L'ORA DEL PASTO. FESTA PASQUALON, IL FALCO CHE VOLA ALTO

PROFESSIONISTI | 12/10/2018 | 07:52
di Marco Pastonesi

Parigi val bene 3351 km (più un’altra tappa solo per i km tra la partenza ufficiosa e quella ufficiale), quasi 86 ore e mezzo in gara (a 3’09’34” da Geraint Thomas), il 95° posto finale (sui 145 arrivati dei 176 partiti), il 9° di giornata (più un 6°, due 8° e altri due 9°, totale il 7° posto nella classifica a punti) e un giallo che non riguarda la maglia gialla (l’auto di scorta alla crono che ha sbagliato il percorso e lo ha costretto a partire con 6’ di ritardo). Parigi val bene una festa. Così festa fu il 29 luglio a Parigi e festa sarà domani 13 ottobre a Enego (Vicenza): ritrovo alle 15.30 davanti al Palazzo della Cultura, parole e immagini della stagione 2018, quindi pedalata “goliardica” per le vie del centro, infine rinfresco. Attesi almeno 500 tifosi, seguaci, discepoli, appassionati, innamorati di Andrea Pasqualon.


Trent’anni, otto da professionista, 11 vittorie, Pasqualon incornicia il 2018: “Prima corsa, il Trofeo Laigueglia. Ultima, la Parigi-Tours. Quattro vittorie: il Gran Prix de Plumelec, due tappe (più due terzi posti) al Giro del Lussembrugo e la classifica generale (più quella a punti). La festa al Tour de France e tanti piazzamenti, che significa essere riuscito a giocarmela fino all’ultimo”. Da passista veloce a velocista: “Finché sei dilettante, non sai ancora esattamente chi sei e dove vai. Nelle volate mi aiuta la dote di prendere bene la ruota giusta. Una questione di sensazioni e situazioni, di astuzia e coraggio, non ho paura a gettarmi nella mischia”. Quindi, un’enciclopedia di emozioni: alla partenza (“Mi faccio sempre il segno della croce, perché penso a chi ci protegge veramente”), quando dopo un’ora a 50 km/h nasce la fuga di giornata (“Finalmente, mi dico, adesso posso mangiare e bere”), ai -5 (“Sento l’adrenalina che sale in gola, una sensazione bellissima, perché non c’è corsa in cui non immagini di vincerla a braccia al cielo”), all’ultimo chilometro (“Un vortice di gambe, intuizioni, istinto”), agli ultimi 50 metri (“In apnea, a tutta, fin dopo la linea dell’arrivo, sempre meglio 3° che 4°, sempre meglio 9° che 10°, dopo 200 km di fatica non si ha il diritto di buttare via nulla”).


Riposa fino alla fine di ottobre, Pasqualon, poi ricomincia: “Staccare è importante, perché serve a ritrovare la voglia di riattaccare. Ancora con più grinta, lucidità, determinazione. Fino a dirsi ‘non vedo l’ora’. Allenarsi è bello: dà ordine, disciplina, tranquillità, consapevolezza. Ma gareggiare è molto più bello, almeno per chi, come me, ha la competizione nel sangue. Tant’è vero che uno dei momenti più eccitanti è attaccarsi il dorsale. Ma gareggiare non è come guerreggiare. Il ciclismo è gioia, passione, amore, vita”. Il 2019: “Non partire subito forte. Vorrei arrivare al massimo per le classiche del Nord e poi ripetere il Tour, ma non più con l’ingenuità dell’esordiente. E con la squadra guadagnare un invito per certe corse italiane, come la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo”. Già, la squadra: “In Belgio, se la Quick Step e la Lotto sono la Juventus e il Napoli, la Wanty-Groupe Gobert è la Fiorentina… Da Professional, sarebbe di serie B, ma per come è strutturata, vale la A”.

Pasqualon è la fuga delle gambe (non ci sono solo i cervelli) all’estero, è la felicità del pedalare, è il bello del ciclismo: “Al ciclismo devo tutto. Educazione e conoscenze, amici e avversari, sogni e traguardi. Se solo il fisico me lo permettesse, vorrei correre almeno fino a 37-38 anni”. “Il Falco di Enego” vola alto.

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo e onesto corridore
12 ottobre 2018 10:45 runner
Mi piace Pasqualon: conosce i valori veri, sa a chi rendere grazie per quello che fa e sa valorizzare anche i tanti piazzamenti che ottiene, oltre alle comunque belle vittorie. Che arriveranno ancora...
Continua così!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lechler, l’azienda comasca leader nella produzione di prodotti vernicianti, è pronta a sfoggiare il colore delle biciclette AURUM MAGMA del Team Polti VisitMalta. La stagione 2025 del ProTeam italiano comincia ufficialmente domani in Spagna e i corridori utilizzeranno delle bici...


Lo sprinter australiano Caleb Ewan ha firmato un contratto con la INEOS Grenadiers per la stagione 2025. Il dinamico trentenne porta con sé un decennio di esperienza ai massimi livelli e vanta un palmarès impressionante che include oltre 60 vittorie...


Tutto pronto per un evento imperdibile per gli appassionati di triathlon e sport di alto livello. Domenica 26 gennaio 2025, l'Aquamore Sport Bocconi Center di Milano ospiterà Hardskin Battle Arena, un appuntamento unico che unisce competizione, spettacolo e innovazione. Evento Test...


Per una scommessa ha aperto il negozio, ma ora è una lotteria per trovare chi lo possa mandare avanti. Fabio Alberti è una di quelle figure marginali del ciclismo che va a costituire la centralità della “piccola parrocchia del ciclismo”,...


In casa Sd Worx Protime è appena terminato il training camp del mese di gennaio e sembra proprio che lo squadrone olandese sia più agguerrito che mai. La presenza della due volte campionessa del mondo Lotte Kopecky e di quella continentale...


La prima gara della stagione, il Tour Down Under Women, è andata in archivio ed è ripartita ufficialmente anche la corsa all'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé Cycling: la regina Elisa Longo Borghini ha cambiato maglia ma non... abitudini ed è...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Oggi esce "Contro", dieci storie minime di sport, scritto da Paolo Patui e pubblicato da Bottega Errante Edizioni (16 pagine, 17 euro). Questa è la mia prefazione . C’è il calcio, ma ci sono anche atletica, basket, canottaggio, boxe, tennis,...


Non si tratta più solo di secondi guadagnati,  ora nel ciclismo tutto dipende dai Watt e se più se ne hanno e meno se ne disperdono inutilmente, la strada porta dritta alla vittoria. In questa direzione ogni pezzo della bici, ogni...


Komoot, la principale piattaforma europea per gli appassionati di attività all’aperto con oltre 40 milioni di utenti registrati, ha assegnato a Stoccarda il premio per la Migliore Raccolta “Content Creator”. Questa categoria premia i progetti che offrono esperienze outdoor autentiche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024