Moreno Moser, numero uno al via essendo l'ultimo vincitore, è tra i nomi più gettonati per il successo della 56ma edizione del Trofeo Laigueglia, che si correrà domani. La classica di apertura delle corse in Italia, valida come prima prova della challenge “Ciclismo Cup” e anche come prova di apertura della “Challenge Liguria”. Alla presentazione di questo pomeriggio, nel contesto di una stupenda giornata soleggiata, queste le impressioni del trentino della Nippo-Vini Fantini-Faizanè che sul traguardo della Riviera di Ponente domenica cercherà il tris avendo già trionfato nel 2012 e 2018.
“La condizione è buona, forse non come lo scorso anno, però sto bene. Abbiamo una squadra veramente competitiva, secondo me Bagioli può fare molto bene, l'ho visto veramente in forma alla Valenciana, e ricordo che lo scorso anno fu Nicola l'ultimo corridore a staccarsi dalla mia ruota quando sono scattato per poi arrivare da solo a Laigueglia. Poi c'è Canola che va forte: abbiamo una bella squadra che può provare a vincere”.
Gli altri favoriti dicono che per riuscire a fare quello che hai fatto tu lo scorso anno ci vuole una gran gamba. E' ripetibile quell'azione?
“Non lo so. L'anno scorso è stata una gara un po' particolare nel senso che si era rotto il gruppo nella discesa, c'è stato un po' di casino e siamo rimasti in pochi davanti. Ogni corsa ha il suo andamento, la sua storia, certo il sogno di ogni corridore è scattare sull'ultima salita e arrivare da solo. L'anno scorso è successo, quest'anno vedremo”.
Guardiamo oltre, dove Moreno Moser ha messo il mirino nella stagione che è appena iniziata?
“Diciamo che vivo un po' alla giornata, cercherò di raccogliere il più possibile in ogni corsa, di sicuro il Giro d'Italia è la priorità per quest'anno”.
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