
La Bahrain Merida si presenta con un vero e proprio squadrone all’appuntamento con il Giro dell'Emilia, classica che si snoda su un percorso di 207,4 km, che prevede 40 km di salita e un dislivello totale di 1.800 metri.
«Di solito è una gara molto dura - spiega il direttore sportivo Alberto Volpi - e con una finale così impegnativo, ogni tattica sarebbe inutile se non hai le gambe e non sei in buona forma. Abbiamo ragazzi come Visconti, Mohorič e Pozzovivo che assisteranno il nostro team leader Vincenzo Nibali e lavoreranno per portarlo nelle migliori condizioni nel finale».
Il momento chiave della gara sarà il circuito finale: 4 giri di 9,3 km con la salita a San Luca (2,1 km con pendenze medie quasi del 10% con un massimo del 18%, che i corridoi dovranno affrontare complessivamente per cinque volte). «È una salita perfetta per gli attaccanti, ricordo il trionfo di Visconti dello scorso anno, grazie a una tattica di squadra intelligente. Il nostro compito sarà quello di sfruttare al massimo le abilità di tutti, di essere protagonisti nella parte finale e provare a vincere con il nostro capitano».
Così al Giro dell'Emilia: Manuele Boaro, Matej Mohorič, Antonio Nibali, Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti, Domenico Pozzovivo, Giovanni Visconti.
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