessa sorte è toccata ad Antonio Tiberi che ha raggiunto il successo mondiale dopo una cronometro segnata dalla sfortuna proprio in partenza. Anche nelle corse in linea non ci siamo fatti mancare niente con un bronzo ottenuto dallo stesso Piccolo agli europei e uno splendido argento di Alessio Martinelli ai mondiali.
Sono molti i giovani promettenti del ciclismo italiano e che non mancano mai di raggiungere grandi traguardi. Buono specchio dell’elevata preparazione è anche il terzo posto della coppa delle Nazioni. Meritata è la soddisfazione da parte di Rino De Candido.
Tra le stelle di punta della nazionale junior c’è sicuramente Antonio Tiberi, astro nascente delle corse contro il tempo. «Lo ammetto, ho visto le immagini della vittoria tantissime volte - racconta a tuttobiciweb - lo faccio in continuazione per capire dove sta il segreto di quel successo e convincere me stesso che non è un sogno, è un emozione grandissima, ma è solo l’inizio del mio cammino nel mondo del ciclismo. L’anno prossimo cambierò categoria, sicuramente sarà dura ma sarà anche un’avventura bellissima».
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