Alexander Kulikovskiy (Russia) ha vinto oggi ad Angera (VA) il trofeo Almar/Coppa dei Laghi, gara valida per la Coppa delle Nazioni Under 23. Il russo ha battuto in volata il gruppo dei migliori che avevano raggiunto il francese Cosnefroy, rimasto in fuga tutto il giorno, quando all’arrivo mancavano solo sei chilometri. Kulikovskiy ha preceduto il francese Dorian Godon mentre al terzo posto si è piazzato l’azzurro Riccardo Minali. Proprio l’azzurro sembrava destinato al successo dopo che la nazionale italiana, in particolar modo Davide Ballerini, lo avevano messo nelle condizioni ideale per tagliare vittorioso il traguardo: “Purtroppo – ha spiegato Minali – nella fase finale ho avuto problemi con il cambio ed ho disputato lo sprint con un rapporto troppo agile. Mi dispiace moltissimo aver vanificato il lavoro della squadra per un incidente così banale”.
Da junior Alexander Kulikovskiy ha vinto la medaglia d’argento su strada ai mondiali 2014 di Ponferrada. Quest’anno ha vinto la “Minsk Cup e si è piazzato quarto nel GP Minsk: “L’ultimo passaggio per il Tainenberg è stato il più duro – ha spiegato il vincitore - ma io ho tenuto duro. Poi all’ultimo chilometro c’è stata una caduta che però non mi ha danneggiato. Davanti siamo rimasti in quattro e gli ultimi metri hanno deciso il risultato finale.” Kulikovskiy è in Italia da tre mesi; vive a Lonato (BS) ed è nativo di una cittadina nei pressi di Sochi
La cronaca
La corsa è stata caratterizzata da una lunghissima fuga di due corridori; il francese Benoit Cosnefroy e lo sloveno Jon Bozic; azione iniziata al km 24. La coppia di testa è riuscita ad accumulare un vantaggio massimo di oltre tre minuti sui più immediati inseguitori. E’ stata davvero molto coraggiosa la gara dei due battistrada che ha costretto Il gruppo ad inseguire tutto il giorno. Sceso fin sotto il minuto, il vantaggio di Cosnefroy e Bozic è poi tornato a salire quando all’arrivo mancavano circa 60 chilometri dei complessivi 180 da percorrere.
A cinquanta chilometri dalla conclusione il francese Cosnefoy è scattato nuovamente per staccare il compagno di fuga, raggiunto dal gruppo in pochi chilometri. Il francese, invece, non si è dato per vinto ed ha continuato la sua azione. A quarantaquattro chilometri dall’arrivo la situazione di gara vedeva in fuga il solo francese Cosnefroy con il gruppo ad inseguire ad oltre un minuto di ritardo. L’inseguimento al fuggitivo si è concluso durante gli ultimi venti chilometri grazie soprattutto al lavoro del Belgio, dell’Australia e dell’Italia.
Il gruppo è tornato compatto a soli sei chilometri dal termine. Al francese Benoit Cosnefroy, rimasto in fuga per 150 chilometri, è andato l’applauso più forte e la soddisfazione di aver vinto la classifica dei GPM. Dopo la bandierina dell’ultimo km si è registrata una caduta nel gruppo dei migliori. Caduta che però non ha viziato il risultato finale. Quindi lo sprint.
Alexander Kulikovskiy (Russia) won the Trofeo Almar/Coppa dei Laghi, part of the Under 23 Nation's Cup challenge, today in Angera in the province of Varese. In the final sprint, the Russian beat the group of top riders who, just 6 km from the finish line, caught up with French rider, Cosnefroy, who had been out on his own all day. Kulikovskiy outsprinted Dorian Godon from France, while Italian rider, Riccardo Minali took third place. The Italian seemed set to win after his national team and especially Davide Ballerini had put him in a position to cross the finish line victoriously. Unfortunately – explained Minali – in the last phase, I had problems with the gears and I did the final sprint in the wrong gear. I'm really sorry that my team's work was in vain because of such a banal incident”.
As a junior, Alexander Kulikovskiy won the silver medal for road racing at the World Championships 2014 in Ponferrada. This year, he won the "Minsk Cup" and came fourth in the GP Minsk: “The last Tainenberg climb was the hardest – explained the winner but I stuck it out. Then on the last kilometre, there was a fall that didn't affect me though. Four of us were left in the lead and the result was decided in the final metres.” Kulikovskiy has been living in Lonato in Italy for the last three months. He is a native of a small town near Sochi.
The race
Much of the race was characterised by two cyclists; French rider, Benoit Cosnefroy and Slovenian, Jon Bozic, who went out on their own at km 24. They managed to accumulate a maximum advantage of over three minutes over their nearest rivals. They rode a courageous race, forcing the group to chase them all day. Their advantage dropped to below one minute and then started to open up again when they were within 60 km of the overall 180 km of the race.
Cosnefoy attacked again, 50 km from the finish line, in an attempt to break away from his companion who was reached by the group within a few kilometres. The Frenchman did not give up and continued on his way. Cosnefroy was on his own with the group over a minute behind him at 44 km from the finish. The chase to catch the fugitive ended during the last 20 km, mainly thanks to the work of the teams from Belgiium, Australia and Italy.
The
group was compact 6 km from the finish. Frenchman, Benoit Cosnefroy,
who led the race for 150 km, got the loudest applause and the
satisfaction of winning the King of the Mountains.
Ordine d’arrivo trofeo Almar/Coppa dei Laghi - Coppa delle Nazioni U23
1. Alexander Kulikovskiy (Russia) km 180 in 4h8’50”; 2. Dorian Godon (Francia); 3. Riccardo Minali (Italia); 4. Davide Ballerini (Italia); 5. Remy Mertz (Belgio); 6. Jasper De Laat (Olanda); 7. Aksel Nommela (Estonia); 8. Piet Allegaertt (Belgio); 9. Mateusz Grabis (Polonia); 10. Milan Menten (Belgio)
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