INTERVISTA. NIZZOLO: "IL MIO OBIETTIVO E' RITROVARE LA CONTINUITA'"

PROFESSIONISTI | 01/03/2019 | 10:11
di Valerio Zeccato

Era dal gennaio del 2018 (settima tappa della Vuelta San Juan in Argentina) che non alzava le braccia al cielo. Quasi quattordici mesi dopo il besanese (ma da tempo vive in Svizzera) Giacomo Nizzolo è tornato a trionfare. A dire il vero stavolta non ha alzato le braccia al cielo, semplicemente perché non ne ha avuto tempo e modo. Sul traguardo della sesta e ultima tappa del Tour of Oman, a Matrah, il velocista brianzolo è piombato insieme alla testa del gruppo che si è giocato il successo con il più classico dei volatoni. Come è arrivata la vittoria (davanti agli italiani Colbrelli e Ballerini) ce lo racconta lo stesso Giacomo appena rientrato dal Medio Oriente. 


"Abbiamo affrontato un circuito abbastanza tecnico con uno strappo di circa 700 metri a 3 km dal traguardo, poi c’era la conseguente discesa che si concludeva ai 2 km. Con una situazione del genere vicino all’arrivo il gruppo che sta andando a tutta per forza di cose è sfilato e la gestione della volata è più complicata. Ho cercato di sfruttare l’esperienza che avevo fatto lo scorso anno sullo stesso traguardo dove mi ero piazzato al terzo posto, ho preso la ruota del francese Bouhanni e poi ai 200 metri sono partito e col colpo di reni sono riuscito a vincere. Non mi sono accorto subito di avercela fatta, ero dall’altra parte della strada e non avevo gli avversari vicini, in più ho chiuso gli occhi per il colpo di reni e quando li ho riaperti non sapevo di essere il primo. Avevo l’impressione di essere davanti a tutti di poco, ma non ne avevo la certezza". 


E un attimo dopo, alla conferma della vittoria, Nizzolo ha potuto esultare e abbracciare i compagni del Team Dimension Data, la squadra sudafricana nella quale è approdato il lombardo dall’inizio di questa stagione.

"È sempre una sensazione bellissima la vittoria, non la si può spiegare, ti prende dentro. Posso dire che è bellissimo e che mi rende felice e ancora più motivato per il 2019". 

Al Tour of Oman nella prima tappa vinta da Kristoff avevi preso le misure tagliando il traguardo in quarta posizione. Poi hai colpito!

"Sinceramente sono arrivato a questa breve corsa a tappe indietro con la condizione per via di un’operazione al ginocchio fatta a dicembre. Quindi non avevo grosse ambizioni, volevo testarmi nelle volate ma senza obiettivi particolari. Sarebbe stato già buono chiudere col quarto posto in una tappa, però così va decisamente meglio...!".

Classe 1989, Nizzolo vanta un palmares di gran valore nel quale spiccano il titolo italiano su strada vinto a Darfo Boario Terme nel 2016 e le due maglie rosse della classifica a punti del Giro d’Italia conquistate nel 2015 e 2016. Squadra nuova e anche nuovi stimoli, di solito. Sei arrivato al Team Dimension Data che è squadra abituata a curare i velocisti, visto che in squadra c’è un certo Mark Cavendish, iridato nel 2011 in Danimarca. Come ti trovi nella nuova struttura?

"Direi molto bene. Abbiamo un bell’affiatamento e siamo partiti bene con due vittorie. È una squadra che ha atleti di esperienza, e mi ci metto anch’io, e ha nel Dna supportare il velocista. Con Cavendish ci siamo visti nei ritiri di inizio stagione, da lui posso sicuramente imparare ancora qualcosa, e penso che ci sarà anche la possibilità di correre insieme, magari non spesso, ma capiterà".
 
E adesso i tuoi numerosi estimatori, in primis il fantastico Giacomo Nizzolo Fans Club, dove dovranno aspettarti?

"Credo che farò la Tirreno-Adriatico, poi la Milano-Sanremo, qualche classica in Belgio e poi il Giro d’Italia. Per la Sanremo sarà difficile essere all’altezza dei migliori, essere competitivo visto che la preparazione è in ritardo per quello che ho spiegato prima. Il tris nella classifica a punti al Giro? Vedremo, l’obiettivo nella corsa rosa è vincere una tappa. Poi se ci saranno le condizioni per puntare ad altro ci proveremo, ma in primis in questa stagione voglio ritrovare la continuità".

 da il Giornale di Carate

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tim Merlier (Soudal Quickstep) ritorna a vincere la Scheldeprijs in volata bissando il successo dell’anno passato dopo una corsa velocissima ad oltre 47 km/h di media. Si tratta del settimo sigillo stagionale per il campione europeo che si conferma come uno...


Il grande ciclismo targato RCS Sport e il Tour Mediterraneo Vespucci, si ritrovano a Durazzo ad un mese dalla partenza della Corsa Rosa dall’Albania per un countdown in esclusiva, organizzato in collaborazione con l’Official Time Keeper TUDOR, a bordo della...


È il danese Patrick Frydkjaer, portacolori della Lidl-Trek Future Racing, a mettere la sua firma sulla prima tappa dell’edizione numero 50 del Circuit des Ardennes International, corsa francese di categoria 2.2. Sul traguardo della Sedan - Nouvion-sur-Meuse, al termine di...


Il fratellino batte il fratellone: Victor Guernalec è riuscito oggi in quel che a suo fratello Thibault non è ancora riuscito, vale a dire vincere tra i professionisti. Il venticinquenne neoprof della Arkea B&B Hotels ha colto infatti il successo...


Per quattro anni lo Scheldeprijs è stato il regno di Lorena Wiebes ma l'olandese quest'anno ha lasciato il trono vacante non presentandosi al via, e così la nuova regina della competizione belga è Elisa Balsamo. La velocista della Lidl Trek ha...


La VolkerWessels Women's Pro Cycling Team mette a segno una doppietta al termine del Tour de la Loire femminile. Alla conclusione dei 110 chilometri in programma la 27enne olandese Anneke Dijkstra ha tagliato il traguardo di Beaupréau-en-Mauges anticipando di 10”...


Vincere aiuta a vincere e una prova, in questo senso, l’ha data oggi Kyrylo Tsarenko sul traguardo di Baoting dove, ventiquattro ore dopo il successo del compagno Dusan Rajovic a Lingshui, è andato a conquistare la terza tappa del...


Passano gli anni e le edizioni, ma il Tour of the Alps continua a confermarsi corsa a tappe di altissimo livello e ideale competizione ponte verso il Giro d’Italia. Nella sede di Trentino Marketing, a Trento, gli organizzatori del GS...


Ogni gara lascia il segno, ogni allenamento sfida corpo e mente, ma è nel recupero che si costruiscono le basi della prossima performance. La novità più interessante nel campo dell'integrazione si chiama Enervit Magic Cherry ed è la bevanda che...


Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per quello che si vive quando si pedala. Se nella vita di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024