Come da tradizione, il sabato è il giorno delle prime prove su strada per il Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi, l’evento promosso dalla Federciclismo e dedicato ai piccoli ciclisti dai 7 ai 12 anni, in svolgimento ad Andalo. Stamattina si è iniziato a gareggiare presto: già alle 8.30, infatti, sono partite le prime batterie su entrambi i circuiti cittadini.
Il percorso Strada 1, destinato ai più piccini (categorie G1, G2 e G3) è stato disegnato in località Laghet, con le Dolomiti di Brenta e della Paganella a fare da cornice. Il percorso Strada 2, quello riservato ai più grandi (categorie G4, G5 e G6), si è articolato per le vie del centro, proponendo un tracciato con curve anche piuttosto tecniche, che hanno messo alla prova le capacità di guida dei giovani ciclisti.
La bellezza del Meeting è anche osservare il passaggio generazionale attraverso cui i grandi educano i piccoli all’uso della bicicletta. Ad Andalo in veste di papà c’è anche Gilberto Simoni, il campione trentino due volte vincitore del Giro d’Italia, venuto al seguito dell’Unione Sportiva Montecorona, la squadra in cui gareggia il figlio Enrico, categoria G6. «Il Meeting è stato un vero e proprio regalo per lui, visto che ieri era il suo compleanno – spiega Gibo. - È ancora diviso tra calcio e ciclismo, vedremo in futuro quale dei due sport amerà praticare di più. Nel frattempo, sono felice di potergli far vivere questa esperienza, il Meeting è sempre un bell’evento e fa piacere che quest’anno sia la nostra regione ad ospitarlo.»
Alle premiazioni di giornata erano presenti Dario Broccardo, Presidente del Comitato FCI Trento, Daniele Rigotti, Presidente di Andalo Gestioni, e Stefano Turra, Presidente dell’Associazione Nazionale Atleti Diabetici.
«Andalo sta vivendo un clima fantastico. Vedo ragazzi impegnati e genitori che contribuiscono a dare colore all’evento – ha raccontato Daniele Rigotti – Durante l’anno ospitiamo tante manifestazioni, ma questa è incredibile per il fascino e per l’energia che sa trasmettere. Ci ricordavamo delle emozioni vissute nel 2013, quando ospitammo il Meeting per la prima volta, e subito dopo quell’esperienza abbiamo voluto fortemente che l’evento tornasse qui. Siamo contenti di esserci riusciti.»
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