Il coordinatore delle nazionali di ciclismo Davide Cassani sta trascorrendo anche le feste in bici. Ieri ha partecipato al Gran Premio di Natale e all'ultimo dell'anno non mancherà alla Pedalata fino alla Colla, due appuntamenti tradizionali per gli appassionati di ciclismo romagnoli.
«Ho sempre amato il Natale, è l'occasione perfetta per stare a casa con le persone a cui vogliamo più bene. I miei due figli, Rebecca e Stefano, sono entrambi stati battezzati la notte di Natale. Ieri in cima al Monte Paolo con amici abbiamo ricevuto la benedizione del prete, oggi pranzo con mamma» racconta il CT, a cui brillano gli occhi quando gli chiediamo qual è il regalo più bello che abbia mai trovato sotto l'albero.
«Quando avevo 12 anni mio padre mi comprò una biciclettina verde, aveva 3 cambi ed era veramente uno spettacolo. Fu la mia prima bici con il cambio, per me voleva dire essere un professionista, o meglio, sognare di esserlo. Ti parlo di 45 anni fa, è passato davvero tanto tempo, ma il 25 dicembre per me resta un giorno magico».
Un augurio per l'anno che sta per arrivare?
«Spero di non ricevere più notize di gravi incidenti che coinvolgono chi pedala, vedere persone che soffrono perchè coltivano la bellissima passione della bicicletta è quello che mi ferisce di più».
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