Valentina può sembrare timida, ma non lo è. Valentina è spensierata, un po’ “casinista” e sempre pronta a scherzare. Da sabato pomeriggio Valentina Basilico è Campionessa d’Italia nella categoria Donne Allieve. La sedicenne comasca di Cabiate, tesserata per la Società Ciclistica Cesano Maderno, indossando la maglia della Lombardia ha conquistato il titolo tricolore a Chianciano Terme battendo, al fotofinish, la corregionale Emma Redaelli.
Valentina, sabato tu e Emma Redaelli avete regalato al pubblico emozioni straordinarie con uno sprint a due incertissimo. Ci sono immagini in cui entrambe avete le braccia alzate al cielo. Partiamo da qui, mi racconti gli ultimi metri di gara e le tue emozioni?
«È stata una volata lunghissima. Ai 200 metri sono riuscita a trovare la ruota di Emma; pensavo che lanciata la volata le altre atlete si sarebbero aperte lasciandomi lo spazio per passare, ma non è stato così. Sono rimasta chiusa e non ho potuto lanciare lo sprint prima dei 150 metri: non ho perso la calma, mi sono lasciata sfilare per trovare lo spazio e a quel punto ho recuperato, affiancato Emma e dato tutto quello che mi era rimasto. Passata la linea d’arrivo ero abbastanza sicura d’aver vinto grazie alla mia rimonta ed ho alzato le mani, ma inizialmente davano Emma come vincitrice, a quel punto sono stata incerta sulle mie sensazioni. Poi è arrivata la conferma del fotofinish, che gioia».
A chi dedichi questo importante risultato?
«Sicuramente alla mia famiglia, per i tanti sacrifici che fanno per me; e poi a tutta la mia squadra che mi supporta e sopporta, spronandomi sempre a credere più in me stessa e nelle mie capacità, tanto quanto loro credono in me».
Come hai festeggiato il titolo di campionessa nazionale, hai intenzione di organizzare qualche festa particolare per celebrare l’impresa?
«Ho festeggiato con le mie compagne e la squadra subito dopo la vittoria, ma sicuramente ci sarà una festa tricolore nella sede della S.C. Cesano Maderno prossimamente».
Sopra la maglia rossa della S.C. Cesano Maderno, quest’anno hai indossato diverse maglie: a inizio giugno hai vinto il titolo provinciale di Monza e Brianza, poi la maglia bianco – verde di Campionessa Regionale Lombarda. Ora il rosso, il bianco e il verde si sono fusi nella maglia tricolore. Ad oggi che voto daresti alla tua stagione?
«Questa prima parte di stagione è sicuramente positiva, sto pian piano raggiungendo importanti obiettivi che mi ero prefissata e quindi, per ora, mi darei un 8/9».
Per te la maglia di Campionessa Italiana non è una novità, hai vinto il titolo nazionale della corsa a punti nel 2017. Ami di più le corse su strada o la pista?
«Mi piacciono entrambe. Correndo però principalmente in strada direi che il risultato di sabato ha un peso importante».
Facciamo un passo indietro. Come ti sei avvicinata al ciclismo?
«Sin da piccola sono stata molto sportiva e attratta da molte discipline, ho praticato diversi sport, anche contemporaneamente e con buoni risultati. L’incontro col ciclismo è avvenuto da giovanissima e lo devo soprattutto ai miei genitori: ho iniziato ad uscire in mountainbike assieme a mio papà, poi mi hanno proposto di intraprendere questa strada, così mi sono buttata ed eccomi qui».
La prima vittoria di rilievo?
«Era il 2017 ai campionati regionali su pista nella Velocità».
Dopo le ultime fatiche sportive ti concederai un po’ di vacanza?
«Fino a fine mese voglio stare concentrata, c’è la pista a cui pensare. (il 9 e il 10 sarà a Dalmine per i campionati lombardi,ndr) Poi certo mi concederò qualche attimo di relax in montagna con la famiglia».
Che obiettivi ti poni per la seconda parte di stagione?
«Il primo è sicuramente onorare la maglia tricolore. Altri traguardi da provare a raggiungere sono i Campionati Italiani su Pista e le classiche di fine stagione».
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