DONNE | 30/03/2018 | 07:44 Una giovane ciclista prestata alla moda... o una ragazza appassionata delle due ruote che “da grande” vorrebbe fare la modella? E' curiosa la storia della giovanissima Claudia Meucci, 19enne, fiorentina, amante del ciclismo che non disdegna servizi fotografici e sfilate di moda; il tutto senza dimenticare naturalmente gli studi.
«Vado in bici da quando avevo 5 anni – ha sottolineato Claudia – e il ciclismo mi è entrato subito nel sangue. Da quando ho imboccato la strada del professionismo, considerando anche che devo finire il liceo scientifico, mi rimane veramente poco tempo da dedicare alle passerelle; quelle, al momento, le considero un divertimento».
E allora ecco che tutte le attenzioni tornano immediatamente sul primo amore; su quella disciplina sportiva capace allo stesso tempo di ammaliarti e di sfinirti dalla fatica. «Voglio arrivare alle prime gare a tappe in forma – ha concluso Claudia – mi piacerebbe raggiungere quanto prima un buon livello così da essere utile alla squadra».
E la sua squadra si chiama “Conceria Zabri Fanini”, una formazione frizzante e battagliera che si appresta ad affrontare i primi importanti impegni stagionali dopo aver già ottenuto due piazzamenti importanti con Cipriani e Franchi a Montignoso di Massa.
A questo proposito nel giorno di Pasquetta la formazione del general manager Manuel Fanini prenderà il via alla corsa “open” in programma a Schiavonia d'Este (Padova). Le convocate sono, oltre alla Meucci, Carmela Cipriani, Daniela Magnetto Allietta, Marzia Salton Basei, Isabella Strizzi, Elena Franchi, Sofia Cilenti, Maria Benedetta Palumbo, Manuela De Iuliis, Elisa Ronchetti e Martina Cozzari; l'unica indisponibile per infortunio è Virginia D'Angelo.
Come si diventa un bravo direttore sportivo? È stata la prima domanda che abbiamo fatto a Manuele Boaro quando siamo saliti sull’ammiraglia del JCL Team Ukyo. Ancora non sapevamo che sarebbe stato l’inizio di una vera e propria avventura, un...
Eddy Merckx? Va in pensione e dopo vent’anni le grandi classiche - ma non solo quelle - dovranno fare a meno lui. No, non siamo impazziti ma vi vogliamo solo raccontare una storia curiosa, emblematica del Paese nel quale il ciclismo...
Si chiama Casa di Riposo RSA Santamaria, ed è una struttura per anziani situata nel comasco. Direte voi e cosa c'entra con il ciclismo? Eppure c'entra, perchè il personale che si occupa della salute motoria degli ospiti organizza delle simpatiche...
Nasce la nuova linea 4 STAGIONI V2 e per il suo lancio SIXS ha pensato a un articolo completamente nuovo, una maglia Base Layer a maniche lunghe dotata di cappuccio (nel rinnovato tessuto Carbon Underwear®), pensata per tutte le stagioni e assolutamente perfetta...
Al monastero di Santa Lucia alla Castellina poco sopra Sesto Fiorentino, sede del Centro Spirituale del ciclismo e del Museo Filotex, si è tenuto il raduno annuale del Club Glorie Ciclismo Toscano (attuale presidente è l’ex campione fiorentino Roberto Poggiali),...
Ci concedete un piccolo excursus extraciclistico? Fantini celebra l’amore con una creazione esclusiva: Sensuale Fantini, un intrigante rosato 100% Merlot in edizione limitata (solo duemila bottiglie), pensato per rendere San Valentino ancora più speciale. Questo vino si distingue per le...
Mezzo secolo di successi e di passione, con 218 vittorie, un titolo europeo juniores con Bettiol, due titoli italiani (Antonini nel 2007 e il compianto Orsani nel 2009), tre volte il Giro della Lunigiana e il Trittico Veneto, due Tour...
Un altro abbinamento per lo Stabbia Ciclismo. Dopo quello con la San Miniato Ciclismo-S.Croce di qualche anno fa e quello con il Team Valdinievole, arriva ora la sinergia con il Casano società ligure-toscana nella categoria juniores. L’accordo è stato ufficializzato...
Per la prima volta nella storia, l'Italia ha vinto due Mondiali Juniores di Ciclocross consecutivi. L'anno scorso abbiamo intervistato Stefano Viezzi dopo il trionfo di Tabor, quest'anno abbiamo fatto altrettanto con Mattia Agostinacchio la settimana dopo la sua impresa "con...
Sotto il traguardo di Eastern Mountain David Gaudu si è lasciato andare ad un vero e proprio urlo liberatorio sprigionando tutta la sua gioia e consapevole di aver dato letteralmente tutto. Subito dopo la linea di arrivo si è accasciato...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.