“Non sapevo che quello fosse davanti – Johansen- e ho
esultato convinto del successo di Rastelli
poi mi fatto segno due, peccato però l'argento non è una medaglia da buttare via”.
Parole di Michele Gazzoli, che
vincendo la volata del gruppo ha conquistato la medaglia di bronzo per l’Italia. “Ho fatto quello che potevo per la
maglia, ogni volta che la indosso è un motivo di orgoglio e in questo gruppo mi
sento veramente più forte. Un mese fa mi sono rotto la clavicola, oggi sono sul podio mondiale per me è una
grande soddisfazione”. Il danese era battibile? “Non credo, ha trovato il
giorno perfetto, ha vinto il migliore”. Un bel mondiale il vostro, cosa ne
pensi? “Non poteva fare meglio. Eravamo la squadra più forte, presente in ogni
fuga in ogni azione della giornata. Forse abbiamo perso l’attimo fuggente
quanto Johansen ha preso il largo. Due
medaglie – tre con quella di Puppio nella cronometro- sono un bel sospiro
di sollievo anche per il nostro cittì Rino
De Candido, anche per tutti noi che adesso finiremo la stagione più
rilassati”.
da Bergen, Danilo Viganò
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