Bastianelli, laziale romanista che sogna di conoscere Totti

| 29/09/2007 | 00:00
Il suo idolo è Francesco Totti, ma lei è piuttosto una alla Giuly, a supporto. Ma anche le seconde punte fanno vincere le partite: il gol azzurro di Marta Bastianelli è una prodezza da spot del ciclismo. Nel giorno del trionfo mondiale sulle strade di Stoccarda, completato dal bronzo di Giorgia Bronzini, lei passa il testimone a Bettini in gara domani nel nome «del ciclismo italiano pulito», nonostante tutte le polemiche degli ultimi giorni. E intanto confessa il suo desiderio: «Anche io ho vinto un mondiale in Germania come Totti, ora vorrei conoscerlo». «La nostra capitana era Noemi Cantele, io solo una seconda punta - ha raccontato la ragazzina di Lariano - quando Noemi ha fatto la selezione sul tratto piu' duro del percorso, noi altre siamo rientrate e allora ho riprovato a spezzare il gruppetto, ho seguito l'istinto. Il ct Savoldi mi ha detto di crederci. No, non ci credevo, ma mi diceva di insistere. Ho obbedito». E' la nuda descrizione di un numero di classe formidabile: partire a meno 15 km dall'arrivo, da sola, con tutte dietro, e un vantaggio che e' oscillato tra i 15'' e i 23''. Quanto basta per far saltare il banco di Stoccarda e far tornare le azzurre sul podio piu' alto dieci anni dopo Alessandra Cappellotto. La quale era presente al traguardo: «E' come se avesse vinto mia figlia - ha detto commossa fino alle lacrime - questa bambina...». Piccola, minuta, cattiva. Due spallucce tremolanti circondate dalla maglia con i cinque colori mondiali, emigrata a Treviso per correre, ma figlia in tutto e per tutto della passione larianese, 30 km da Roma sui Castelli Romani, per il ciclismo. A Stoccarda l'hanno seguita tutto il clan familiare guidato da mamma Mirella e papa' Roberto: «Se sapeste voi i sacrifici che ha fatto questa figlia...», ha detto d'un fiato papà Roberto. «Ma anche noi non abbiamo scherzato - ha ribattuto mamma Mirella - avevamo una squadra di ragazzi ma ce l'hanno fatta chiudere. Perché il comune di Lariano ci ha chiuso la pista ciclabile di Fonte Ontanese, 1 km perfetto per i ragazzini. Non e' agibile, dicono, ma non é vero. Ora vorremo che la riaprissero». Per trovare magari altre Marta. Che è piccola e fragile, ma cattiva. Mentre pedalava verso la vittoria ci sono stati attimi di terrore, perché la Bastianelli ha subito in salto di catena. Poteva gettare tutto al vento e invece se ne e' stata calma: «Savoldi mi diceva di insistere... l'ho rimessa e sono ripartita. Senza panico». Ma panico vero c'è stato quando una folata di vento ha gettato a terra le transenne mentre passava il gruppo: in terra è finita anche la Cantele, ma in tutto il caos le azzurre non hanno mai perso il dominio della corsa. Non s'era mai visto che una transenna travolgesse il gruppo in un mondiale, ma non è l'unica bizzarria di questa rassegna iridata a Stoccarda. Il ciclismo rosa è fortissimo, e Stoccarda lo ha dimostrato. Ripartiti quasi da zero rinnovando completamente la squadra, sia su pista che su strada si propone come una delle certezze azzurre ad un anno da Pechino. Vera Carrara è già stata campionessa del mondo nella corsa a punti, su strada Cantele e Bastianelli sono tra le più forti al mondo. Che le azzurre fanno sul serio se ne è accorto, si fa per dire, anche Gianni Petrucci, che ha subito chiamato per fare i complimenti. Chiusura con frecciate avvelenate: «Sento dire che l'Italia del ciclismo è sporca, ma non è vero e lo stiamo dimostrando. Ora auguro a Bettini e compagni di correre domani con cattiveria e grinta». Luca Prosperi, inviato dell'Ansa da Stoccarda
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Siamo onesti, nel gioco dei pronostici per la tappa di oggi, il nome di Andrea Vendrame non occupava proprio i primissimi posti. Eppure... «Avevo segnato questa tappa tra i miei obiettivi, anche se non ero sicuro che fosse davvero adatta...


A 25 km dall'arrivo della lunghissima e piovosa terza tappa della Tirreno-Adriatico, mentre il gruppo a Foligno si avvicinava ai fuggitivi Pietrobon e De Bondt in vista della decisiva salita verso Colfiorito, si è verificata una caduta sul fondo bagnato...


Tappa incerta fino alla fine la Vichy / La Loge des Gardes, quarta frazione della Parigi-Nizza 2025. Dopo la neutralizzazione per neve e pioggia, la vittoria si è decisa negli ulltimi metri quando João Almeida ha raggiunto e superato Jonas...


Una grande prestazione della VF Group Bardiani-CSF Faizanè nella terza tappa della Tirreno-Adriatico. La Follonica-Colfiorito di 239 km ha visto un lavoro di squadra impeccabile, con il giovane Lorenzo Conforti in fuga insieme a Davide Bais. Conforti ha conquistato i...


Al termine di quasi sei ore e mezza in gran parte sotto l'acqua, terza vittoria italiana in altrettanti giorni alla Tirreno-Adriatico: la sfiammata vincente della terza tappa, la Follonica-Colfiorito di 239 km, è quella di Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r) che alza...


Successo belga al Gp Oetingen, la forte ciclocrossista Julie de Wilde ha battuto allo sprint la coppia azzurra Sofia Bertizzolo e Chiara Consonni al termine di una giornata molto impegnativa. La ventidueenne della Fenix Deceuninck, al secondo successo stagionale ha...


Mentre parte del team è impegnato nella Tirreno Adriatico, i giovani della VF Group Bardiani CSF Faizané parteciperanno all’Istrian Spring Trophy, composta dal classico prologo Iniziale e da tre tappe in linea, tutte movimentate a livello altimetrico. Spazio ai 6...


Aveva fretta di nascere, Marck Marcos, è ha bruciato i tempi: all’ospedale San Rafael di Madrid è venuto alla luce il figlio di Arlenis Sierra e di papà Leandro. La velocista cubana, 33 anni e 55 vittorie all’attivo in carriera,...


Durante la cronometro a squadre di ieri alla Parigi Nizza ogni atleta del team  XDS Astana Team ha corso con un paio di guanti e di calzini di colori diversi. La cosa ha suscitato curiosità tanto da spingere la formazione...


Si sente un eroe, perché sfida i giganti. Bruno Reverberi è uno dei grandi animatori del ciclismo nazionale, uno di quelli ai quali andrebbe fatto un monumento, per quello che ancora riesce a fare con suo figlio Roberto e gli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024