La Burgos-BH, formazione Professional spagnola, si autosospende per tre settimane dopo che tre suoi ciclisti sono risultati positivi ad esami antidoping nel corso degli ultimi 12 mesi.
Nei mesi di gennaio e febbraio 2019 la Burgos-BH rinuncia a partecipare, tra le altre, alla Tropicale Amissa Bongo e alla Challenge Mallorca, e coinvolgerà i suoi ciclisti in attività dedicate alla lotta al doping. Julio Andrés Izquierdo, direttore generale del team, spiega: «Abbiamo deciso di sospendere volontariamente le nostre attività competitive per tre settimane. Vogliamo dedicare questo periodo alla prevenzione del doping: i corridori e i membri del team saranno protagonisti di incontri con esperti antidoping. Per noi è fondamentale che tutti capiscano che l'importanza di uno sport pulito deve prevalere su tutto e che non c’è spazio per i truffatori».
Ricordiamo che l'UCI ha inviato il caso della Burgos-BH al Comitato Disciplinare dopo le squalifiche di quattro anni inflitte a Ibai Salas (irregolarità nel passaporto biologico, ottobre 2018) e David Belda (EPO, dicembre 2017) seguiti poi da identica sanzione da Igor Merino. In attesa di conoscere l’entità della sanzione da parte della Disciplinare, la Burgos-BH vuole evidentemente inviare un segnale positivo gr5azie all’adozione di questa autosospensione e di nuove misure interne.
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