Si attendono le prossime ore per verificare la necessità di un intervento in USA.
"Siamo in mano ad un equipe medica di ottimo livello" spiega da Philadelphia il manager Cristian Fanini che insieme al D.S. Francesco Frassi e Roberto Di Giovine, è rimasto ad assistere l'atleta siciliano. "Oggi, insieme a Pierpaolo, prenderemo la decisione se eseguire gli interventi qui in America o in Italia, dipenderà però dalle sue condizioni respiratorie. Al momento è difficile fare una previsione accurata su quando potrà rientrare a casa, prima dovrà uscire dal reparto di terapia intensiva. In ogni modo vogliamo ringraziare l'avvocato Joseph Rollo che ci sta aiutando moltissimo, anche per quanto riguarda tutte le pratiche burocratiche. Un grazie è d'obbligo per l'organizzatrice della corsa Robin Morton ed il suo staff per la loro disponibilità, e soprattutto per i medici ed infermieri dell'Einstein Hospital che stanno seguendo Pierpaolo davvero nel migliore dei modi".
Ricordiamo che Pierpaolo Ficara è stato investito da un auto in discesa nel corso della ricognizione del percorso del Philadelphia International Cycling Classic, riportando due fratture scomposte dell'omero sinistro, la frattura scomposta della clavicola e della scapola, la frattura di sei vertebre e di quattro costole, oltre ad una commozione celebrale, vari punti di sutura al volto, la rottura di due denti ed una lacerazione al fegato ed alla trachea.
Ficara, che l'anno scorso ha vinto nel team di Franco Chioccioli ben sette corse, incluso il campionato toscano, quest'anno aveva già dimostrato di essere uno dei più forti neo professionisti italiani, raggiungendo risultati importanti in corse come il Giro dell'Appennino, Coppi e Bartali e Giro del Trentino, ed era già stato contattato dal C.T. della nazionale italiana Davide Cassani per un eventuale convocazione in azzurro.
Era venuto in America con i gradi di capitano del team A&V proprio per puntare alla vittoria del Philadelphia International Cycling Classic, purtroppo la sua avventura si è arrestata a causa di automobilista che molto probabilmente non ha visto in tempo il sopraggiungere gli atleti di Amore & Vita - Selle SMP investendolo in pieno.
"La paura che abbiamo provato è stata indescrivibile. Il casco lo ha salvato - commenta il D.S. Frassi che si trovava proprio con Ficara al momento dell'impatto - Per lui sarà difficile tornare a correre per questa stagione, però non importa, l'unica cosa che conta al momento, lo ribadisco, è che si ristabilisca al 100%. Questa è la sua corsa più dura ma Pierpaolo è un leone e sicuramente ne uscirà molto più forte di prima".