Rino De Candido, ct degli azzurri, analizza con grande lucidità la gara mondiale dehgli azzurri: «Abbiamo sbagliato qualcosa, anche se abbiamo poi recuperato nel finale con un grandissimo Martinelli, come avevamo preventivato. Resta però una considerazione: potevamo fare sicuramente meglio. Quando hanno attaccato i cinque con i due statunitensi, avremmo dovuto esserci con almeno un uomo, meglio due. È vero che Piccolo era alle prese con i problemi alle costole e che Zambanini era rimasto tagliato fuori da una caduta, ma dovevamo esserci. Con una condotta di gara diversa avremmo potuto arrivare insieme all’americano e forse sarebbe cambiato qualcosa. Se fossimo stati attenti, non saremmo stati costretti a sfruttare la squadra per inseguire: avevamo gli uomini per fare meglio. È stata comunque una gara molto difficile, con cento chilometri in mezzo ai boschi su strade strette e tortuose, con il rischio altissimo di cadere per le scivolate, insomma un mondiale molto duro. Che archiviamo con un pizzico di rammarico».
Nell'allegato potete ascoltare l'intervista raccolta ad Harrogate
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