RAI, PAGELLE DA SOGNO. MA IL NUMERO UNO L'ABBIAMO NOI

di Cristiano Gatti

Nuovo Giro di pagelle dopo la seconda settimana. Massima sintesi, stavolta non servono tante spiegazioni.

FRANCESCO PANCANI: Fantastico. VOTO 10.
DAVIDE CASSANI: Straordinario. VOTO 10.
STEFANO RIZZATO: Sbalorditivo. VOTO 10.
GIADA BORGATO: Elsa Morante. VOTO 10.
ALESSANDRO FABRETTI: Spaziale. VOTO 10.
ALESSANDRO PETACCHI: Eccitantissimo. VOTO 10.
STEFANO GARZELLI: Fenomenale. VOTO 10.
BEPPE CONTI: Prodigioso. VOTO 10.
FABIO GENOVESI: Strabiliante. VOTO 10.
UMBERTO MARTINI: Immenso. VOTO 10.
ETTORE GIOVANNELLI: Inaudito. VOTO 10.
(Si ringrazia il fornitore ufficiale di superlativi, Urbano Cairo).

Ovviamente, trattandosi del Dream Team Rai, sono pagelle da sogno. Le pagelle che possono solo sognarsi.

Se vogliamo invece scendere dal mondo della fantasia e tornare alle cose di questo mondo, tutto un altro discorso. Nella vera realtà il numero uno dei commentatori non sta nella squadra Rai: è qui, accanto a noi, su Tuttobiciweb. Lo voglio dire chiaro e forte, non mi importa se mi accuseranno di partigianeria e aziendalismo. Direi lo stesso anche se il numero uno scrivesse su “L'eco del Chisone”, col massimo rispetto per il glorioso “Eco”. Credo che la maggior parte dei lettori abbia capito a chi mi riferisco, ma certo, è lui, Marione Cipollini.

Leggera e veloce premessa: non ho la minima intenzione di allargare il discorso ai momenti difficili vissuti dal Re Leone, non mi permetto di entrare nella sua vita privata perchè si chiama apposta privata, cioè sua. Non è questo che deve interessare qui. Qui si parla dell'opinionista, e basta. Ecco, parlando di questo e solo di questo, ci tengo molto a dire che il Cipo sta correndo un Giro strepitoso, perfettamente pilotato dall'ultimo uomo del suo treno, stavolta Claudio Ghisalberti.

Strada facendo, tappa dopo tappa, i giudizi e i punti di vista di Mario hanno attirato il grande interesse di tanta gente, e se non è tanta, poco mi interessa, parlo comunque dell'interesse mio, immancabilmente alto. Naturalmente - non sarebbe nemmeno il caso di dirlo - non sono entusiasta delle Zampate perchè coincidono con le opinioni mie. Non c'entra nulla. Tante volte la vedo in modo diverso. Ma non è questo il punto, diamine: a contare davvero, a diventare decisivo, è il livello delle analisi e delle argomentazioni, sempre chiare, dirette, originali.

Il Cipo non è mai banale, scontato, perbenista, ruffiano. Dice delle cose, giuste o sbagliate che siano, ma le dice con motivazioni immancabilmente fondate. Per dirla in breve, porta al Giro una figura di cui si sente tragicamente la mancanza: l'opinionista che ha delle opinioni.

Complimenti Cipo. Spassionati e disinteressati. Stai rifilando una lezione a tanti, qui in Giro. Se devo dirla tutta – opinione discutibilissima anche la mia – sei esattamente quello che manca là sul palco Rai, al “Processo”. Ma non è il caso di dirlo: là non ti vogliono. Là giganteggiano gli opinionisti senza opinioni. E li pagano pure bene. Coi soldi nostri. La collettività finanzia con finanze pubbliche una variante del bonus-facciate: è il bonus-facce. Ci mettono solo quelle.   

 

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Domenica vi abbiamo raccontato nel dettaglio il lancio ufficiale della sponsorizzazione da parte di Lechler del team Polti Kometa. Nell'occasione abbiamo captato alcune rapide considerazioni di Ivan Basso sul processo di crescita della sua squadra, che lavora alacremente per attrarre...


La stagione sta arrivando alla conclusione per tutte le categorie agonistiche ed è arrivato il momento della proclamazione dei vincitori degli Oscar tuttoBICI per la stagione 2024. Man mano che corse e conteggi vengono ultimati, pubblichiamo le classifiche finali della...


Incontro speciale del... beh fate voi di che tipo sia... Il video è stato postato su Instagram da Steve Peat - stevepeat - ed è stato registrato nelle foreste del Whistler Mountain, in Canada, nel più famoso bike park al...


In vista della nuova stagione agonistica, il Centro Ricerche Mapei Sport apre le porte alle squadre giovanili di ciclismo. In particolare si rivolge alle formazioni Allievi e Juniores maschili e femminili che in questi mesi vogliono sottoporre i propri corridori...


Sono tre carte importanti quelle che mette sul tavolo l'Itali nella terza giornata dei Mondiali di Ballerup. La più importante è quella di Jonathan Milan che punta decisamente al titolo nel torneo dell'inseguimento individuale: gli avversari principali sono i britannici...


A come Ape, B come Bicicletta, C come Cappello… Due bambini, ma piccoli, ma piccoli, sono stati chiamati Paride e Giorgio, stanno scoprendo il mondo. La luce, i suoni, forse già i colori, le voci, le mani, il calore....


Con le sue ragazze, Guido Roncolato si è tolto grandissime soddisfazioni, come dimostrano i risultati più importanti conseguiti nella categoria donne esordienti e allieve della Società Ciclistica Cesano Maderno presieduta da Giuseppe Fontana. Una stagione a tutta velocità in cui...


Dalle Alpi svizzere fino alle strade delle più grandi città del mondo, ecco a voi il fil rouge che lega ASSOS al grande marchio di moda BOSS. Nasce cosi la nuova capsule collection BOSS X ASSOS, la terza per dire la...


Il Direttivo del CR Lombardia per la Federazione Ciclistica Italiana aderendo all’appello della Commissione Regionale Giudici di Gara Lombardia, invita tutti gli affiliati e tesserati ad osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni ciclistiche di qualsiasi...


Domenica 20 ottobre l’Associazione Ex Ciclisti della Provincia di Treviso, guidata dal mitico presidente e Cavaliere Ufficiale Germano Bisigato, consegnerà all’Ex Professionista di Conegliano Sacha Modolo il prestigioso Premio della Borraccia D’Oro Nazionale. La manifestazione è stata preparata in occasione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024