Il Gp Sportivi di Poggiana si conferma più internazionale di
sempre:
LA CRONACA - In 190
avevano preso il via da Poggiana di Riese Pio X (Tv) per la 41° edizione del Gp
Sportivi di Poggiana sfida valida anche quale Trofeo Pasta Zara e Trofeo Bonin
Costruzioni; nemmeno il tempo di abbassare la bandiera a scacchi ed è arrivato
l'affondo di sei atleti: Andreoletti (Zalf), Curran (USA), Gibson (Gran
Bretagna), De Bod (Dimension Data), Williams (Zappi's) e Gomez Urosa (F. Coppi
Gazzera).
Questa la testa di ponte per una fuga di 22 atleti
che è andata a comporsi nel tratto pianeggiante che ha preceduto l'inizio delle
asperità sulla Forcella Mostaccin e che ha raggiunto un vantaggio massimo di
due minuti; ma è stato sul circuito collinare di Castelcies che la corsa è
letteralmente esplosa prima grazie all'affondo di Rocchetti (Zalf) e Zaccanti
(Colpack), poi con quello di Salvador (Unieuro).
Tutti tentativi che hanno avuto il pregio di
sfoltire la rosa dei pretendenti al successo finale e che hanno fatto da
trampolino di lancio all'irresistibile progressione di Michael Storer (Naz.
Australiana): il 19enne ha allungato proprio nel corso della seconda scalata
alla Forcella Mostaccin scollinando con 50" su un sestetto composto da
Riabushenko (Palazzago), Rocchetti (Zalf), Zaccanti e Ravasi (Colpack),
Salvador (Unieuro) e Fiorelli (Delio Gallina). Stesso vantaggio anche sulla
vetta del "muro" di Via S.ta Marcuola: un gap prezioso che è andato
dilatandosi nei chilometri pianeggianti che hanno ricondotto i migliori di
giornata a Poggiana. Al suono della campana, Storer è transitato così
con 2'07" di vantaggio sui più immediati inseguitori, prima di presentarsi
a braccia alzate con oltre tre minuti, sul lungo rettifilo di Poggiana per
raccogliere gli applausi tributatigli dal folto e sportivissimo pubblico
trevigiani.
LE VOCI DEI
PROTAGONISTI - "Sono contentissimo di
aver conquistato questo successo. E' la vittoria più bella della mia carriera.
Qui, poi, ha vinto Robert Power che è della mia stessa città - Perth, ndr - e, quindi, questo risultato è
ancora più importante, per me" ha commentato in un italiano quasi
perfetto Michael Storer.
"Ci
abbiamo provato," ha detto Enrico Salvador commentando lo strenuo inseguimento. "Abbiamo collaborato, ma
non siamo riusciti a riprenderlo e, al suono della campana, abbiamo capito che
avremmo potuto lottare solamente per la seconda piazza. Io all'ultimo
chilometro ho provato ad anticipare: gli altri si sono guardati e a me è andata
bene!"
"Sono,
certamente, felice per questo terzo posto, ma non nego che un po' di rammarico
c'è. Ci tenevo a far bene, sia per me stesso che per la squadra, ma Storer è
stato il più forte. Essere riuscito a salire sul podio di una gara così
prestigiosa è, comunque, una bellissima soddisfazione" ha
spiegato, invece, Filippo
Rocchetti.
"Ce
l'abbiamo messa tutta per realizzare un'edizione ancora più stellare. Abbiamo
lavorato per mesi e il risultato è stata una giornata di grandissimo sport. La
scelta di cambiare il percorso si è rivelata impegnativa non solo per gli
atleti in gara, ma anche per noi che l'abbiamo organizzato. Ma non possiamo che
essere soddisfatti" le
parole di Gianpietro Bonin, presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana.
ORDINE
D'ARRIVO
1. Michael Storer (Australia) Km.
2. Enrico Salvador (Unieuro Wilier Trevigiani) a
3'05"
3. Filippo Rocchetti (Zalf Euromobil Désirée Fior)
a 3'10"
4. Aleksandr Riabushenko (Team Soligo Amarù Sirio
Palazzago)
5. Filippo Fiorelli (Delio Gallina Colosio)
6. Edward Ravasi (Team Colpack)
7. Filippo Zaccanti (Team Colpack) a 3'15"
8. Andrea Vendrame (Zalf Euromobil Désirée Fior) a
5'30"
9. Emil Vinjebo (Team Giant Scatto)
10. Mattia Bais (Cycling Team Friuli) a 5'57"