COPPI&BARTALI. VINGEGAARD TRIONFA ANCHE A SAN MARINO

13:01

Dopo la prima ora di gara la media è di 36,9 km/h

15:55

Grazie per essere stati con noi anche quest'oggi, appuntamento domani con l'ultima tappa a Forlì

15:54

Vingegaard di sicuro mantiene la leadership della classifica generale, per tutte le classifiche vi rimandiamo alla nostra cronaca qui su Tuttobiciweb che uscirà a brevissimo!

15:53

E VINGEGAARD VINCE! Dopo Sogliano al Rubicone, il danese della Jumbo Visma conquista pure San Marino!

15:52

Proprio per questo Vingegaard in prima persona va subito a riprenderlo

15:51

Nell'ultimo chilometro ci prova Javier Romo dell'Astana, che veste la maglia di miglior neopro e nella classifica generale è 6° ad appena 10 secondi da Vingegaard

15:48

A condurre Alessandro De Marchi, il "rosso di Buja"

15:47

Iniziano gli ultimi 2 km, tutti in salita!

15:45

Il gruppo riprende Lazkano a 4 km dall'arrivo

15:44

5 km all'arrivo, Lazkano conserva 9'' di vantaggio sul gruppo, che ha riassorbito Carretero

15:41

Mancano 7 km all'arrivo

15:40

In discesa Lazkano stacca Carretero!

15:39

Lazkano ora prova a guadagnare metri e mettersi alle spalle Carretero, mentre ad inseguire c'è un plotone di 35 uomini guidati da Alessandro De Marchi (Israel StartUp Nation)

15:38

INIZIA L'ULTIMO GIRO con i due spagnoli Carretero (Movistar) e Lazkano (Caja Rural Seguros) a far suonare la campanella con 9'' di vantaggio sul gruppo

15:37

Cuadros si rende conto di non farcela a prendere Carretero, ci prova allora il compagno di squadra Oier Lazkano

15:35

Azione tutta spagnola per queste battute finali!

15:34

All'inizio della penultima salita finale verso il piazzale dello Stradone, parte ancora Hector Carretero, seguito a ruota da Alvaro Cuadros della Caja Rural Seguros

15:31

Il resto del gruppo blocca però l'iniziativa quasi sul nascere

15:28

Provano a riattaccare i seguenti nove corridori, un mix tra ex fuggitivi e corridori emersi dal gruppo: Hector Carretero, Felix Gall, Sergio Henao, Eduardo Sepulveda, Guy Niv, Txomin Juaristi, Cristian Scaroni, Kevin Colleoni, Manuele Boaro

15:24

GIRO 4 DI 6: il gruppo riprende i fuggitivi, decisiva l'azione di Hector Carretero della Movistar

15:19

Nella salita che porterà alla fine del 4° giro, dalla testa del gruppo attacca Juaristi!

15:18

Il gruppo, che ha riassorbito tutti gli ex attaccanti staccatisi, ora ha solo 17'' di svantaggio dai 7 fuggitivi rimasti davanti

15:17

James Piccoli (Israel StartUp Nation) e Jacopo Mosca (Trek Segafredo) si staccano dal gruppo e vanno a riprendere Henao per guidare la definitiva rimonta

15:15

Il vantaggio dei 7 uomini al comando si sgretola, il gruppo si riporta a mezzo minuto, con Henao in testa di qualche metro

15:12

Henao è uomo classifica, 10° a 31'' da Vingegaard nella classifica generale, quindi il gruppo risponde immediatamente all'attacco

15:11

Il cugino di Sebastian ha impresso un gran colpo, vedremo se riuscirà a unirsi alla fuga

15:10

Poco prima del transito del terzo giro attacca in salita dal gruppo Sergio Henao del Team Qhubeka!

15:09

GIRO 3 DI 6: va in difficoltà pure Osorio, rimangono in 7 ora al comando

15:08

Gruppo a 1'30'' di ritardo dagli 8 di testa

15:07

Gli 8 fuggitivi superstiti sono: Zardini, Boaro, Nibali, Osorio, Sepulveda, Scaroni, Niv, Juaristi

15:05

Intanto Canaveral, Gonzalez e Azparren perdono contatto col gruppetto di testa, ridotto ora a 8 corridori

15:04

Questo trittico di foto è opera della nostra Giorgia Monguzzi

15:03

E se vi chiedeste come sia la vista da San Marino alta

15:02

E qualche attardato: in primo piano Sosa coi postumi della caduta

15:01

Foto del gruppo

14:58

Questa la composizione della carovana: 11 fuggitivi con 1'23'' su un gruppo di 71 corridori, con gli altri 61 via via sfilati dietro

14:57

I dislivelli del percorso e i livelli alti della corsa iniziano a mietere vittime non solo tra i velocisti: perde contatto dal gruppo anche un bravo scalatore come Alessandro Fancellu della Eolo Kometa

14:55

Sicuramente, come ci si aspettava, alla fine di questa tappa avremo una classifica diversa da quella di stamattina

14:54

In questo modo Jonas Vingegaard rimargina il gap di quel tanto che basta per tornare leader della classifica generale (Boaro, il fuggitivo messo meglio in classifica, ha 1'47'' di ritardo nella generale)

14:53

GIRO 2 DI 6: gli 11 uomini al comando hanno 1'35'' di vantaggio sul gruppo

14:49

E alla fine si ricompatta il gruppo dei fuggitivi, che ora comprende 11 corridori: i 12 della fuga meno Dina

14:45

Mentre Sosa per ora stringe i denti e rientra in gruppo

14:43

Mentre Dina rallenta definitivamente e aspetta il gruppo: domani ci sarà la maglia di miglior scalatore da portare sana e salva a Forlì

14:42

Durante il secondo mini-giro gli inseguitori stanno ricucendo già il gap dai tre davanti

14:41

Un'orgogliosa Caja Rural Seguros ci mostra la fuga a tre:

🇮🇹 #CoppieBartali Se forma un trío en cabeza tras el ataque de Alejandro Osorio en la escapada. Han abierto un hueco de 40" sobre el resto de la fuga. El pelotón viene a 2'30" #Súmatealverde 💚 pic.twitter.com/mxqCbhvJzU
— Team Caja Rural-RGA (@CajaRural_RGA) March 26, 2021

14:40

In sostanza, gruppo e inseguitori hanno un'andatura costante, mentre Canaveral, Osorio e Zardini stanno tenendo ritmi infernali. Quanto resisteranno?

14:39

Il vantaggio dei tre di testa sul gruppo è di 2'20'', significa che i 9 inseguitori hanno circa 1'40'' sul gruppo

14:36

GIRO 1 DI 6: il trio di testa passa a 42'' di vantaggio su Scaroni, A. Gonzalez, Boaro, Niv, Sepulveda, Nibali, Juaristi, Azparren... e Dina, che sta provando a rimanere a ruota e non mollare del tutto

14:32

Sfortunata Ineos! Cade anche Ivan Ramiro Sosa

14:30

Sono Johnatan Canaveral, Alejandro Osorio ed Edoardo Zardini ad aver accelerato sulla scia del transito al GPM, accumulando oltre mezzo minuto di vantaggio sui rimanenti 8 fuggitivi

14:29

E già nei primi saliscendi attorno a Città di San Marino parte un attacco dal gruppetto di testa!

14:28

Dopo 3 ore di gara, sicuro di arrivare a fine giornata con la maglia verde ancora indosso, Marton Dina dichiara finita la sua ottima missione e aspetta il gruppo

14:26

Adesso la tappa entra nella sua seconda parte, più serrata: i 6 giri da 9 km abbondanti ciascuno, con gli ultimi 2400 metri tutti in salita

14:25

Il gruppo rimane stabile poco sotto i 2 minuti

14:24

100 km, fine secondo giro, secondo GPM di giornata: ancora Osorio davanti a Dina!

14:09

Segnaliamo che, dopo l'iniziale ritorno in corsa, Carlos Rodriguez è stato costretto a dare forfait. Restano 151 i corridori in gara, anche la Ineos resta con soli 4 corridori!

14:06

Col nuovo ritmo impresso dalla Movistar, la corsa ha ripreso ritmo: è iniziata al km 89 la seconda grande ascesa del Monte Titano e il distacco del gruppo scende sotto i 2 minuti

14:00

Il treno della squadra spagnola include l'americano Matteo Jorgenson, 18° nella classifica generale a 51'' da Vingegaard

13:56

Dopo 80 km di corsa, la Movistar (che in fuga ha Gonzalez, fuori da ambizioni di classifica) ha preso le redini delle operazioni in gruppo e il distacco è di 2'14''

13:51

Al momento, quindi, Boaro è leader virtuale!

13:50

Nella fuga ci sono 5 corridori che, congelando i distacchi attuali, entrerebbero nelle prime posizioni di classifica e potrebbero giocarsi le proprie chance nella tappa finale di domani: si tratta di Manuele Boaro, a 1'47'' dal leader Vingegaard nella generale, Edoardo Zardini (1'54'' da Vingegaard), Juaristi (2'02''), Sepulveda (2'37'') e Canaveral (3'03'')

13:49

Al termine della maggior "picchiata di giornata", giù a Serravalle, siamo esattamente a metà percorso!

13:40

I corridori continuano a salire e scendere avvicinarsi e riallontanarsi, il distacco testa-peloton oscilla tra 2'05'' a 2'18''

13:30

Sono rientrati in gruppo senza problemi Henao e Rodriguez dopo, rispettivamente, la foratura e la scivolata

13:29

A influire sul rallentamento della seconda ora di gara rispetto alla prima, sicuramente il fatto che ci sia stata la risalita del Monte Titano. Al momento la carovana sta affrontando la seconda "discesa vallonata" verso Serravalle a ritmi più blandi rispetto alla prima, per mantenere energie preziose in vista del grosso della gara, che deve ancora venire

13:28

Dopo due ore e 69 km di gara, la velocità media è di 34,2 km/h

13:23

Dopo 67 km di corsa il distacco testa-gruppo è di 2'22''

13:18

In gara oggi ci sono due cugini colombiani: Sebastian Henao della Ineos e Sergio Henao del Team Qhubeka

13:17

La nazionale italiana del c.t. Amadori, in seguito ai ritiri, corre oggi con appena 4 atleti: Manuel Senni, Michele Scartezzini, Marco Frigo e Alex Tolio

13:16

Ora un paio di curiosità:

13:14

Piccolo momento di caos all'interno della Ineos: fora Sebastian Henao, cade Carlos Rodriguez

13:05

Dopo 57 km di gara il peloton, liberatosi del gruppo di coda, sta macinando giri di pedale e si è riportato a 2 minuti e mezzo di ritardo dai 12 fuggitivi

12:58

Durante la salitona del monte Titano verso il primo GPM, parte del gruppone ha perso contatto e viaggia ora a 5'45'' di ritardo dai battistrada

12:56

Adesso è partito il secondo grande giro attorno alla Serenissima (così è anche detto lo Stato di San Marino, la Repubblica ancora esistente più antica del mondo!)

12:54

Procede secondo i piani la missione di Dina, di consolidare la propria posizione nella classifica degli scalatori

12:53

Il gruppo transita a 3'05''

12:52

Primo GPM, al transito in zona arrivo a Città di San Marino: lo scatto vincente è quello di Osorio, seguito da Dina, Nibali, Sepulveda, Zardini e gli altri

12:48

Ricapitoliamo chi sono i 12 fuggitivi: Alejandro Osorio (Caja Rural Seguros), Johnatan Canaveral (Bardiani Csf Faizanè), Marton Dina (Eolo Kometa), Cristian Scaroni (Gazprom RusVelo), Abner Gonzalez (Movistar), Manuele Boaro (Astana), Guy Niv (Israel StartUp Nation), Eduardo Sepulveda (Androni Sidermec), Edoardo Zardini (Vini Zabu), Antonio Nibali (Trek Segafredo), Txomin Juaristi e Xabier Mikel Azparren (Euskaltel)

12:45

Dopo 45 km di gara, il gap tra testa della corsa e gruppone da 140 unità è di 3'20''

12:42

In tutto questo, il gruppo tirato dalla Jumbo Visma del leader Vingegaard risparmia le energie

12:36

Al km 40 il gruppo di testa rallenta e accoglie Marton Dina: un elemento in più per affrontare insieme le numerose salite che ancora ci attendono

12:35

Si ritira Dylan Sunderland, del team Qhubeka

12:34

Mentre assistiamo a una grande rimonta dell'ungherese Dina sul gruppo di testa, possiamo constatare come le parole lusinghiere di Andriotto su di lui fossero ben riposte

12:33

Ora che le pendenze si fanno di nuovo scoscese e la carovana affronta l'ascesa del monte Titano, lunga una decina di chilometri, Marton Dina non si rassegna e inizia a rimarginare il distacco dai battistrada

12:29

Lungo il confine italo-sammarinese gli 11 battistrada hanno 1'32'' su Marton Dina e 3'42'' sul gruppone

12:28

Dopo un'ora e 38 km di gara, i corridori al comando diventano 11: nella discesa lungo il confine con l'Italia, infatti, Canaveral ha preso gli attaccanti

12:16

Nel frattempo segnaliamo che il ritiro di stamattina (DNS) di Rebellin è dovuto alle conseguenze di una caduta nella tappa di ieri: sono in corso accertamenti ospedalieri sulle sue condizioni

12:14

Il gruppone dei restanti 141 corridori è ormai lontano 3'27''

12:13

Dopo 31 km di corsa i 10 battistrada hanno 30'' di vantaggio su Canaveral, che sta pedalando a ritmi pazzeschi, e 1'02'' su Dina

12:10

Sono 10 uomini al comando, dunque: Alejandro Osorio (Caja Rural Seguros), Cristian Scaroni (Gazprom RusVelo), Abner Gonzalez (Movistar), Manuele Boaro (Astana), Guy Niv (Israel StartUp Nation), Eduardo Sepulveda (Androni Sidermec), Edoardo Zardini (Vini Zabu), Antonio Nibali (Trek Segafredo), Txomin Juaristi e Xabier Mikel Azparren (Euskaltel)

12:09

E dopo 28 km di corsa tutto il drappello di inseguitori, dando seguito all'iniziativa di Niv, ha raggiunto la testa della corsa

12:06

Nel mentre, dal gruppo, partono all'attacco Johnatan Canaveral (Bardiani Csf Faizanè) e il leader degli scalatori Marton Dina, deciso a prendere punti preziosi al primo GPM di giornata, coincidente col primo passaggio di piazzale dello Stradone

12:05

Si comincia a risalire verso Città di San Marino e ripartono gli attacchi: l'israeliano Niv strappa e va a prendere il gruppetto di testa

12:03

25 km di corsa, metà del primo giro, siamo a Serravalle, punto più "basso" di San Marino: il quintetto di testa ha 25'' di vantaggio su Osorio-Niv-Nibali-Scaroni-Azparren e 56'' sul gruppo

12:01

Dal plotone, invece, sono Alejandro Osorio (Caja Rural Seguros), Guy Niv (Israel StartUp Nation) e Antonio Nibali (Trek Segafredo) ad essersi uniti agli inseguitori

12:00

Degli inseguitori precedenti, sono rimasti nel gruppetto Scaroni e Azparren. Albanese e Gabburo si sono rialzati e tornati in gruppo, mentre Sepulveda come detto ha raggiunto gli attaccanti di testa.

11:59

Dopo 21 km di corsa i 5 battistrada hanno 24'' di vantaggio su un quintetto di inseguitori che nel percorso vallonato di San Marino ha cambiato forma

11:50

Il quintetto ora è: Manuele Boaro, Abner Gonzalez, Tzomin Juaristi, Eduardo Sepulveda ed Edoardo Zardini

11:49

Sepulveda accelera dal gruppetto di inseguitori e va a raggiungere i battistrada

11:48

La formazione in maglia azzurra lavora per il leader della classifica scalatori Marton Dina

11:47

Albanese si stacca dagli inseguitori e si fa riprendere dal gruppo per aiutare i compagni della Eolo Kometa a tirare

11:46

Continuano i saliscendi, si allargano i gap: dopo 17 km di corsa i 4 battistrada hanno 12'' sui 5 inseguitori e 30'' sul gruppo

11:43

E dopo 14 km di corsa si forma anche un quintetto di inseguitori: Eduardo Sepulveda (Androni Sidermec), Cristian Scaroni (Gazprom RusVelo), Davide Gabburo (Bardiani Csf Faizanè), Vincenzo Albanese (Eolo Kometa), Xabier Mikel Azparren (Euskaltel),

11:40

Dopo 8 km di corsa, alla prima salitina, prende forma la fuga: è il quartetto formato da Manuele Boaro, Abner Gonzalez (Movistar), Tzomin Juaristi (Euskaltel) ed Edoardo Zardini (Vini Zabu)

11:33

Dopo 5 km di corsa sono partiti i primi attacchi, con Manuele Boaro (Astana) e Jacopo Mosca (Trek Segafredo) particolarmente vivaci

11:31

Uno scatto pre-partenza

11:30

La classifica generale vede in testa Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) che ha conquistato la leadership a Sogliano al Rubicone e l'ha confermata ieri a Riccione nella tappa vinta in volata da Hayter. Ma la generale è cortissima con 20 corridori dentro il minuto!

11:29

Le altre maglie: CLASSIFICA A PUNTI - maglia bianca: Ethan Hayter (Ineos) a 18 punti, davanti a Nick Schultz a 12 e Vingegaard-Mareczko appaiati a 10 CLASSIFICA SCALATORI - maglia verde: Marton Dina (Eolo Kometa) che se l'è conquistata nelle salite della seconda tappa. Il ds Dario Andriotto ci disse di lui oltre un anno fa: "Scalatore dal talento clamoroso che sorprenderà tutti" CLASSIFICA DEI NEOPRO - maglia gialla: Javier Romo (Astana) 6° nella generale a 10'' da Vingegaard, passato l'anno scorso dal triathlon al ciclismo

11:28

PARTITI! Si aggiungono oggi due non partenti: Gidas Umbri della Colpack Ballan e l'eterno Davide Rebellin della Work Service

11:27

Durante i precedenti tre giorni di gara, però, ci sono stati 16 ritiri: Moscon e Dunbar della Ineos, A. Torres della Movistar, Zeits della BikeExchange, Azurmendi e Aristi della Euskaltel, Simion e Sinza della Giotti Victoria Savini Due, Coati del Team Qhubeka (formazione Continental della Qhubeka Assos), Pencedano della Mg K Vis, Della Lunga della Colpack Ballan, Nikiforov e Sveshnikov della nazionale russa e il trio Nencini-Colnaghi-Vendrame della nazionale azzurra

11:26

In tutto erano 171 i corridori partiti da Gatteo a inizio settimana, divisi tra 25 squadre: 9 di World Tour, 7 Professional, 7 Continental e due Nazionali (l'Italia del c.t. Amadori e la Russia)

11:25

Frazione di altura, quindi, con quasi 4000 metri di dislivello complessivo, per fare gran selezione: i quasi 155 km sono così divisi. Due giri da circa 50 km del perimetro del territorio sammarinese, ricchi di saliscendi e con doppia ascesa alla rocca di Città, capitale di San Marino. Passato per la seconda volta il traguardo del piazzale dello Stradone, iniziano 6 giri da 9 km abbondanti attorno al centro storico del Paese, con arrivo sempre nel medesimo piazzale dopo 2400 metri di salita al 6,8% di pendenza.

11:24

154,8 i chilometri da percorrere, tre Gpm, sette passaggi in vetta alla salita del Monte Titano, compreso il traguardo finale: ci sono tutti gli ingredienti per vivere una tappa spettacolare.

11:23

Questa tappa è la grande novità dell'edizione 2021 e anche la più attesa per quanto riguarda i destini della classifica generale.

11:22

Oggi siamo... all'estero per raccontarvi questa giornata: partenza, arrivo e quasi l'intero percorso sono all'interno della Repubblica di San Marino.

11:21

Amiche e amici bentrovati dalle strade della 36^ Settimana Internazionale Coppi & Bartali per la 4^ e penultima tappa!

11:20

DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

Per sempre Michael Antonelli

26 marzo 2021 11:24 albert4397

Nella gara che passa nella tua terra alla quale avresti tanto voluto esserci, magari come spettatore ma ancora di più come partecipante, un saluto Michael ovunque tu sia.

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