Prima ancora di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere "presente!". E loro ci sono, ci sono stati, e ci saranno ancora: sono gli oltre 70 campioni che dalle 11.30 di martedì 19 novembre, nella suggestiva cornice del Baluardo della Cittadella di Modena, sfileranno per il consueto appuntamento di premiazione di fine stagione, il Giro d'Onore organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana. Campioni che in sella alla loro bici ci hanno fatto esultare ben 70 volte, cantare a squarciagola l'Inno di Mameli 30 volte, vestito 13 maglie iridate, e colorato d'azzurro 16 città diverse nel mondo. Fuoriclasse che hanno condiviso valori, onori ed oneri della Maglia Azzurra, tra i 14 ed i 53 anni, dimostrando che non si smette di pedalare quando si invecchia, ma si invecchia quando si smette di pedalare.
Appuntamento dunque a Modena, alla presenza del Presidente FCI Renato Di Rocco e del Segretario Generale Maria Cristina Gabriotti. Presenti tra gli altri anche il Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Direttore Generale dell'UCI Amina Lanaya ed il Segretario Generale UEC Enrico Della Casa, per una passerella speciale, a cui hanno già dato adesione atleti del calibro di Elia Viviani e Matteo Trentin, rispettivamente campione europeo e vicecampione del mondo strada. E ancora: i due iridati Samuele Battistella e Antonio Tiberi, stelle della pista come Marta Cavalli, Martina Alzini e Vittoria Guazzini, professionisti tra cui Davide Martinelli e Fausto Masnada, l'astro nascente del Fuoristrada Gaia Tormena e campioni di ciclismo paralimpico come Luca Mazzone, Paolo Cecchetto e Giorgio Farroni. Un Giro d'Onore speciale anche per Samuele Manfredi, Adriano Malori, Lorenzo Gobbo ed il meccanico Vincenzo Bonavita: quattro uomini fondamentali per il ciclismo italiano, quattro campioni nello sport e nella vita che, nonostante infortuni e sfortune, sono e saranno "azzurri per sempre". A moderare l'evento sarà il giornalista sportivo Stefano Bertolotti.
Sarà anche occasione di premiazioni da parte degli sponsor federali. Il partner Caffè Bristot, tramite l'Export Manager Alessandro Chiappini, donerà durante il Giro d'Onore una macchina da caffè ROCKET a Matteo Trentin, quale migliore azzurro tra gli Elite nella prova mondiale dello Yorkshire, ed una fornitura di caffè per un anno ai due campioni del mondo strada Battistella e Tiberi. Premiazione anche da parte del main sponsor della Federazione Ciclistica Italia, il marchio Suzuki, che regalerà alla FCI un'automobile Vitara 1.0 Cool 2WD per omaggiare i due titoli mondiali conquistati quest'anno sulle strade di Harrogate.
Ma non è finita: in occasione dell'evento di martedì 19, la direzione del Museo della Figurina di Modena ha previsto un'apertura straordinaria dell'esposizione "Bici davvero! Velocipedi, figurine e altre storie", patrocinata dalla FCI. Gli ospiti ed i protagonisti del Giro d'Onore, a partire dalle ore 15.00, potranno quindi partecipare alla visita introdotta da Francesca Fontana che, insieme al giornalista Marco Pastonesi, ne ha curato la realizzazione. Il viaggio sarà unico attraverso due secoli della storia della bicicletta, raccontata con 350 pezzi, tra album e figurine. Tra le curiosità, una sezione che celebra Fausto Coppi, a cent'anni dalla nascita, e una serie di biciclette d'epoca, come la penny-farthing di fine Ottocento.
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