Tra pochi giorni, esattamente dal 19 al 22 giugno, la 3Giorniorobica-Gran Premio LVF Solutions diventerà maggiorenne. La “creatura”, ideata e curata in ogni piccolo dettaglio, dal Team 2003 del presidente Antonio Torri e del direttore di organizzazione Patrizio Lussana, taglierà nell'edizione 2018 la fatidica soglia dei primi 18 anni di vita. Con Lussana, impegnato nella triplice veste di organizzatore, direttore di corsa, e presidente del Team LVF che recentemente ha fatto suo il titolo tricolore con Samuele Rubino, andiamo a spiegare le scelte fatte per un'edizione numericamente molto importante.
Non ci sarà il tappone al Passo Maniva, ma l'arrivo al Colle di San Fermo (salita molto impegnativa tra la Val Cavallina e il Lago d'Iseo) e tante altre salite faranno comunque di sicuro sudare i 144 Juniores al via divisi in 24 squadre (di 6 corridori) di cui 3 straniere, 6 rappresentative regionali e 15 team italiani.
“Nel 2017 c'erano due arrivi in salita: al Maniva e al Colle Gallo. Quest'anno abbiamo un po' alleggerito la corsa e ci sarà solo la tappa del San Fermo con il traguardo in montagna, frazione che è stata possibile grazie a Carlo Giorgi (il patron del Team Giorgi che sarà in gara, ndr). La salita è impegnativa per questa categoria, forse un pochino anche troppo per gli Juniores: però Carlo ha insistito per la scalata dal versante più duro, e allora abbiamo deciso di togliere il classico arrivo al Colle Gallo per dare ai partecipanti un arrivo meno impegnativo, con la possibilità magari di avere una soluzione anche in volata. E anche nell'ultima frazione quella da Lallio a San Paolo d'Argon rispetto al solito abbiamo tolto un passaggio sul Colle dei Pasta. San Fermo sì, ed è tappa vermamente dura, ma abbiamo alleggerito un po' il resto”.
Saranno 6 le rappresentative regionali al via. La novità inserita in questa edizione della 3Giorniorobica non ha riscosso il successo sperato. Ha decisamente fatto fatica a decollare...
“Diciamo che è stata un po' una delusione: francamente ci aspettavamo un numero di rappresentative maggiore. Purtroppo si va a cozzare con la volontà di alcune società di non dare i corridori alla propria regione. Faccio l'esempio del Veneto che mi aveva promesso la rappresentativa e di conseguenza ho invitato solo due squadre di club, alla resa dei conti però i veneti però non hanno più formato la squadra regionale. E sicuramente solo due team in rappresentanza di quella regione sono davvero pochini; stesso discorso per la Sicilia che aveva detto di essere presente con la rappresentativa, invece alla fine ha rinunciato. Diventa tutto un po' difficile: sinceramente non so se nella prossima edizione riconfermeremo questo progetto”.
Dopo 18 anni di 3Giorniorobica il presidente della Federciclismo Bergamo, Claudio Mologni, ha invitato voi del Team 2003 a puntare più in alto. Dove si potrebbe arrivare?
“Molto in alto penso. Ma è sempre tutta una questione legata ai soldi, legata agli sponsor. Provincia, Comune e Regione, non ci aiutano molto in questo senso; forse non siamo capaci noi a riuscire a farci dare una mano economicamente. Quindi dobbiamo puntare sulle nostre forze, sui nostri sponsor, molti fedeli da tempo alla nostra corsa, e altri nuovi che si sono aggiunti anche quest'anno. Ma i tempi sono difficili per le aziende, come purtroppo ben sappiamo, e quindi non è un momento favorevole per puntare più in alto. Penso ad esempio a riportare a Bergamo un Campionato Europeo. Non lo so, vediamo cosa si può fare, ma non è assolutamente facile riuscire ad avere la copertura per un evento di quella portata”.
Da direttore di organizzazione a presidente del Team LVF. Hai due dei maggiori “indiziati” per il successo finale: il recente campione italiano Samuele Rubino e l'altro astro nascente Andrea Piccolo che al primo anno tra gli Juniores sta già volando. La battaglia è principalmente con l'agguerrito Team Giorgi, dell'”amico-nemico” patron Carlo. Pensi davvero il vincitore della 18ma edizione della vostra corsa uscirà da una di queste due formazioni?
“Non ci siamo solo noi due tra le favorite. C'è ad esempio il Canturino con Fancellu, la Work Service Romagnano con Benedetti, nella Contri Autozai c'è Petrucci, l'ex campione italiano Allievi, nella rappresentativa della Lombardia sicuramente c'è qualche altro ottimo corridore in grado di lottare per la classifica generale. Indubbiamente i numeri delle vittorie conquistate in stagione dicono che Team LVF e Team Giorgi sono i migliori in Italia; noi oltre a Rubino e Piccolo abbiamo Dresti che va forte in salita. Il Team Giorgi ne ha tre altrettanto validi: Vacek, il campione regionale Martinelli e Plebani. Speriamo che sia una bella lotta tra noi due e che vinca il migliore. Cioè noi!”
E con il sorriso dopo la battuta (ma non troppo...) Patrizio Lussana dà l'appuntamento a tutti per un'altra edizione da non perdere della “magica” 3Giorniorobica-Gran Premio LVF Valve Solutions.
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