«Mi sarebbe piaciuto regalare un'altra vittoria a tutto il team che ha fatto tanto per me, purtroppo non ci sono riuscito. Non ho niente da recriminarmi perché credo di aver compiuto quasi un miracolo a tornare competitivo in così poco tempo dopo l'incidente, ma alzare le braccia al cielo una volta in più sarebbe stato l'ideale per ringraziare la squadra. - commenta Finetto dal Kazakistan. - Voglio mandare un ringraziamento speciale all'Unione Ciclistica Trevigiani che con il presidente Ettore Renato Barzi ha fatto un grande sforzo per avermi tra le sue fila, a tutti gli sponsor e in particolare a Marcello Guzzinati di Phonix Italia Srl che è il nostro primo tifoso, ovviamente a Mirko Rossato, a cui sono legato da un'amicizia che va al di là del ciclismo. Grazie a tutto lo staff: ai direttori sportivi Marco Milesi e Andrea Giacomin, al "Fuma", Angelo, "Miglia", Carlos e Mario con i quali ho condiviso trasferte a volte sofferte perchè i risultati tardavano ad arrivare ma fantastiche per l'ambiente professionale, amichevole e sincero di queso gruppo, tutt'altro che scontato. Ringrazio infine i miei giovani compagni che oltre alle loro grandi qualità atletiche mi hanno sempre dimostrato la loro lealtà e hanno spesso dato l'anima per me. Con molti di loro ho instaurato un profondo rapporto di rispetto e amicizia. Nonostante l'infortunio, che ha compromesso gran parte del mio 2016, grazie a questo fantastico gruppo di lavoro ricorderò questa stagione come la più bella da professionista».
comunicato stampa
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