Amore & Vita – Prodir cercherà di rifarsi dopo la prova sotto tono sulle strade francesi della Classique Paris – Chauny. Una gara alla quale gli atleti di A&V – P puntavano decisamente ma che alla fine li ha visti tagliati fuori dai giochi a circa 10 km dal traguardo.
Il manager Cristian Fanini mette in chiaro le cose, esaminando quanto accaduto in Francia: “c’era tanta pressione perché sapevamo di poter vincere e volevamo un risultato a tutti i costi. Ma il ciclismo è così, basta una svista o sottovalutare una azione e la gara ti scorre via. Con Appollonio e Tizza volevamo arrivare in volata ma è bastata una disattenzione a pochi chilometri dalla conclusione ed un ventaglio ci ha tagliato fuori dai primi 20 corridori che alla fine che si sono giocati la vittoria. Purtroppo succede”.
E’ la prima volta quest’anno che il team non mette un elemento nei primi 20 e ci può stare. Un risultato mancato sebbene ci fossero presupposti diversi, non cancella il fatto che oggi Amore & Vita – Prodir è nelle prime 60 formazioni del ranking UCI (con anche dei team Professional alle sue spalle), è la prima formazione Continental in Italia ed anche tra le prime per quanto concerne il resto delle Continental nel mondo. Tuttavia è inutile nascondere che un po’ di rammarico c’è, soprattutto perché la forma degli uomini di punta era ottima e tutto faceva prevedere ad una conclusione diversa.
Comunque sbagliando si cresce più forti e questo fine settimana il team andrà a giocare delle carte importanti in due delle più prestigiose corse di un giorno del calendario ciclistico italiano: il Giro dell’Emilia ed il Trofeo Beghelli.
“Queste sono competizioni di altissimo livello – prosegue Fanini – quindi ci sarà da raccogliere tutte le forze per tentare l’impresa, che considerato il parterre al via non sarà proprio facile, sebbene le motivazioni dei nostri atleti di punta siano sempre al top. Correremo contro campionissimi come Nibali, come l’ex campione del mondo Valverde, come il vincitore del Tour Bernal, quello del Giro Carapaz e della Vuelta Roglic, tanto per fare qualche nome. Quindi, oltre alle gambe ci vorrà tutta la testa ed il cuore possibile, sperando di realizzare qualcosa di inaspettato”.
All’Emilia purtroppo non ci sarà Danilo Celano che punto da un ape all’occhio proprio ieri dovrà dare forfait a causa dell’allergia. Dispiace molto perché in questa competizione uno con le sue caratteristiche di scalatore puro avrebbe potuto fare la differenza.
Mentre non ci sarà in nessuna delle due Marco Tizza purtroppo. Il talentuoso brianzolo, sempre piazzato quest’anno e vincitore di due corse, appena rientrato da Chauny è stato colpito da febbre alta a causa di una faringite acuta e ha dovuto alzare “bandiera bianca”. Sarà comunque di nuovo in gruppo il 10 ottobre alla Paris – Brouges.
Il team punterà quindi tutto su Pierpaolo Ficara, che dopo l’ottimo 4° posto in maglia azzurra al Giro della Toscana, si è allenato specificatamente per cogliere un risultato dignitoso al Giro dell’Emilia. Mentre l’altro leader Davide Appollonio tenterà di vendere cara la pelle al Torfeo Beghelli, una gara molto adatta alle sue caratteristiche.
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