Gioia e
contestazione gli aspetti che si sono contrapposti al termine della terza
edizione del trofeo Lombardi e Saielli organizzato dal Team Cipriani e Gestri
di San Giusto di Prato, in collaborazione con i il Circolo Arci Cherubini (qui
ritrovo e partenza) e con il Circolo Mcl di fronte al quale era posto il
traguardo. La gioia quella espressa per la vittoria del pratese Lorenzo Cataldo
che ha così festeggiato la maglia di campione toscano conseguita il 2 giugno a
Monsummano Terme. Per Cataldo al terzo successo della stagione, anche il titolo
di campione provinciale pratese la cui maglia è stata consegnata alla splendido
vincitore da Chiara Savelli che fa parte del Comitato Provinciale di Prato.
Infine Cataldo con il successo sul traguardo di via Limberti a Grignano
mantiene la maglia di capoclassifica della Challenge Ademaro Campaioli della
quale questa era la quarta e penultima prova, mentre la conclusione si avrà a
Rignano sull’Arno nel mese di settembre.
L’amarezza
e la contestazione quella dei dirigenti della società del vincitore e dei suoi
direttori sportivi deriva dal fatto che nella rappresentativa toscana per il
campionato italiano di domenica prossima a San Salvatore in provincia di Lucca
non ci sono compagni di squadra di Cataldo. Per il fatto di essere campione
regionale e di attraversare un periodo di forma splendido, a giudizio della
società pratese e del suo presidente Edoardo Zanobetti, almeno un altro
corridore era giusto che fosse stato convocato come titolare a fianco di
Cataldo, mentre invece figura come riserva il pisano Del Ry. Qui a Grignano la
Unicash Cipriani e Gestri ha disputato una prestazione esemplare finalizzata
dal successo di Cataldo, ma prima di lui bravissimi Bertolini e Niccoli che
erano scattati verso il gran premio della montagna di Madonna del Papa ed ai
quali ha risposto con efficacia il solo Severi. In discesa Bertolini e Niccoli
hanno nuovamente guadagnato la testa il loro sogno di giungere al traguardo è
sfumata all’ultimo chilometro con il rientro di una ventina di corridori tra i
quali Cataldo. A 500 metri dall’arrivo allungo di Mugnaini, altro atleta in
ottima forma assieme a Russillo, Quest’ultimo entrava in testa sul rettilineo
di arrivo ma accusava un incidente meccanico. Mugnaini restava al comando, ma
dietro l’unico in grado di raggiungerlo e batterlo allo sprint con una rimonta
poderosa e straordinaria, era il campione toscano che faceva impazzire di gioia
i suoi tifosi e sportivi. Da ricordare anche una fuga di 50 Km di Farinelli e
Pylypiv nella prima parte prima delle salita del Montalbano che hanno fatto un
buona selezione.
ORDINE DI
ARRIVO: 1)Lorenzo Cataldo (Unicash Cipriani&Gestri) Km 122, in 3h12’, media
Km 38,079; 2)Ettore Mugnaini (Fosco Bessi); 3)Tajedine Boutabaa (id.); 4)Matteo
Giachi (Pitti Shoes Cicli Taddei); 5)Geremia Fedeli (id.); 6)Federico Molini
(Team Franco Ballerini); 7)Giammaria Bertolini (Unicash Cipriani e Gestri); 8)Leonardo
Brunetti (idem); 9)Sabri Tafa (Stabbia Dover); 10)Michael Cerri (Pitti Shoes
Cicli Taddei).
Antonio Mannori
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