GAVIRIA: «Voglio portare a Milano la maglia ciclamino». AUDIO

GIRO D'ITALIA | 18/05/2017 | 17:07
Tris di Fernando Gaviria a Reggio Emilia, che conquista la terza tappa in questo suo primo Giro d’Italia e tagliato al traguardo racconta: «Anche oggi siamo riusciti a disputare un bel sprint. Il lavoro della squadra è stato perfetto, Max Richeze mi ha lasciato nella miglior posizione, meritavamo la vittoria. L’ho conquistata grazie al team. La maglia ciclamino voglio portarla a Milano, cercherò punti tappa dopo tappa, e sono motivato ad arrivare fino alla fine. Ero partito con l'obiettivo di accumulare esperienza e vittorie, direi che ci sto riuscendo. Domani avremo un'altra occasione, vedremo come reagiranno le gambe, intanto ci godiamo il momento».

Le sue risposte in conferenza stampa, sul fondo il file audio da ascoltare.

Più difficile vincere tre tappe o superare le salite percorse?

«Sicuramente è più difficile vincere».

Pensavi di vincere una sola tappa alla partenza, forse perché non credevi di poter battere corridori come Greipel o Ewan? Quanto serve la fortuna?

«Era la mia prima volta in un Gran Tour e non sapevo fin dove potevo arrivare, mi aspettavo solo una vittoria, ma poi ne sono arrivate tre e sono davvero felice. Per la fortuna, dire il contrario sarebbe mentire, al primo Gran Tour che ho partecipato mi sono domandato chissà com’è vincere, magari ne serve un po’, però con tre non è così».

Qual è il tuo rapporto con Nairo Quintana? È un tuo punto di riferimento?

«Io sono un corridore molto diverso da Nairo, lui è un ciclista eccezionale, uno scalatore eccellente mentre io sono uno sprinter. Non parliamo molto in corsa e non ci incontriamo molto durante gli allenamenti perché viviamo in regioni differenti; non abbiamo una particolare relazione».

Nell’ultima settimana non ci sono quasi sprint, lavorerai per il capitano Jungels?

«Per aiutare Bob dovrei superare il Mortirolo e tutte le altre montagne (Ride, NDR), se sarò nel gruppo lavorerò sicuramente per lui. Ma quando le frazioni più dure inizieranno ci sarà subito salita e credo entrerò immediatamente nel gruppetto»

Famiglia e amici sono qui a supportati, ti aiuta questa presenza?

«Io corro sempre per la mia famiglia, non solo qui. Loro si sono sacrificati per me da sempre. Mio papà è davvero patito per il ciclismo, lo segue 24 ore al giorno, dunque il miglior regalo che posso fare loro è premettergli di stare con me tutto il tempo»

Per quanto riguarda il futuro del team?

«Speriamo che il team continui, perché una squadra con così tanta storia deve resistere. Hanno creduto in me sin dall’inizio per primi. Dobbiamo sperare e mantenere la calma. Fino a dicembre c’è sicuramente tempo, non ci resta che aspettare con fiducia».

Da Reggio Emilia, Diego Barbera

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Diego Bracalente si è aggiudicato la prima prova della Challenge Giro di Puglia per dilettanti che oggi si è svolta da Lucera a Roseto Valfortore nel Foggiano valida come Giro della Daunia. Il marchigiano della MBHBank Colpack Ballan CSB ha...


Volata tra giganti nella seconda tappa del Giro del Lussemburgo, la Junglinster-Schifflange di 155 chilometri, e successo di Mads Pedersen. Il danese della Lidl Trek parte in testa ai 250 metri e arriva in testa lasciandosi alle spalle l'iridato Mathieu...


Il Tour de Luxembourg di Mattias Skjelmose  è durato solo due giorni. Coinvolto in una caduta una trentina di chilometri dopo il via da Junglinster, il 23enne danese della Lidl Trek è stato costretto a ritirarsi dalla competizione a causa...


Una serata iridata quella organizzata dal Velo Club Scuola Ciclismo Empoli del presidente Alberto Mazzoni, al proprio tesserato Fabio Del Medico, il diciottenne juniores versiliese di Crociale di Pietrasanta, che in agosto in Cina ha conquistato la prestigiosa maglia iridata...


FSA presenta oggi le nuovissime ruote KFX i28, un prodotto destinato ad eccellere nelle più severe prove di Cross Country, Cross Country Olympic e Marathon. Realizzate in stretta collaborazione con i migliori atleti dei team vicini ad FSA, hanno già dimostrato largamente...


Girando tra gli stand dell'Italian Bike Festival di Misano, il nostro direttore Pier Augusto Stagi ha avuto modo di incontrare alcuni grandi nomi del ciclismo italiano. Uno di questi è Sonny Colbrelli, che prima di lanciarsi in un'analisi del Mondiale...


Quello tra il Friuli Venezia Giulia e il Giro d'Italia è un legame che affonda le sue radici nella storia ma che negli anni Duemila ha trovato la sua esaltazione grazie al grande lavoro di Enzo Cainero e del suo...


Secondo un’indagine che aveva condotto Global Bicycle Cities Index, Utrecht è la città più bike-friendly del mondo. Questo non solo perché ha il parcheggio di bici più grande del pianeta, in grado di ospitare fino a 12.500 veicoli, ma anche...


Il Velodromo di Noto è salito ancora una volta alla ribalta nazionale: i numeri dei Tricolori Giovanili su Pista sono stati davvero importanti, oltre 180 atleti appartenenti ai 15 comitati regionali FCI sono stati impegnati nell’evento nazionale che ha assegnato...


Manca poco ormai alla rassegna iridata di Zurigo, alla quale prenderanno parte due giovani talenti lanciati dalla VF Group Bardiani-CSF Faizanè. Il Ct della nazionale Under23, Marino Amadori, ha scelto Giulio Pellizzari, scalatore di Camerino classe 2003 e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024