Una bella e appassionante
sfida, a colpi di punti, con l’azzurro Simone Consonni che vede sfumare il
sogno iridato per sole sette lunghezze nell’ultima prova dell’Omnium maschile.
Una gara spettacolare che Consonni ha combattuto fino alla fine, mordendo il
manubrio con tutta la sua forza, tenendo testa al polacco Szymon Sanjok (oro) e
all’olandese Jan Willem Van Schip (argento). All’azzurro rimane l’amaro in
bocca, ma la consapevolezza di aver dato il massimo in una gara tiratissima e
dalla quale si aspettava qualcosa di più del terzo posto.
da
Apeldoorn, Fabio Perego
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