CARO AURO, SONO PRONTO A FARE IL TIFO PER TE

TV | 28/11/2018 | 16:04
di Cristiano Gatti

È da parecchi anni ormai che personalmente devo fare molta attenzione quando attraverso la strada: capitasse nei paraggi Auro Bulbarelli, mi metterebbe sotto molto volentieri. È il prezzo che pago per aver esercitato tante volte un po’ di critica televisiva, mettendoci anche dell’ironia e del sarcasmo, certo che sì. Ma se considero sacro e inviolabile il mio diritto di scrivere ciò che voglio, almeno altrettanto sacro e inviolabile considero il diritto degli altri di offendersi. Bulbarelli, oggettivamente, ha buone ragioni per detestarmi. Non sono di quelli che prendono in giro la gente e poi pretendono pure che questi bersagli facciano i salti di esultanza, magari che ringrazino pure.


Il vecchio Bulba ora è il nuovo direttore di RaiSport. E io sono qui a rallegramene. Sul serio. Mai stato così serio. Conosco bene quanti rischi - quanti nomi improponibili - abbiamo schivato, in occasione di questa nomina. Bulbarelli, in mezzo a simili rischi, è un quasi lusso. Ha il suo carattere, ha i suoi difetti, ma è un giornalista appassionato. Uno che ancora si diverte – in senso nobile – facendo questo bellissimo mestiere. Magari qualcuno pensa che io sia felice perché lui ama il ciclismo e dunque questa nomina porterà tanti vantaggi, tanti privilegi, tanti occhi di riguardo al mondo della bicicletta. Ma non è così. Proprio per niente. Guai, anzi, se il Bulba cadesse nell’errore di coccolare il suo orticello nativo. Un direttore deve pensare al bene supremo della Rai e dello sport in generale, ancora di più in mezzo a gente che pensa da sempre soltanto ai cavoli propri. Spero vivamente che questa direzione riesca a decidere non in base ad amicizie e inimicizie, simpatie e antipatie, appartenenze e opposizioni. In questo lavoro, soprattutto nel servizio pubblico, non dovrebbero esistere amici. Gli amici sono fuori, nella vita privata, non sul lavoro. Qui devono vincere qualità e competenze, serietà e passione, anche e persino se a incarnarle è il più odioso degli avversari.


Sinceramente non so se il Bulba abbia voglia e fisico per usare questo metro: in Rai è un’impresa titanica. Quello è il mondo dell’egocentrismo e del narcisismo patologici, più ancora che in qualunque altro ambiente della comunicazione, già di suo portatissimo alle vanità personali. In ogni caso, è il vero augurio che gli faccio: riuscirci. Se invece preferirà anche lui adeguarsi al metodo aziendale che ha fatto storia, col quale tutto si fa per calcolo e convenienza, col quale tutto si fa per mille ragioni sottili, fuorchè l’unica ragione plausibile, il bene pubblico, allora anche la sua direzione passerà via come acqua fresca, dimenticata dopo una settimana, come se niente fosse mai successo, come se nessuno fosse mai entrato in quell’ufficio.

So benissimo di chiedergli tantissimo. Ma è la richiesta accorata di un utente molto interessato, peraltro in regola con il canone dalla più tenera età. Lo sport Rai ha troppo bisogno di recuperare terreno in termini di merito, di qualità, di stile, di linguaggio, perché si possa pensare a una direzione di piccolo cabotaggio, messa lì al servizio di qualcuno o di qualcosa.

Provaci sul serio, vecchio DinosAuro. Noi siamo qui a fare il tifo per te. Puoi farcela. Intanto accetta i miei complimenti e i miei auguri personali. Anche se so che per me non cambia niente: quando attraverserò la strada, continuerò a non distrarmi.

 

ARTICOLI CORRELATI

Rai Sport: Auro Bulbarelli nuovo direttore

 

Copyright © TBW
COMMENTI
caro Gatti,
28 novembre 2018 18:52 canepari
vuoi mettere il gusto di farsi mettere sotto dal Direttore di Rai Sport....... Insisti!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La valorizzazione del ciclismo italiano, delle squadre e degli organizzatori è stata al centro del dibattito negli ultimi giorni, con diversi team manager che hanno sollevato il tema. L’argomento è tornato di grande attualità anche oggi, durante la tappa...


Nel mondo del ciclismo tutti conoscevano e apprezzavano Walter Todaro, fotografo sempre presente in particolare nelle gare giovanili. Walter ci ha lasciato oggi a soli 61 anni: da qualche tempo lottava contro un male che lo aveva colto all'improvviso, e...


La sua trentanovesima vittoria in carriera, Olav Kooij non la ricorderà certo come una delle più facili. Ed è proprio il ventitreenne olandese della Visma Lease a Bike a spiegarne i motivi: «Ho davvero lottato tanto per ottenere questa vittoria....


Lenny Martinez festeggia la prima vittoria in maglia Bahrain - Victorious sul traguardo in cima alla Côte de Notre Dame de Sciez, dove oggi si è conclusa la quinta tappa della Parigi - Nizza. Con una "sparata" negli ultimi 150 metri,...


Olav Kooij centra l'azione decisiva sul traguardo della quarta tappa della Tirreno-Adriatico, la Norcia - Trasacco di 190 km, conquistando un successo prestigioso davanti al connazionali Pluimers (Tudor Pro Cycling) e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck). Tanta Italia nella...


Si sta correndo la Tirreno-Adriatico, siamo alla vigilia della Sanremo ma i pensieri vanno veloci al Giro d'Italia e a quelle wildcard che non sono ancora state assegnare. Di questo problema ha parlato Mauro Vegni ai microfoni di RaiSport: «Tutti...


Si è aperto con il successo di Gleb Syritsa il Tour of Rhodes Powered by Rodos Palace che oggi è scattato nel centro abitato di Rodi (Grecia) con un prologo a cronometro di 5, 1 chilometri. Il possente russo della...


Un altro corridore costretto allo stop a causa di problemi cardiaci: è Lars van den Berg, ventiseienne ciclista olandese della Groupama FDJ. Ad annunciarlo è la stessa formazione francese con un comunicato che recita: «Con un profondo senso di emozione,...


Il polacco Marceli Boguslawski è il primo leader della Istrian Spring Trophy che oggi è scattata dalla Croazia con il prologo a cronometro dall'aeroporto di Vrsar sulla breve distana di 1500 metri. Il corridore della Continental ATT Investments ha coperto...


Torna questa sera alle 21.30 l'appuntamento settimanale con Radiocorsa sulle frequenze di RaiSport. Con Mauro Gianetti (Team Principal della UAE Emirates XRG) per capire se Tadej Pogacar, dopo le Strade Bianche 2025, può prendersi anche Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix. Con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024