Due sprint e due vittorie per Marco Benfatto (Androni Giocattoli) che dopo il successo sotto la pioggia della seconda frazione di Enyang si ripete nella quarta con una prova di forza e di esperienza a Yichang. E ora l’obiettivo maglia blu prende sostanza, oltre a incrementare il bottino di soddisfazioni personali che lo vede a undici sigilli.
Un’altra bella volata e un’altra importante vittoria per te
«Oggi è stata una volata più complicata della scorsa perché durante la corsa ci siamo un po’ scannati con i traguardi volanti. Tanti corridori avevano sprecato energie e sul finale Molano, Mareczko e anche io ci siamo un po’ arrangiati. Io sono riuscito a prendere una buona posizione anche grazie agli aiuti dei compagni e quando sono partito sapevo che Mareczko era lì dietro, ma sono riuscito a tenerlo e quando ha provato a uscire è rimasto lì».
Hai accennato al fatto che la tappa è stata molto movimentata, cosa è successo?
«Il fulcro della tappa è stata la battaglia per gli sprint intermedi per i secondi. Sono state vere volate, come se fosse stata quella finale. E ci sono state diverse cadute: Mareczko e Malucelli si sono toccati e sono andati giù, bisogna vedere chi ha ragione dei due, ma sarà molto difficile capirlo».
Quanto sei felice per il tuo secondo successo qui?
«Ora che ho un po’ di libertà mi sto togliendo qualche soddisfazione e sono molto contento»
Ora lotterete per la maglia blu della classifica a punti?
«Sì, proveremo a portarla a casa».
Che effetto ti fa essere plurivittorioso qui al Tour of China?
«È la mia undicesima vittoria qui e la quindicesima da professionista, un numero che inizia a diventare importante: Malucelli mi chiama il Re della Cina! Penso che nel futuro ci sarà sempre più Asia, perché economicamente il baricentro è qui, magari fra dieci anni nascerà qualcosa di importante, già ora ci sono corse World Tour e diventerà sempre più fondamentale fare risultato qui».
E il tuo nome è già lì nei palmares, nel caso
«Magari come fanno i calciatori a fine carriera fra un po’ di tempo potrei provare l’avventura in una squadra asiatica, non sarebbe male».
Qui sotto l'audio dell'intervista da ascoltare
Sta sempre più crescendo lo spagnolo Manuel Penalver (Trevigiani Phonix Hemus 1896), oggi sul gradino più basso dopo una bella volata d’anticipo: «Un terzo posto che mi dà sicurezza e buoni propositi per il resto del Tour of China. La volata è stata molto difficile, ho provato ad anticipare i rivali tentando il tutto per tutto e pensando che o vincevo oppure sarei comunque salito sul podio. Ci riproverò ancora nelle prossime tappe, voglio la vittoria».
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