TOUR DE FRANCE 2023. POELS PIANTA LA BANDIERA OLANDESE SUL MONTE BIANCO
Si parte da Les Gets Les Portes du Soleil per arrivare dopo 179 km a Saint-Gervias Mont-Blanc
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18:14
Grazie per essere stati con noi, vi rimandiamo per ogni dettaglio alla cronaca sulla home page del nostro sito
18:13
Il Tour de France 2023 si deciderà nell'ultima settimana, intanto la seconda ci ha regalato emozioni pazzesche!
18:12
Giochino psicologico tra Pogacar e Vingegaard, alla fine tagliano il traguardo praticamente insieme
18:11
E ora la volatina dei big, con Pogacar che ritrova Yates e Soler e "accerchia" così Vingegaard negli ultimi 700 metri (Rodriguez qualche decina di metri più indietro prova a difendere il terzo posto in classifica generale da Yates)
18:10
Terzo un ottimo Burgaudeau (Total Energies) altro podio per lui dopo la seconda piazza a Belleville-en-Beaujolais
18:09
Ennesimo 2° posto per WOUT VAN AERT
18:08
Intanto Rodriguez riprende Pogacar e Vingegaard, davanti a loro Yates trova Soler
18:07
Intanto VINCE WOUT POELS, seconda vittoria della Bahrain Victorious in questo Tour de France dopo Pello Bilbao a inizio settimana a Issoire
18:06
Attenzione nel gruppetto dei big: Yates fa il buco e potrebbe prendersi il podio beffando Rodriguez, vedremo
18:05
ULTIMO CHILOMETRO
18:01
Torniamo davanti, con Marc Soler che si è piantato e viene ripreso dagli inseguitori
18:00
Come ieri, si ritrovano Adam Yates e Tadej Pogacar con Jonas Vingegaard
17:59
Non la solita condizione però Kuss, che risente della caduta causa telefonino
17:57
3 km all'arrivo intanto per Wout Poels, che tocca il minuto di vantaggio sull'omonimo Van Aert e i due minuti su Marc Soler
17:56
Il piano di Rodriguez è corretto: Hindley resta al palo insieme a Simon Yates, invece col capitano della Ineos Grenadiers restano Pogacar (con Adam Yates e Majka) e Vingegaard (con Benoot e Kuss)
17:54
In gruppo intanto attacca Carlos Rodriguez, deciso a prendere ulteriori secondi e consolidare il podio su Jai Hindley!
17:52
Soler perde smalto e si stacca da Van Aert, che del suo passo procede solitario in seconda posizione a 50'' da Poels
17:51
1500 metri di ascesa finale: Poels sale a 40'' di vantaggio su Van Aert e Soler, intanto il gruppo maglia gialla si riduce a uomini classifica e qualche gregario
17:49
E adesso, la scalata al Monte Bianco! Sono 7 km all'8% con traguardo in doppia cifra
17:46
Wout Poels conquista la côte des Amerands con 27'' su Soler e Van Aert (che nel frattempo ha ripreso ritmo: ormai non ci stupisce più) e 2 minuti su Burgaudeau, Martin, Craddock, Landa e Guglielmi
17:45
Nessuna speranza di prender punti GPM per Giulio, che dovrà contare sul criterio della giuria in caso di pari punti
17:44
Inseguitori che si sono dimezzati: hanno perso le ruote Aranburu, Houle, Barguil, Ciccone e Skjelmose
17:43
Poels, vincitore di una Liegi-Bastogne-Liegi (2016) ma mai di una tappa in un grande giro, a 10 km dall'arrivo ha 27'' su Soler, 35'' su Van Aert e quasi due minuti sugli inseguitori
17:42
E Soler rientra su Van Aert
17:40
A metà muro va via secco Poels!
17:35
Ladies and gentlemen, iniziano i dodici chilometri che decidono tutto: côte des Amerands (3 km al 10%) poi un paio di chilometri di respiro e infine l'ascesa verso Saint Gervais con arrivo in salita
17:32
Soler che però al km 164 perde terreno dai due Wout che stanno andando fortissimo in discesa!
17:30
Con loro il catalano Soler
17:29
Curiosità: nell'attacco in testa ci sono due Wout, un belga (Van Aert) e un olandese (Poels)
17:26
QUATTRO ORE DI CORSA e 157 chilometri percorsi
17:25
Ecco, ora si scende veloci
17:21
Intanto Neilands si è rimesso a pedalare si trova nella "terra di mezzo" tra inseguitori e gruppo principale
17:18
Al km 156 ci sarà l'ultima picchiata di oggi: 11 km fino al 167, da lì gli ultimi 12 saranno quasi tutti in salita e decideranno questa 15^ tappa
17:16
Settore in contropendenza adesso, ai mille metri d'altitudine di Megeve: il trio di testa accumula 45'' di vantaggio sui dieci inseguitori
17:14
Altrimenti i due contendenti resteranno a pari punti: in tal caso la giuria andrà a esaminare con esattezza il valore dei GPM conquistati finora da Ciccone e Powless in questo Tour, per stabilire chi indosserà martedì la maglia a pois
17:13
L'attacco di Soler, che è passato per primo in vetta al col des Aravis con WVA dietro di lui (in palio c'erano solo due punti) ha impedito a Ciccone di andare da solo in testa alla classifica scalatori: per scavalcare definitivamente Powless, Giulio deve o essere tra i primi quattro a scollinare la côte des Amerands o arrivare tra i primi sei a Saint Gervais
17:11
Al km 146 Marc Soler (UAE), Wout Van Aert (Jumbo Visma) e Wout Poels (Bahrain Victorious) hanno mezzo minuto di vantaggio su Burgaudeau, Martin, Craddock, Aranburu, Landa, Houle, Barguil, Guglielmi, Ciccone e Skjelmose
17:07
Ingenuità del corridore lettone, che ha perso l'equilibrio nel prendere una borraccia da una moto
17:06
Cade in discesa Neilands! Fortunatamente c'è il muretto a impedirgli di cadere nel burrone
17:05
Al km 142 Van Aert, Poels, Neilands e Soler hanno 17'' sui dieci inseguitori
16:59
Nell'accelerata di Soler e Van Aert sulla sommità della scalatina appena passata, hanno dunque perso contatto altri 9 corridori dal fugone di giornata: Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Chris Hamilton (DSM), Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Rigoberto Uran (EF), Marco Haller (Bora Hansgrohe), Alexey Lutsenko (Astana), Dylan Teuns (Israle Premier Tech), Jonas Abrahamsen e Torstein Traeen (Uno X)
16:58
Il quartetto ha 15'' di vantaggio su Mathieu Burgaudeau (Total Energies), Guillaume Martin (Cofidis), Lawson Craddock (Jayco AlUla), Alex Aranburu (Movistar), Mikel Landa (Bahrain Victorious), Hugo Houle (Israel Premier Tech), Warren Barguil e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Giulio Ciccone e Mattias Skjelmose (Lidl Trek)
16:57
In discesa si forma un gruppetto di 4 al comando: con Marc Soler (UAE) ci sono Wout Van Aert (Jumbo Visma), Krists Neilands (Israel Premier Tech) e Wout Poels (Bahrain Victorious)
16:55
Reazione di Wout Van Aert, che allunga gli inseguitori
16:53
A un chilometro dal GPM attacca Marc Soler!
16:49
Il gruppo si riporta a 6 minuti da un drappello di fuggitivi ancora più scremato
16:46
Al km 129 inizia in questo momento la quarta salita di sei
16:41
Il col de la Croix Fry è di Giulio Ciccone! Raggiunto Powless, dopo la breve discesa e l'altrettanto breve col des Aravis potrà essere sorpasso solitario in testa alla classifica scalatori
16:40
Hanno perso contatto in 15 rispetto al fugone di 38: Juanpe Lopez (Lidl Trek), Michael Woods (Israel Premier Tech), Olivier Le Gac (Groupama FDJ), Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep), Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Soren Waerenskjold (Uno X), Nils Politt (Bora Hansgrohe), Ion Izagirre (Cofidis), Christopher Juul-Jensen e Luka Mezgec (Jayco AlUla), Soren Kragh Andersen e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Andrey Amador, Neilson Powless e Magnus Cort Nielsen (EF)
16:39
Questi i 23 superstiti là davanti: insieme a Rui Costa (Intermarché Circus Wanty) ci sono Wout Van Aert (Jumbo Visma), Marc Soler (UAE), Mathieu Burgaudeau (Total Energies), Guillaume Martin (Cofidis), Alex Aranburu (Movistar), Chris Hamilton (DSM), Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Rigoberto Uran (EF), Marco Haller (Bora Hansgrohe), Lawson Craddock (Jayco AlUla), Alexey Lutsenko (Astana), Warren Barguil e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Jonas Abrahamsen e Torstein Traeen (Uno X), Mikel Landa e Wout Poels (Bahrain Victorious), Hugo Houle, Dylan Teuns e Krists Neilands (Israle Premier Tech) e per la Lidl Trek Ciccone e Skjelmose
16:38
Ripreso Rui Costa, sotto i colpi di Skjelmose che lavora per l'abruzzese
16:37
Mancano 1500 metri allo scollinamento
16:34
La maglia a pois alza bandiera bianca, occasionissima per Ciccone
16:32
Vanno in difficoltà di continuo altri uomini, tra cui Van der Poel e Powless
16:30
Rui Costa (Intermarché Circus Wanty) ha 35'' sugli inseguitori e 6'45'' sul gruppo
16:29
Dopo sette chilometri di salita (su undici) questa è la situazione
16:26
TRE ORE DI CORSA e 120 chilometri percorsi (ne mancano 59 al traguardo)
16:24
Questi intanto alcuni corridori che hanno perso contatto dalla fuga: Le Gac, Woods, Lopez, Politt, Amador, Kragh Andersen, Juul-Jensen e Mezgec
16:23
A metà salita (5 km e mezzo) Rui Costa saluta Marco Haller e va via a 45'' sugli inseguitori e 7'05'' sul gruppo principale
16:19
Al quarto chilometro di salita, Costa raggiunge Haller che gli si mette a ruota
16:18
Dopo tre chilometri di salita, il campione del Mondo di dieci anni fa ha 10'' soltanto da Haller, mentre il leggermente scremato drappello d'inseguitori ne paga 35''
16:17
Intanto Haller vede avvicinarsi Costa
16:14
Alcuni corridori iniziano a perdere contatto nel fugone
16:13
Juanpe Lopez prova a tirare l'inseguimento: la Lidl Trek ha interesse a contenere ogni tentativo di "fuga dalla fuga" per permettere a Ciccone di disputare il maggior numero di punti possibile sui Gran Premi della Montagna
16:12
Dopo un chilometro di salita Rui Costa si getta al contrattacco
16:11
Gruppo che torna a 7 minuti: insieme alla Jumbo Visma c'è la Ineos Grenadiers
16:10
Inizia la terza scalata di giornata per Haller, e 50'' più tardi per gli inseguitori
16:07
Al km 112 il solitario battistrada ha 41'' sui 37 inseguitori, che confidano nella prossima successione di "cols" (Croix Fry e Aravis) per andarlo a prendere
16:00
Gioca d'anticipo il 32enne austriaco, ruota più veloce che scalatrice, che ha all'attivo 6 vittorie in carriera: le ultime due l'anno scorso, 4^ tappa del Giro di Norvegia e la Classica di Amburgo
15:59
E al km 106 attacca Haller!
15:56
Al km 104 è di 6 minuti e mezzo il vantaggio dei 38 fuggitivi
15:53
Il gruppo intanto, con Van Baarle a scandire l'andatura, accelera leggermente
15:50
Ne mancano 79 al traguardo, che comprendono 4 scalate tra cui quella finale d'arrivo
15:49
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 23 minuti
15:45
Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Alexey Lutsenko (Astana), Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Alex Aranburu (Movistar), Mathieu Burgaudeau (Total Energies), Chris Hamilton (DSM), Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep), Marc Soler (UAE), Wout Van Aert (Jumbo Visma), Guillaume Martin e Ion Izagirre (Cofidis), Nils Politt e Marco Haller (Bora Hansgrohe), Mikel Landa e Wout Poels (Bahrain Victorious), Soren Kragh Andersen e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Olivier Le Gac e Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Warren Barguil e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Lawson Craddock, Christopher Juul-Jensen e Luka Mezgec (Jayco AlUla), Torstein Traeen, Soren Waerenskjold e Jonas Abrahamsen (Uno X), Juanpe Lopez, Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek), Hugo Houle, Krists Neilands, Dylan Teuns e Michael Woods (Israel Premier Tech), Rigoberto Uran, Andrey Amador, Neilson Powless e Magnus Cort Nielsen (EF)
15:44
Sono quindi 38 i fuggitivi compatti in quel di Faverges
15:42
E al km 96 termina la "solitaria di coppia" franco-kazaka
15:40
Siamo in falsopiano, e i due davanti rallentano vistosamente
15:38
Tra gli attardati, oltre ai velocisti puri, Adrien Petit (Intermarché Wanty Gobert) che cerca di resistere strenuamente dopo che ieri si è fatto molto male nella maxi-caduta iniziale
15:36
Gruppo maglia gialla sopra gli otto minuti
15:35
Al km 92 Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep) e Alexey Lutsenko (Astana) hanno 32'' di vantaggio su Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Alex Aranburu (Movistar), Mathieu Burgaudeau (Total Energies), Chris Hamilton (DSM), Marc Soler (UAE), Wout Van Aert (Jumbo Visma), Guillaume Martin e Ion Izagirre (Cofidis), Nils Politt e Marco Haller (Bora Hansgrohe), Mikel Landa e Wout Poels (Bahrain Victorious), Soren Kragh Andersen e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Olivier Le Gac e Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Warren Barguil e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Lawson Craddock, Christopher Juul-Jensen e Luka Mezgec (Jayco AlUla), Torstein Traeen, Soren Waerenskjold e Jonas Abrahamsen (Uno X), Juanpe Lopez, Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek), Hugo Houle, Krists Neilands, Dylan Teuns e Michael Woods (Israel Premier Tech), Rigoberto Uran, Andrey Amador, Neilson Powless e Magnus Cort Nielsen (EF)
15:29
Adesso discesa e poi falsopiano, al km 114 si tornerà a salire
15:28
Lo scollinamento del Forclaz alle 15:26 significa che in due ore di gara sono stati macinati 83 chilometri
15:27
Giulio Ciccone "spara" con buon anticipo e sorprende Powless: l'abruzzese si riporta a -10 dall'americano (con Vingegaard e Pogacar in mezzo a loro nella classifica scalatori)
15:26
Lutsenko prende il GPM davanti ad Alaphilippe, ma l'importante è il transito degli inseguitori
15:22
La Israel ha un solo obiettivo oggi: vincere il tappone domenicale, come fatto da Woods (in fuga-inseguimento anche oggi) sul Puy de Dome
15:21
Mancano 1500 metri allo scollinamento, i 36 inseguitori si sono riportati a mezzo minuti dalla coppia di fuggiaschi
15:14
Non possiamo ignorare la presenza in fuga di uomini come Martin, Pinot e Landa, col capitano della Cofidis che oggi può riaffacciarsi in top-10 (ha quasi 4 minuti scarsi di ritardo da David Gaudu in classifica, e attualmente la fuga ha 8 minuti abbondanti sul gruppo)
15:11
Dopo due chilometri di salita, il duo al comando sale a 45'' di vantaggio
15:07
Inizia il col de la Forclaz
15:06
Al km 76 sempre mezzo minuto di margine per Alaphilippe e Lutsenko, mentre il gruppo si è messo a riposo ed è "scivolato" a 7 minuti
15:01
Per il resto, tantissimi cacciatori di tappe: sarà spettacolo oggi, sicuramente per il successo di giornata e vedremo se ci saranno scintille sul finale per la maglia gialla
15:00
Tra fuga e inseguimento, mezza EF per la difesa della maglia a pois di Powless mentre la Lidl Trek ha i suoi alfieri più forti in salita per tentare l'assalto con Ciccone
14:57
Oggi può arrivare fino in fondo la fuga (includendo in tale termine sia i due fuggitivi che i numerosissimi inseguitori)
14:56
Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep) e Alexey Lutsenko (Astana) hanno 33'' di vantaggio sui 36 corridori sopracitati e due minuti sul gruppo
14:55
Siamo al km 68, ci avviciniamo alla seconda salita (prima categorizzata) di giornata
14:42
Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Alex Aranburu (Movistar), Mathieu Burgaudeau (Total Energies), Chris Hamilton (DSM), Marc Soler (UAE), Wout Van Aert (Jumbo Visma), Guillaume Martin e Ion Izagirre (Cofidis), Nils Politt e Marco Haller (Bora Hansgrohe), Mikel Landa e Wout Poels (Bahrain Victorious), Soren Kragh Andersen e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Olivier Le Gac e Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Warren Barguil e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Lawson Craddock, Christopher Juul-Jensen e Luka Mezgec (Jayco AlUla), Torstein Traeen, Soren Waerenskjold e Jonas Abrahamsen (Uno X), Juanpe Lopez, Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek), Hugo Houle, Krists Neilands, Dylan Teuns e Michael Woods (Israel Premier Tech), Rigoberto Uran, Andrey Amador, Neilson Powless e Magnus Cort Nielsen (EF)
14:41
Al km 59, con 27'' di ritardo dai due battistrada, troviamo 36 corridori
14:40
Torniamo sulla corsa, ora vi diamo contezza di chi sono gli inseguitori di Alaphilippe e Lutsenko
14:37
Coinvolti pure Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Kevin Vermaerke (DSM), Michael Gogl (Alpecin Deceuninck) e un altro "calabrone" ossia Nathan Van Hooydonck
14:36
Per darvi un'idea
14:35
Dopo essere rimasto a terra a lungo, il super gregario di Vingegaard si rimette in sella
14:34
Nel passaggio da un piccolo centro abitato lungo la Route d'Aviernoz, Sepp Kuss della Jumbo Visma, passando vicino alle transenne sul lato destro della strada, urta un cellulare tenuto troppo teso da uno spettatore e cade, innescando un effetto domino nella pancia del gruppo
14:33
Caduta di gruppo al km 52!
14:32
Politt, Cort Nielsen, Pidcock, Amador... alcuni dei nomi schizzati via per inseguire
14:31
Ma le azioni non si esauriscono mai neppure oggi: al km 49 il gruppo si spezza nuovamente, i primi inseguitori hanno 33'' dal duo di testa
14:29
Per ora viene premiato il caparbio tempismo di Alaphilippe e Lutsenko, leader di due squadre per cui il Tour è stato amaro finora
14:28
Nel gruppo non accennano a smettere i contrattacchi, con Madouas e Aranburu tra i più attivi, ma tutti vengono riassorbiti
14:27
Adesso sono una trentina di chilometri di saliscendi, prima di attaccare il primo Gran Premio della Montagna
14:26
UN'ORA DI CORSA, percorsi 47 chilometri
14:24
Al km 45 Julian Alaphilippe (Soudal Quick Step) e Alexey Lutsenko (Astana) hanno 25'' di vantaggio sul plotone
14:22
Sulla discesa si ricompatta il gruppo, all'inseguimento del duo di testa
14:20
Ma proprio sullo scollinamento, vanno via Alaphilippe e Lutsenko!
14:19
Al km 40 sono 25 i fuggitivi, tra cui anche Ciccone e Skjelmose
14:18
Anche noi a brevissimo faremo ordine su chi sono i numerosi corridori a far parte del gruppo di testa, sempre più cospicuo
14:17
Mentre i big ricompattano un gruppo principale e ristabilire l'ordine dopo l'anarchia di questa ascesa
14:16
In coda al gruppo inizia già la selezione
14:15
Mancano ancora 2500 metri di questa prima di sei salite di giornata: a gruppettini ci si riporta faticosamente sui corridori di testa
14:13
Lo spagnolo si aggrega al drappello davanti, ma ora dal plotone vanno via tanti corridori che iniziano a riportarsi sui primi
14:12
Va via Marc Soler: UAE che risponde a Jumbo Visma
14:11
Il gruppo risponde, sempre con la Lidl Trek in testa, ma non riesce a star dietro WVA
14:10
Dopo ieri, non ci stupiamo più di nessuna azione del fuoriclasse belga
14:09
Al quarto chilometro di salita, Wout Van Aert cambia passo e supera tutti i contrattaccanti
14:07
Il gruppo è a 27 secondi dal quartetto, con altri uomini che provano a contrattaccare
14:06
Dopo altri 1500 metri Politt si fa raggiungere da Alaphilippe, Lutsenko e Paret-Peintre
14:03
Dopo 1500 metri di pendenza, partono in tre per andare a recuperarlo: Julian Alaphilippe (Soudal Quick Step), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen) e Alexey Lutsenko (Astana)
14:00
Il 29enne tedesco ha allungato per anticipare la prima salita di giornata: il col des Fleuries, che inizia adesso e durerà dieci chilometri
13:58
E al km 29 evade Nils Politt, della Bora Hansgrohe
13:57
Al km 28 l'inseguimento ha successo e il tentativo viene riassorbito
13:54
In cima al gruppo troviamo naturalmente la Lidl Trek, col campione lussemburghese Alex Kirsch a condurre l'inseguimento
13:53
In fuga c'è la maglia a pois, con Bettiol a tirare per Powless e organizzare i cambi, e Stuyven a fare da stopper in chiave Ciccone
13:51
Al km 22 il vantaggio è di 15 secondi
13:49
Questi i 9 al comando: Jasper Stuyven (Lidl Trek), Stefan Kung (Groupama FDJ), Ben O'Connor (Ag2r Citroen), Gorka Izagirre (Movistar), Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Matthew Dinham (DSM), Anthony Turgis (Total Energies), Neilson Powless e Alberto Bettiol (EF)
13:47
C'è Powless con un Bettiol in versione gregarione in questo Tour, c'è VDP, c'è O'Connor...
13:46
Al km 18 vanno via alcuni corridori davanti!
13:45
Al km 17, dopo una decina d'inseguimento, i 157 uomini in gara sono di nuovo compatti
13:40
C'è tutto il margine e il tempo per recuperare e ricompattare il gruppo, ma è sicuramente un dispendio d'energie imprevisto
13:38
Gall che ieri, resistendo in tandem con Hindley a un minuto e mezzo da Pogacar e Hindley mentre tanti altri uomini classifica perdevano terreno, è entrato nella top-10 generale
13:37
Ed è una situazione interessante: il secondo troncone, distante 20 secondi, ha al suo interno uomini come Pello Bilbao e Felix Gall, ma anche Lutsenko, Castroviejo, Bernal, Kelderman e Kuss
13:34
Tanto si distende che in pianura il gruppo si trova perfettamente spezzato in due!
13:33
Siamo al km 6, il gruppo si distende in un segmento di discesa
13:31
Il gruppo va a chiudere, con Mads Pedersen seguito a ruota da Giulio Ciccone: la Lidl Trek vuole essere protagonista per tappa e classifica scalatori
13:30
E parte pure Geniets
13:29
Landa e Burgaudeau a guidare i contrattacchi
13:28
Gli si accodano sei uomini, e alle loro spalle il gruppone si allunga
13:27
Nel primo chilometro ci si studia, poi si muove Mathieu Van der Poel
13:26
PARTITI!
13:25
13:24
Quello di Martinez è il diciannovesimo abbandono in questo Tour de France: sono 157 i corridori che stanno completando il tratto di trasferimento
13:23
Ben altro tipo di... emozioni per Dani Martinez: il prezioso uomo Ineos è rimasto coinvolto nel tourbillon di cadute di ieri, è riuscito comunque ad andare in fuga ma stamattina i traumi riportati hanno indotto lui e il team britannico a optare per il ritiro
13:22
Auguri inoltre a Torstein Traeen (Uno X) che compie 28 anni!
13:21
Tra i corridori particolarmente emozionati oggi, Simon Guglielmi (Arkea Samsic) corre nelle sue terre savoiarde: lui è di Aix-les-Bains, 15 km a nord del capoluogo Chambery e 33 a sud-ovest della bella Annecy da cui la gara oggi transiterà al km 60
13:20
A Saint-Gervais, popolare stazione sciistica, arrivò invece la terzultima frazione del Tour 2016: fu trionfo solitario di Romain Bardet (oggi capitano della DSM, all'epoca in Ag2r) che si issò così al 2° posto generale dietro l'inarrivabile Chris Froome
13:19
Chicca dal luogo di partenza: Les Gets è un inedito alla Grande Boucle, mentre è una tipica localita da mountain bike, con Mathieu Van der Poel che qui vinse una prova di Coppa del Mondo nel 2019 (nello short track, mentre nel cross country vinse Schurter su Kerschbaumer)
13:18
Sarà interessantissimo assistere alla formazione della fuga e a quali strategie metteranno in atto i big, e come si disegneranno di conseguenza vittoria di tappa, leadership della corsa e degli scalatori
13:17
Non sembrano in discussione la maglia verde di Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) e la bianca di Pogacar (il secondo giovane in graduatoria è Rodriguez a 4 minuti e mezzo)
13:16
Sul filo dei punti la classifica dei GPM: a indossare la maglia a pois è ancora Neilson Powless (EF) che però ora comanda ex aequo con Vingegaard a quota 54, con soli 6 punti di vantaggio su Tadej Pogacar e 12 sul nostro Giulio Ciccone (Lidl Trek)
13:15
Nella generale, oltre al duello titanico tra la maglia gialla Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) e il capitano della UAE Tadej Pogacar (il distacco è di 10 secondi adesso) appassiona il duello per il podio: con la vittoria di Morzine, Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) ha superato al terzo posto Jai Hindley (Bora Hansgrohe) per appena un secondo (il giovane spagnolo, promesso sposo della Movistar la prossima stagione, ha 4'43'' da Vingegaard contro i 4'44'' del vincitore del Giro d'Italia 2022)
13:14
Ieri alle porte del Sole abbiamo vissuto una giornata dalle mille e una emozioni, siamo sicuri che pure oggi lo spettacolo non mancherà!
13:13
Sono 179 chilometri coi primi 30 pianeggianti e poi sei scalate: nella prima metà di percorso col des Fleuries (non categorizzato) e col de la Forclaz (7 km al 7%), nella seconda parte c'è la rapida successione di col de la Croix Fry (11 km al 7%) e col des Aravis (4 km al 6%) mentre negli ultimi dodici chilometri si affronta una sequenza finale da spaccare le gambe, la côte des Amerands (3 km al 10%) poi un paio di chilometri di respiro e infine l'ascesa con arrivo in salita (7 km all'8% con traguardo in doppia cifra di pendenza)
13:12
Tappa numero 15, ultima della seconda settimana nonché del trittico alpino: si corre in Alta Savoia e si va sul Monte Bianco, da Les Gets a Saint Gervais
13:11
Amiche e amici di Tuttobiciweb, buona domenica e bentrovati sulle strade del 110° Tour de France!
13:10
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


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