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Per il terzo anno consecutivo il quartetto dell’inseguimento femminile si conferma campione del mondo juniores. Si tratta di un dato che da solo racconta quello che Dino Salvoldi sta facendo. In una categoria in cui la permanenza è limitata a soli due anni, il fatto che per così tanto tempo si resti ai vertici dimostra che, a prescindere dai nomi messi in pista, il movimento nel suo complesso è di altissimo livello.
Tra ieri e oggi Vittoria Guazzini, Silvia Zanardi, Sofia Collinelli, Giorgia Catarzi e Gloria Scarsi hanno dimostrato una disarmante (per le avversarie) superiorità. Nel primo turno di oggi, valido per l’accesso alla finalissima per l’oro, le azzurre hanno raggiunto la Gran Bretagna a quattro giri dalla conclusione, tirando poi il freno per non bruciare energie inutilmente. In finale, contrapposte alla Nuova Zelanda, si sono ripetute. Hanno chiuso la partita prima ancora della fine dei 4 chilometri, raggiungendo il trenino kiwi ai 3600 metri. Una straordinaria prova di forza. Sul terzo gradino del podio è salita la Gran Bretagna, che nella finalina ha superato l’Australia.
Piena soddisfazione per il CT Salvoldi per l'oro vinto un in particolare e tortuoso percorso di avvicinamento: "E' da tre anni che vinciamo in modo consecutivo e netto. Una grande soddisfazione! Mi brucia ancora un pò il quarto posto del 2015....- commenta il CT sorridendo -. Quest'anno l'avvicinamento è stato più difficile e tortuoso del passato: abbiamo affiancato giovani atlete al primo anno trovando in Guazzini una leader naturale e, allenamento dopo allenamento, mese dopo mese, ci abbiamo sempre più creduto. Poi c'è stata la chiusura del velodromo di Montichiari e quì siamo stati ancora più bravi a... non mollare. Sono felicissimo, perchè l'Italia, le nostre ragazze, in questa disciplina, al di là del risultato, fanno scuola tecnicamente. Ora godiamoci questa vittoria conquistata grazie anche ai team di appartenenza delle ragazze e alle loro famiglie che con costanza ci hanno supportato nei mesi di preparazione: a loro il mio ringraziamento più sincero."
Per la prestazione di Giada Capobianchi nella velocità che ha finito il suo torneo agli ottavi i CT commenta: "Anche lei si aspettava qualcosa di più". Sarà Vittoria Guazzini a difendere la maglia azzurra nell'omnium donne, unica azzurra in gara nel programma di domani.
FINALE 1-2
1. ITALIA (Guazzini Vittori, Zanardi Silvia, Catarzi Giorgia, Collinelli Sofia) 4’28”398; 2. NUOVA ZELANDA (Wollaston Ally, Donnelly Sami, Lipp Annamarie, Milne Mckenzie) OVL
FINALE 3-4
3. GRAN BRETGNA (Russell Ellie, Georgi Pfeiffer, Docherty Anna, Backstedt Ely).4’32” 636; 4. AUSTRALIA (Robards Lauren, Martin-Wallace Alexandra, Culling Alice, Edwards Sophie) 4’35”380
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