I VOTI DI STAGI. L'OLANDA HA DUE RE, L'ITALIA HA NIBALI

I VOTI DEL DIRETTORE | 06/05/2016 | 20:05
di Pier Augusto Stagi


APELDOORN. 10. Non sarà il massimo della vita partire fuori dai confini patri, ma se l’accoglienza e il trattamento che ci riservano è questo è bene che ci si torni al più presto. Amano la bicicletta, gli olandesi. Amano l’Italia, gli italiani e il nostro Giro. Strade stracolme di calore e colori: rosa. E pensare che hanno anche pagato per avere lo spettacolo del Giro. Impagabili.

Re GUGLIELMO ALESSANDRO D’OLANDA. 10. Il figlio della regina Beatrice - che ha abdicato nel 2013 – ha lo sport nel sangue.  Usando uno dei tanti cognomi a sua disposizione, ha disputato la maratona di New York oltre alla maratona di pattinaggio su ghiaccio delle undici città della Frisia. Ama la bicicletta e il ciclismo in particolare. Per questo non si è fatto sfuggire l’occasione di vivere da dentro la nostra “corsa rosa” seguendo sull’ammiraglia della Giant-Alpecin Tom Dumoulin. Due re sul traguardo.

Tom DUMOULIN. 10. Era il logico favorito, soprattutto dopo che Fabian Cancellara ha annunciato di essere vittima di una forma influenzale. Vince come da pronostico: ma per un centesimo di secondo. Con la forza del pensiero.

Primoz ROGLIC. 10. Lo sloveno si chiama Primoz e arriva secondo per un centesimo. Roba da cambiare nome oppure cronometro.

Andrey AMADOR. 8. Il costaricano parte forte e arriva più forte. Un terzo che vale.

Fabio SABATINI. 8. Parte lui e parte il Giro. Primo ambasciatore di una corsa che parte alla grande.

Tobias LUDVIGSSON. 8. Lo svedesone fa una buonissima prova e per lungo tempo resta al comando della classifica provvisoria. Ma merita un applauso.

Manuele BOARO. 5. È uno che a cronometro è sempre andato molto bene, ma oggi non è lui. Partenza falsa.

Bob JUNGELS. 6. Fa peggio del nostro Moreno Moser (11’16): buono ma non buonissimo, per uno che con il cronometro ci sa fare, non è un granché.

Stefan KUNG. 7. In una curva va dritto, quando era lì e metà corsa ad un solo secondo dal miglior tempo. Ma statene pur certi, questo ragazzo andrà dritto: per la sua strada.

Moreno MOSER. 8,5. Fa una buonissima cronometro. Lui ce l’ha nelle corde, ma in una grande corsa come il Giro non è né semplice né tantomeno scontato. Alla vigilia chiede di saltare tutti sul divano per il suo beneagurante 46: per poco non ci faceva assaporare la gioia.  

Ryder HESJEDAL. 5. È un diesel, il canadese. Esce sempre alla distanza, ma oggi perde un po’ troppo.

Vincenzo NIBALI. 8,5. Tolti Dumoulin e Amador, guadagna su tutti i diretti avversari. Certo, siamo solo all’inizio e una crono di 10 km non dice poi molto. Ma ci dice che il campione d’Italia c’è e lotta insieme a noi.

Steven KRUIJSWIJK. 7,5. Il ragazzo cresce e cresce bene. Anche per lui un avvio molto incoraggiante.

Alejandro VALVERDE. 8. Non è un cronoman, ma oggi se la cava più di altri. Se sorride Nibali, lui non può certo mettere il muso: lo metteranno altri. Per come il murciano è andato.

Esteban CHAVEZ. 6,5. Si difende, è lo fa bene.

Ilnur ZAKARIN. 6. Forse avrebbe anche potuto fare meglio, ma sta lì, con i migliori. E questi non potranno dormire sonni tranquilli.

Rigoberto URAN. 5. Lui nelle prove contro il tempo ci sa fare, ma oggi è ingolfato.

Rafl MAJKA. 5. La strada è lunga, ma se il polacco va così nelle prove contro il tempo sarà durissima.

Mikel LANDA. 5,5. Non l’ha mai nascosto: nelle crono deve migliorare molto. Salva la pelle come può.

Domenico POZZOVIVO. 5,5. Questa è la classica crono di velocità e rapportone che non può far altro che subire.

Davide FORMOLO. 5. Non mi aspettavo niente di particolare, ma forse va un po’ meno di quanto ci si aspettava.

Sergey FIRSANOV. 5,5. Lui aspetta le salite, le tappe più dure per dare battaglia. Non è qui per vincere il Giro, ma per vincere almeno una bella frazione.

Gian Luca BRAMBILLA. 6. È un peso piuma, che su queste strade e a certe velocità, vola via.

Marcel KITTEL. 8. Dei velocisti è quello che va meglio, ottenendo un buonissimo quinto posto. È già in posizione di sparo.

Fabian CANCELLARA. 38. Come la sua temeperatura. Arriva 8° con la febbre: cosa gli direste voi?
Copyright © TBW
COMMENTI
Brambilla
6 maggio 2016 22:46 IngZanatta
Brambilla 6??

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una intervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024