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Il sentimento che aleggia in casa Groupama FDJ dopo la confessione di Georg Preidler è di assoluta incredulità. Lo ha detto il general manager Marc Madiot, lo ribadiscono i corridori. Per tutti, ecco le parole di Matthieu Ladagnous al quotidiano Sud Ouest.
«Ci ha informato la squadra, lunedì mattina, via mail. Ci hanno detto che Georg aveva confessato e si era licenziato. Ero choccato, sorpreso. E molto triste, sia sportivamente che umanamente. Con Georg avevo un buon rapporto: in questo anno e mezzo abbiamo corso insieme molto spesso, abbiamo fatto anche il Giro d’Italia. So che in gruppo possono esservi ragazzi un po’ fragili, influenzabili e con un profilo a rischio, è normale che sia così, ma lui è intelligente, ha la testa sulle spalle, non potevo immaginare che facesse una bestialità simile. Perché una trasfusione non è una cosa qualunque e con quello che ha passato il ciclismo, non poteva non sapere cosa stava facendo».
E ancora: «La pressione della squadra per fare risultati? Non è il nostro caso. Sono alla Groupama FDJ da 14 anni e solo in due occasioni ci sono stati contratti non rinnovati a fine stagione. Certo, a volte ci sono stati rinnovi al ribasso, ma nessuno è stato davvero licenziato per carenza di risultati. Fare quel che ha fatto Preidler nel nostro team è veramente stupido. La squadra aveva grande fiducia in lui: rientrava da un incidente al ginocchio e il team aveva deciso di schierarlo alla Tirreno-Adriatico per aiutarlo a ritrovare la forma. E il suo posto nella formazione per il Tour era praticamente assicurato… Che ragioni aveva?».
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