Matteo Pelucchi vince la sua prima corsa in maglia Androni Giocattoli Sidermec trionfando nella quinta tappa del LTdL 2019 con partenza da Tanjung Malim e arrivo a Taiping dopo 200,1 km. Seconda posizione per Blake Quick (St. George) e terza per Travis McCabe (Floyd's). Non cambia la maglia gialla sempre al sicuro sulle spalle dell’australiano Ben Dyball (Sapura).
La frazione ha tirato dritto per dritto verso nord per poi virare decisamente verso ovest riportandosi verso l’Oceano. Anche oggi una temperatura molto alta con un’umidità consistente talvolta tramutatasi in qualcosa di più. Ma è la Malesia e qui è la quotidianità, seppur mitigata ad Aprile da qualche pioggia di più rispetto al consueto appuntamento di febbraio-marzo.
I 120 corridori hanno lasciato la sede di partenza alle 12.12 e i tentativi non sono mancati sin dall’inizio con Kent Main della ProTouch che ha provato ad andarsene da solo dopo circa 30 km. Il primo sprint di giornata, dopo 36,8 km a Sungkai ha visto passare il fuggitivo Main dunque il gruppo regolato dal vincitore della seconda tappa, Harrif Saleh davanti all’ex-leader McCabe. Dopo poco, Main è stato ripreso.
Altissimo il ritmo e anche oggi il gruppo si è spezzato in tre parti, con dalla testa un nutrito plotone di corridori che hanno finalmente composto la fuga di giornata. Dentro c’erano i nostri Marengo (Neri), Maestri e Simion (Bardiani) con Raileanu (Sapura), Clarke (Floyd's), Uchima (Ukyo), Liu (Mitchelton), Iribe (Japan) inseguiti da Saramotins (Interpro), Beneke (ProTouch) e Andrews (Oliver’s). I contrattaccanti hanno desistito dopo poco, mentre gli otto davanti guadagnavano 1’20’’ dopo 78km salendo fino a un massimo di 3’25’’ a circa 40 km dal traguardo. Ma il gruppo rimontava regolare con la Sapura che non ha lasciato lievitare troppo il gap e con la Androni che è entrata in azione circa ai -30km accelerando sull'ultimo gpm per recuperare il più possibile grazie ai suoi tre scalatori in squadra (ricordiamo che il croato Rumac si era ritirato ieri).
Simioni ha vinto entrambi gli altri sprint intermedi ed è stato il più propositivo quando era rimasto davanti soltanto con Railenau e Iribe, che si sono dimostrati poco collaborativi, probabilmente sentendosi già battuti in un eventuale arrivo a tre. La fuga si è quindi esaurita a circa i -2 km.
Si è arrivati così allo sprint a ranghi compatti con Pelucchi che ha battezzato la maglia Androni con la sua prima vittoria con la nuova casacca sotto una pioggia leggera che poi si è tramutata in scroscio al momento della premiazione sul podio.
ORDINE D'ARRIVO
1 Pelucchi Matteo Androni Giocattoli - Sidermec 20 30 4:27:11
2 Quick Blake St George Continental Cycling Team 10 18 ,,
3 McCabe Travis Floyd's Pro Cycling 5 12 ,,
4 Saleh Mohd Hariff Terengganu Cycling Team 7 ,,
5 Bresciani Michael Bardiani - CSF 4 ,,
6 Bogdanovics Maris Interpro Cycling Academy 3 ,,
7 Hendricks Clint ProTouch 2 ,,
8 Shtein Grigoriy Vino - Astana Motors 1 ,,
9 Wiggins Craig St George Continental Cycling Team ,,
10 Julius Jayde ProTouch ,,
CLASSIFICA GENERALE
1 1 - Dyball Benjamin Team Sapura Cycling 5 21:52:53
2 2 - Aguirre Hernán Interpro Cycling Academy 0:27
3 3 - Swirbul Keegan Floyd's Pro Cycling 0:50
4 4 - Pronskiy Vadim Vino - Astana Motors 1:05
5 5 - Masuda Nariyuki Japan 1:29
6 6 - Cherkasov Nikolay Gazprom-RusVelo 1:40
7 7 - Crome Sam Team UKYO 2:06
8 8 - Bisolti Alessandro Androni Giocattoli - Sidermec 2:28
9 9 - Ovett Freddy Pro Racing Sunshine Coast 2:31
10 10 - Țvetcov Serghei Floyd's Pro Cycling 2:42
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