TOUR DE FRANCE. GIORNATA FOLLE IN ALVERNIA, VINGEGAARD SPRINTA SU POGACAR
Da Évaux-les-Bains si va a Le Lioran per 211 chilometri
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16:33
E sullo splendido Giulio Ciccone che stacca gli altri big per il 5° posto, vi ringraziamo per aver seguito con noi questa clamorosa 11^ tappa del Tour de France 2024 e vi invitiamo a rimanere sul nostro sito per rimanere aggiornati su tutto il ciclismo!
16:32
Terzo solitario Evenepoel, con Roglic che arriva 4° dolorante
16:31
A 150 metri dall'arrivo JONAS VINGEGAARD lancia lo sprint, resiste all'ovvio ritorno di Tadej Pogacar e il danese della Visma Lease a Bike VINCEEEEEEE
16:30
Vingegaard parte davanti studiando con attenzione le mosse di Pogacar...
16:29
ULTIMO CHILOMETRO
16:28
Ma sull'insidiosissima discesa dal Font de Cere cade Primoz Roglic!
16:26
Bravi Roglic ed Evenepoel intanto a riportarsi a 32 secondi di ritardo
16:25
E va il danese a prendersi il GPM, ora saranno 2500 metri di discesa e poi 500 metri d'arrivo al 3%
16:24
Ultima curva della salita, ora è Vingegaard in prima posizione
16:22
A metà salita si va sempre a braccetto, con Pogacar davanti e Vingegaard dietro a guadagnare sugli avversari
16:19
6 km all'arrivo, comincia il Font de Cere!
16:16
7 km all'arrivo, 35'' di distacco tra l'accoppiata di testa e quella d'inseguitori: un ulteriore minuto più indietro, il gruppetto degli altri big dove Ayuso finisce la benzina (perderà qualche posizione nella generale) e Ciccone "misura la febbre" a Rodriguez, mentre altri uomini classifica come Gee, Jorgenson e Bernal si sono staccati nelle due salite precedenti
16:11
Mancano 11500 metri al traguardo, in mezzo c'è un'ultima asperità...
16:10
Pogacar e Vingegaard procedono dandosi cambi regolari, a entrambi conviene fare il vuoto dietro di loro per tagliar fuori Roglic ed Evenepoel e rimanere solo loro due a giocarsi il Tour
16:09
Non accade molto spesso che, dopo aver staccato gli avversari in salita, Pogacar venga poi ripreso!
16:08
Mancano 14 km all'arrivo, il duo magico al comando ha 48'' su Roglic ed Evenepoel e 1'27'' sugli altri big
16:07
Jonas riprende Tadej proprio allo scollinamento del Pertus: la maglia gialla si prende 3 secondi di abbuono e poi si rassegna a procedere insieme al rivale danese
16:04
Roglic aspetta Evenepoel per limitare insieme i danni, Pogacar continua a voltarsi per guardare un Vingegaard tra i 20 e i 15 secondi di ritardo
16:02
A metà salita Vingegaard lascia sul posto Roglic e si mette a caccia di Pogacar!
16:01
17 km all'arrivo, ancora 3 di salita, Pogacar ha 21'' su Roglic e Vingegaard, e 46'' su Evenepoel
15:59
Non ne ha più nemmeno Evenepoel!
15:57
Comincia il col de Pertus: Roglic e Vingegaard riaccelerano e si portano dietro il solo Evenepoel, gli altri non ne hanno più
15:55
19 km all'arrivo, la discesa finisce e Roglic e Vingegaard si fanno riprendere dal gruppetto di Evenepoel, Landa, Yates, Almeida, Kelderman, Rodriguez e Ciccone
15:51
Con la maglia bianca Remco, a 41'' da Tadej, ci sono il compagno Mikel Landa, Giulio Ciccone (Lidl Trek), Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), e, in funzione di stopper, Wilco Kelderman (Visma Lease a Bike) e Joao Almeida e Adam Yates (UAE)
15:50
23 km all'arrivo, si procede ancora all'ingiù: Roglic e Vingegaard hanno 22'' di ritardo da Pogacar, mentre Evenepoel viene ripreso da un gruppetto d'inseguitori
15:47
Amiche e amici del ciclismo, pensate che questi signori hanno ancora davanti a sé due GPM prima di lanciarsi verso il traguardo di Le Lioran
15:46
Roglic si aggrega a Vingegaard: i due hanno 15 secondi di ritardo da Pogacar e altrettanti di vantaggio su Evenepoel
15:45
Spettacolo e brividi nel vedere alternarsi le inquadrature alle spalle dei 4 assi in picchiata
15:44
Ora sono 13 km in discesa, i "fantastici 4" sono uno-uno-uno-uno nell'arco di trenta secondi
15:43
Roglic non ce la fa a tenere (Evenepoel ci ha rinunciato in partenza) invece Vingegaard rilancia per provare a riprendere il rivale sloveno
15:42
Attacca Tadej Pogacar!!! Jonas Vingegaard e Primoz Roglic provano a tenergli testa ma rimangono qualche decina di metri più indietro
15:40
A un chilometro dallo scollinamento è ormai una decina di corridori a rimanere insieme, Ciccone compreso, e vanno a riprendere Healy e Lazkano: fine della fuga
15:37
Occhio a Pogacar, che supera parte dei compagni e lascia davanti a sé il solo Yates a fare l'andatura in testa al plotone (ridotto ora a 15 unità)
15:36
A metà salita il gruppo maglia gialla ha solo 19'' di ritardo da Lazkano e Healy, mentre Carapaz si è rialzato
15:32
Pogacar è in quinta posizione dietro ai compagni, Vingegaard s'inserisce "di prepotenza" alla sua ruota scalzando Evenepoel, che da par suo rivolge al danese un gesto di disappunto
15:31
In testa alla corsa, quella volpe di Carapaz quatto quatto ritorna su Healy e Lazkano: il trio di testa ha 34 secondi sul gruppo maglia gialla, nel quale è giunto pure Juan Ayuso a tirare...
15:30
36 km all'arrivo, ci siamo!
15:28
Parliamo di una salita che parte fra un chilometro, attenzione a cosa può succedere
15:26
Sul passo Peyrol, intanto, si è radunato il fan club di Romain Bardet: come l'anno scorso accadde a Pinot, c'è un "virage Bardet" pronto a rendere omaggio a un corridore francese all'ultimo Tour in carriera
15:24
In tutto questo Ben Healy è 19° in classifica generale a 7'15'' dalla maglia gialla, se non "scoppia" nel finale oggi può risalire qualche posizione grazie alle difficoltà di alcuni uomini in gruppo
15:22
Mancano 41 km all'arrivo, fra 5 parte il Puy Marie ossia l'ascesa più dura di oggi
15:21
Healy va a transitare per primo sul GPM con qualche metro di vantaggio su Lazkano, 27'' su Carapaz e 1'16'' sul gruppo principale
15:20
Ben Healy "risorge" e si riporta sul battistrada della Movistar intanto!
15:18
Il gruppo principale rimonta ciò che resta della fuga, ma non su Lazkano e i due uomini EF che continuano a guadagnare
15:16
A metà salita Lazkano va via da solo, Healy trova sulla sua strada proprio Carapaz a dargli manforte mentre il gruppo tirato dalla UAE riprende uno a uno gli altri membri della fuga
15:15
Intanto salgono in cattedra Sivakov, Almeida e Yates che riducono il gruppo a una trentina di unità: tra coloro che perdono terreno, Bardet e G.Thomas
15:14
Mancano 45 km all'arrivo, vedremo dove potrà andare questo attacco: Carapaz ha speso tantissimo nel primo folle segmento di gara, è il suo compagno irlandese ad averne di più ora per tentare l'impresa
15:13
E sulle prima rampe davanti allungano Lazkano e Healy!
15:12
Sicuramente WVA si è fatto male, ma per fortuna si rimette in bici e pian piano riprende la marcia: non potrà dare il suo contributo per capitan Vingegaard
15:11
E cade Van Aert!
15:10
Ma fa praticamente uno sprint la Ineos Grenadiers per prendere di petto il col de Neronne
15:09
Manca un chilometro all'inizio della salita, il ritardo è già ridotto a 1'12'' ed ecco qua la Visma Lease a Bike con Van Aert a portar su Vingegaard
15:08
Il gruppo è composto da un'ottantina di unità
15:07
La Visma si sta un attimo "nascondendo" mentre in testa vediamo UAE (Soler in prima fila), Soudal Quick-Step (con Moscon sugli scudi) e Red Bull Bora
15:06
Fra tre chilometri s'inizierà a salire per davvero...
15:00
Pillola statistica: in questo Tour hanno vinto tappe 10 squadre diverse, l'unico "bis" è quello dell'Intermarché con la maglia verde Girmay
14:55
Ore 14 e 55, mancano 55,5 km all'arrivo, gap fuga-gruppo 1'55''
14:53
Siamo in falsopiano, l'aria è da "quiete prima della tempesta"
14:45
La velocità media finora è stata 46 km/h
14:43
Si procede ora sotto un gran caldo dalle parti di Les Aldieres
14:40
Percorsi 146 km, ne mancano 65 al traguardo, un minuto e mezzo il ritardo del plotone dai dieci battistrada, ancora 4 GPM da affrontare
14:32
Ciò significa che i corridori adesso fanno rotta verso le montagne dell'Alvernia ed entrano ufficialmente nella parte decisiva di questa 11^ tappa del Tour de France
14:31
TRE ORE DI GARA, percorsi 138 chilometri
14:25
Ricordiamo i dieci fuggitivi, a proposito: Oier Lazkano (Movistar), Matteo Vercher (Total Energies), Romain Gregoire (Groupama FDJ), Julien Bernard (Lidl Trek), Oscar Onley (DSM Firmenich), Guillaume Martin (Cofidis), Ben Healy e Richard Carapaz (EF), Paul Lapeira e Bruno Armirail (Ag2r Decathlon)
14:20
La testa del gruppo, Nils Politt
14:18
Nel frattempo, una foto dalla fuga scattata da Luca Bettini
14:15
Una cosa è certa: le parole di Lenny Martinez che vi abbiamo riportato in apertura di cronaca corrispondevano davvero alla volontà generale in gruppo, e il risultato è stata una frazione entusiasmante
14:13
Al km 128 ne mancano dieci al momento della "svolta" sopra descritto: il distacco si attesta sui due minuti
14:05
E poi tantissima Francia, il 60% di questa fuga sono atleti di casa: il campione nazionale in linea Lapeira, il campione nazionale a crono Armirail, il "filosofo" Martin, il talentissimo Gregoire, il generoso Vercher, e quel Bernard protagonista di una multa piuttosto "fiscale" della UCI per il bacio alla moglie e la visita parenti durante la crono della scorsa settimana
14:04
Healy e Carapaz non hanno certo bisogno di presentazioni, né tantomeno la loro squadra, quella EF che ha nel proprio dna il provare a farsi notare con un modo di correre "di rottura" al cospetto degli squadroni
14:03
Per quanto riguarda Onley, fummo colpiti da questo "scricciolo" scozzese con cui avemmo modo di parlare al Giro di Polonia l'anno scorso in agosto: pubblicammo un articolo su di lui dove lo definimmo il futuro "Fiore di Scozia"
14:02
In fuga abbiamo un ex campione di Spagna come Lazkano, che l'Italia imparò a conoscere nel 2021 alla Coppi e Bartali: nell'edizione che iniziò a consacrare Vingegaard, il basco allora in Caja Rural fu protagonista di alcuni attacchi interessanti
14:00
Fra una ventina di chilometri avverrà la decisa sterzata mancina che ci porterà nella fase decisiva di gara: adesso siamo in un momento "interlocutorio" dove i corridori tirano il fiato dopo le fatiche iniziali e si preparano alle grosse salite
13:58
Al km 116 il gap fuga-gruppo è assetato su 1'45''
13:42
Due minuti e mezzo il vantaggio sul gruppo principale
13:40
E al km 102 abbiamo definitivamente la fuga di giornata da dieci corridori: Oier Lazkano (Movistar), Matteo Vercher (Total Energies), Romain Gregoire (Groupama FDJ), Julien Bernard (Lidl Trek), Oscar Onley (DSM Firmenich), Guillaume Martin (Cofidis), Ben Healy e Richard Carapaz (EF), Paul Lapeira e Bruno Armirail (Ag2r Decathlon)
13:33
Paul Lapeira (Ag2r Decathlon), Oier Lazkano (Movistar), Matteo Vercher (Total Energies), Oscar Onley (DSM Firmenich), Ben Healy e Richard Carapaz (EF) hanno 36'' su Romain Gregoire (Groupama FDJ), Julien Bernard (Lidl Trek), Bruno Armirail (Ag2r Decathlon) e Guillaume Martin (Cofidis) e 1'48'' sul gruppo principale
13:31
DUE ORE DI GARA, percorsi 94 chilometri
13:29
Rimane quindi un quartetto tutto francese a 35'' dai sei fuggitivi, mentre il gruppo principale supera il minuto e mezzo di ritardo
13:28
Si rialza Zingle, che ha speso tanto in supporto a Martin
13:26
Il plotone riassorbe alcuni contrattaccanti, mentre altri riescono a rinfoltire l'inseguimento: con Gregoire e Bernard ci sono ora Bruno Armirail (Ag2r Decathlon), Guillaume Martin e Axel Zingle (Cofidis)
13:25
Scollina per primo Carapaz, grande animatore di questa giornata
13:24
Intanto ci sono altri contrattaccanti, alcuni team sono rimasti scottati dal non aver centrato la fuga: in primis la Uno X, con Abrahamsen che deve sperare di non essere scavalcato nella classifica scalatori
13:23
Il gruppo principale comunque è ora a oltre un minuto dai 6 fuggitivi
13:21
Tappa senza fine, e non siamo nemmeno a metà!
13:20
Al km 88, a metà côte de Larodde, Romain Gregoire (Groupama FDJ) e Julien Bernard (Lidl Trek) provano a contrattaccare dal plotone
13:15
La strada riprende a salire e i sei di testa finalmente possono guadagnare vantaggio, mentre Romain Bardet chiama l'assistenza tecnica per una foratura e la UAE prende posizione in cima al plotone
13:13
Al km 84, al termine della discesa, il sestetto ha 21 secondi di vantaggio sul gruppo principale (ormai bisogna usare questo termine, dato che ci sono già dei gruppi attardati)
13:09
Al km 80 abbiamo dunque un sestetto al comando: Paul Lapeira (Ag2r Decathlon), Oier Lazkano (Movistar), Matteo Vercher (Total Energies), Oscar Onley (DSM Firmenich), Ben Healy e Richard Carapaz per la scatenatissima EF
13:08
Proprio sullo scollinamento il quartetto acchiappa il duo e Lazkano si prende il GPM
13:07
Mentre in coda si sfilano via pure uomini resistenti come Bilbao, Mohric e il campione iridato Van der Poel, in cima al gruppo contrattaccano decisi Healy (c'erano dubbi?), Lazkano, Lapeira e Onley
13:05
Prima côte di giornata, quella di Mouilloux: l'accoppiata al comando l'affronta con 11 secondi di vantaggio sul plotone
13:03
Ma al km 76 in discesa allungano Richard Carapaz (sempre lui!) e un altro membro della fuga precedente ossia Matteo Vercher della Total Energies
12:58
Al km 72 il gruppo torna "compatto" ma mai come in questo caso son d'uopo le virgolette: sono tanti gruppetti che occupano a macchia di leopardo il percorso
12:56
Dicevamo però che le fughe numerose oggi non stavano bene ai top team, ed ecco che il plotone, su influsso stavolta anche della Ineos Grenadiers, fa l'andatura e non lascia troppo spazio
12:51
Dopo aver centrato domenica un gran successo a Troyes nella giornata delle "strade bianche" Turgis si prende lo sprint intermedio a Bourg Lastic
12:50
Al km 65 questa dozzina di battistrada ha 20 secondi di vantaggio sul gruppo, che nel frattempo continua a perdere pezzi: attardato pure un nome del calibro di Felix Gall (Ag2r Decathlon)
12:45
Chi invece oggi sta decisamente soffrendo è il duo della Cofidis Izagirre-Renard he ufficializza il proprio ritiro dal Tour
12:43
Con Richard Carapaz (EF) e Cristian Rodriguez (Arkea B&B) ci sono Toms Skujins (Lidl Trek), Clement Russo (Groupama FDJ), Axel Zingle (Cofidis), Magnus Cort (Uno X), Stephen Williams (Israel Premier Tech), Silvan Dillier (Alpecin Deceuninck), Paul Lapeira (Ag2r Decathlon), Matteo Vercher e Anthony Turgis (Total Energies) e Frank Van den Broek (DSM Firmenich) che è rientrato alla grande dopo la caduta
12:42
E al km 59 sono in dodici in fuga!
12:39
Adesso però una decina di corridori riesce ad avvicinarsi...
12:37
Al km 55 il gruppo sembra in procinto di riprendere i due di testa, Rodriguez fa un cenno di "no" col capo ma Carapaz per tutta risposta rilancia: non c'è respiro!
12:34
Troppi corridori tuttavia vogliono centrare la fuga oggi: al km 53 Carapaz e Rodriguez hanno solo 10 secondi di margine
12:33
Visma e UAE provano a "stoppare" la situazione in gruppo, evidentemente non vogliono far scappare fughe numerose in vista poi del finale...
12:31
UN'ORA DI GARA, percorsi 50 chilometri
12:29
Continuano i contrattacchi dal gruppo
12:27
Che sia la volta buona? Sembra un po' troppo "striminzita" come fuga per una frazione del genere...
12:26
Ancora Carapaz scatenato, stavolta lo segue solo Cristian Rodriguez dell'Arkea B&B
12:24
Steven De Jongh, direttore sportivo della Lidl Trek, intervistato in corsa si dice "non sorpreso affatto" che la fuga dopo 45 chilometri non si sia ancora formata
12:20
In difficoltà in coda anche Ion Izagirre, fresco di rinnovo con la Cofidis
12:18
Sopraggiunge ancora Wellens a dettar legge in testa, mentre la Israel rilancia ora gli attacchi
12:17
Ci riprova bello deciso Carapaz, ma Onley lo marca stretto e non gli dà spazio
12:16
Gli 11 diventano 19 ma ben presto sarà di nuovo "gruppo compatto"
12:15
Al km 37 undici uomini con un piccolo gap alle loro spalle
12:14
Plotone allungatissimo, Lotto Dstny e Uno X ora insieme alla EF particolarmente aggressive
12:13
Si accoda un trenino di corridori, tra cui Tiesj Benoot della Visma Lease a Bike
12:12
Al km 34 parte Alberto Bettiol che si porta dietro il compagno Healy
12:10
Ma al km 32 è di nuovo Abrahamsen a suonare la carica
12:09
Jayco AlUla, Movistar e Lidl Trek ora a "menare" in testa
12:08
Il gruppo ci mette un po' a organizzarsi ma poi va deciso ad acciuffare Laporte
12:06
Al km 29 schizza via Christophe Laporte, campione europeo della Visma Lease a Bike
12:04
L'Intermarché Wanty è particolarmente attiva adesso per provare a portar via l'azione buona
12:02
In tutto questo accelerare continuo, iniziano a staccarsi uomini in coda: oltre ai due caduti di prima, segnaliamo Alexis Renard (Cofidis), Fred Wright (Bahrain Victorious) e alcuni velocisti
12:00
Scattano in contropiede Paul Lapeira (Ag2r Decathlon) e Julien Bernard (Lidl Trek) ma da dietro li vanno a riprendere
11:59
E al km 23 ecco che vengono ripresi, tutto da rifare
11:58
Con loro vediamo pure Jasper Stuyven per la Lidl Trek alzare il ritmo: la fuga avrà vita brevissima
11:57
Nel frattempo, tuttavia, Tim Wellens sta guidando il gruppo per andare a neutralizzare questo tentativo: forse la UAE vuole tener chiusa la corsa e certi nomi in fuga non "piacciono" troppo?
11:56
Al km 21 questi inseguitori vanno a prendere il terzetto al comando e si forma un bel drappello davanti
11:52
Si tratta di Oier Lazkano (Movistar), Bruno Armirail (Ag2r Decathlon), Oscar Onley (DSM Firmenich), Axel Zingle (Cofidis), Stephen Williams (Israel Premier Tech), Harold Tejada (Astana), Wout Van Aert e Bart Lemmen (Visma Lease a Bike), Richard Carapaz e Ben Healy (EF), Valentin Madouas e Romain Gregoire (Groupama FDJ), Tom Pidcock e Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers)
11:51
Al km 18 evade un vero e proprio gruppetto inseguitore
11:50
Nel veloce inseguimento su asfalto viscido finiscono in terra due uomini: Kobe Goossens (Intermarché Wanty) e Frank Van den Broek (DSM Firmenich)
11:49
Km 15, altrettanti secondi di vantaggio per il trio di testa
11:48
Il gruppo si allunga a serpentone, sarà una mossa tardiva?
11:47
Non piove ma la strada è umida per piogge mattutine
11:46
Adesso Wout Van Aert prova a far rivivere "antichi fasti" e guida un contrattacco
11:43
Il profilo del tragitto odierno, in questo lungo segmento iniziale, è piuttosto interessante: mai vera salita, ma mai vera pianura
11:41
Il gruppo per ora dà il benestare!
11:40
Al km 8 vanno via in tre: Quentin Pacher (Groupama FDJ), Kevin Vauquelin (Arkea B&B) e Tobias Johannessen (Uno X)
11:37
Al km 5 vediamo una ventina di uomini provare a evadere, ancora senza successo
11:35
Ma è il preludio allo scatto del suo capitano Richard Carapaz
11:34
Ora anche Neilson Powless dà il suo contributo ai tentativi
11:33
Nel giro di un paio di chilometri, alcuni corridori provano già a scappare ma non riescono ancora nell'intento: poco sorprendentemente vediamo una maglia Groupama FDJ, e ancora meno sorprendentemente vediamo l'Abrahamsen a pois
11:31
PARTITI!
11:30
Tra cui un ragazzo francese che, insieme a tanti altri, farà di tutto per centrare la fuga...
11:29
Sono quindi 171 i corridori che stanno completando il tratto di trasferimento
11:28
Stamattina registriamo inoltre il quinto ritiro: il "trattore" Tim Declercq (Lidl Trek) deve abbandonare la contesa perché da qualche giorno non si sente bene
11:27
Non sono oggi in discussione (a scanso di crisi o ritiri clamorosi) la maglia bianca di Evenepoel e quella verde di Biniam Girmay
11:26
Servirà tutto lo smalto mostrato nella prima settimana a Jonas Abrahamsen (Uno X) per difendere la maglia a pois dallo stesso Pogacar (13 i punti di ritardo dello sloveno) e da Valentin Madouas (-17 punti), Vingegaard (-18), Evenepoel (-21), Stephen Williams e Carlos Rodriguez (-23) e via a scendere
11:25
Giungiamo a questo appuntamento con Tadej Pogacar leader della Grande Boucle con 33'' su Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), 1'15'' su Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike) e 1'36'' su Primoz Roglic (Red Bull Bora)
11:24
… ed ecco la rapida successione: col de Neronne (4km al 9%), passo Peyrol (5km all'8%), col de Pertus (4km all'8%) e Font de Cere (3km al 6%) con scollinamento a 3km dall'arrivo
11:23
Siamo alle pendici del Massiccio Centrale: per 140 sarà un profilo vallonato verso sud con un paio di GPM "minori" (Mouilloux e Larodde) dopodiché, a Le Vigean, svolta a sinistra e ci si addentra nei monti d'Alvernia…
11:22
Dopo la volata imperiosa di Philipsen, tornano le montagne e torna l'assalto alla maglia gialla: 11^ tappa, Evaux les Bains - Le Lioran da 211 km e 4350 m dislivello
11:21
Amiche e amici di Tuttobiciweb, bentornati sulle strade del Tour de France!
11:20
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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