Per loro, inoltre, l'interdizione dalla pratica della professione medica per due anni e l'inibizione perpetua da incarichi direttivi al Coni e in società sportive.
Per Rita Bottiglieri, invece, la condanna è di 9 mesi di reclusione e 4.000 euro di multa. Anche per lei l'inibizione perpetua da incarichi direttivi al Coni e in società sportive.
Inoltre, è stato stabilito un risarcimento di complessivi 15.000 euro nei confronti della Wada: 12.000 euro dovranno essere pagati da Fioella e Fischetto (6.000 a testa), e i restanti 3.000 sono a carico della dirigente Bottiglieri. I tre, infine, sono stati condannati al risarcimento delle spese legali sostenute dalla Wada.
Tutti e tre sono stati ritenuti colpevoli di essere
stati a conoscenza dell'uso di sostanze dopanti da parte di Alex
Schwazer, nel caso di positività appurato nel 2012, e non aver
denunciato i fatti.