Uno splendido tris per Eduard Grosu al Tour of Qinghai Lake 2018. Il velocista della Nippo Vini Fantini trionfa ancora una volta suggellando un lavoro perfetto della squadra che ha chiuso sulla fuga di giornata e l’ha lanciato al meglio sul traguardo.
È sua anche l’ottava tappa, quella che ha sconfinato nella provincia vicina a quella di Qinghai ossia Gansu. Ed era la frazione più lunga. Ascoltiamo le sue parole a caldo dopo il successo.
Terza vittoria per te
«Oggi me l’aspettavo un po’, perché abbiamo scalato i due gpm davvero molto forti e sulla seconda non sono rimasto con il primo gruppetto soltanto per 300 metri. Sono stato l’ultimo dei velocisti a staccarsi, lì ho capito di stare davvero bene»-
Come è andata la volata?
«Devo fare un grosso ringraziamento alla squadra perché si sono messi tutti a tirare, per chiudere sulla fuga. Lobato ha davvero svolto un lavoro egregio, sono riuscito ad uscire dall’ultima curva in quinta posizione e sono partito di nuovo lungo e ho vinto».
Se continui così quante ne vincerai?
«Spero di vincerle tutte, se devo essere sincero! In realtà, la strada dirà la sua. Di sicuro sarà più difficile vincere nella seconda settimana perché c’è gente molto più veloce di me e saranno tutti circuiti dunque i velocisti puri saranno meno stanchi nel finale e tutti si butteranno. Ma sono davvero soddisfatto della mia condizione».
E oggi è arrivata anche la maglia verde
«Sì, sono davvero molto contento anche di questo».
Chi sarà il rivale più pericoloso per i prossimi arrivi?
«Sicuramente Brenton Jones della Delko Marseille perché è molto forte negli arrivi più piatti e la sua squadra è organizzata bene per lanciarlo. Ma ci proverò in tutte le occasioni»
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