
La prova, disputata sulla distanza dei
188,5 km, è decollata nell’ultimo giro dopo che si era esaurita una
lunga fuga, animata, fin dall’avvio, dall’abruzzese Antonio Di Sante (Gm
Europa Vini), da Nicolò Pacinotti, dal russo Rybalkin e dal tedesco
Graf. Di Sante e Graf hanno poi tentano di proseguire da soli ma il
gruppo non ha concesso loro spazio e li ha ripresi nel penultimo giro.
Il rosetano Di Sante, al km 95, che era transitato primo al Gran Premio
della Montagna di Montesilvano Colle, si è consolato con cesto di
prodotti tipici abruzzesi offerti dalla ditta Europa Ovini. Inevitabile,
a quel punto, il volatone generale rispetto al quale recrimina non poco
Marco Canola del team abruzzese di patron Sciotti che ha avuto qualche
noia meccanica proprio sul traguardo di Piazza Duca. Poca gloria anche
per il teatino Ciccone che ha provato a far saltare il banco nel finale è
stato risucchiato dal gruppone che si è giocato il successo finale. Non
hanno avuto grosse chance neppure i ragazzi della Nazionale italiana di
Cassani, capitanati dall’eterno Paolo Tiralongo. Soddisfazione al
traguardo è stata espressa dal patron della corsa Renato Ricci che ha
confermato l’intenzione, in vista della prossima edizione, di spostare a
settembre il Trofeo Matteotti per favorire una partecipazione ancora
più qualificata di squadre ed atleti. Buona anche la cornice di pubblico
presente sia nella zona di partenza e di arrivo che lungo le rampe che
portavano a Montesilvano Colle. Dei 97 ciclisti partiti alle 11.15 sono
giunti al traguardo in 64.