Arriva dalla Sicilia come Vincenzo Nibali e come fece a
suo tempo “Lo Squalo”, ha scelto per la prima stagione da under 23 il gruppi
sportivo Mastromarco Sensi Cipros del presidente Carlo Franceschi, che ha
proprio in Nibali il primo sostenitore. E’ stato un finale elettrizzante e di
straordinaria intensità e bellezza con l’attacco di Baccio all’inizio della
discesa a 4 Km
dall’arrivo. Cinquanta metri il suo costante vantaggio, poi anche 80 metri. Una discesa da
brividi a 70 all’ora, poi l’ultimo chilometro prima di imboccare l’imbuto di
Mercatale Valdarno tra due fittissime ali di fola. Dietro al siciliano
all’ultimo Km si è scatenato il sempre bravissimo Bernardinetti, il quale ha
terminato il suo inseguimento a due metri da Baccio che ha tagliato il
traguardo vittorioso in questa prestigiosa corsa. Mai nella storia della Coppa
Fiera di Mercatale giunta alla 57^ edizione, aveva vinto un atleta così
giovane, di 18 anni e mezzo (Paolo Baccio è nato il 23 settembre del 1997) e
mai la Mastromarco
era riuscita a centrare la vittoria su questo mitico traguardo. Inutile
aggiungere la grande gioia del giovane e brillante vincitore, e quella ancora
maggiore del suo direttore sportivo Gabriele Balducci. Entrambi sono stati
complimentati da tutti in primis dal coordinatore delle squadre nazionali
Davide Cassani e dal c.t. degli under 23 Marino Amadori. Se il finale è stato
di una bellezza immensa, tutta la corsa organizzata dalla Poli Sport Mercatale
con il supporto della Fracor, è stata sempre viva protagonisti 16 corridori che
hanno lasciato il gruppo dopo circa 40 Km di corsa. Due minuti e mezzo il ritardo
massimo del gruppo che poi ha iniziato la rimonta mentre davanti erano Masnada
e Bais a staccare tutti in salita, quella di Miravalle percorsa per sette volte,
dando vita a un ulteriore tentativo. Il gruppo recuperava tutti gli altri, Bais
mollava mentre Masnada era esemplare per coraggio e tenacia nel resistere all’assalto
degli inseguitori anche sulla collina di Caposelvi a 14 Km dall’arrivo. Ma ormai
il destino per il bergamasco era segnato ed i primi a rientrare su di lui erano
Fabbro, Zullo e Mosca. A 10 Km
dall’arrivo ancora la collina di Miravalle con la fuga di Campigli, Troia e De
Marchi. Campigli era l’ultimo ad essere raggiunto da un gruppo sempre più scremato
ed al gran premio della montagna era Natali, ottima la sua prova, a transitare
per primo. Natali preparava lo scatto di Baccio suo compagno di squadra, il
quale partiva dopo 500
metri di discesa era uno spettacolo esaltante fino al
traguardo. Un vincitore a sorpresa, ma bravissimo, intelligente nello scegliere
il momento propizio e poi capace di resistere al ritorno di un Bernardinetti
brillante e forte come al solito. Bravissimo anche Mosca che è stato in fuga
per tutto il giorno, mentre nelle prime posizioni nessun atleta dei tre attesi
squadroni della Hopplà Petroli Firenze, Zalf Desirèe Euromobil e Team Colpack.
Al via 235 corridori di 42 squadre con premiazione prima del via del campione
italiano Gianluca Milani e del campione nazionale moldavo Maxim Rusnac. Ottimo
il risultato dal punto di vista tecnico in merito al nuovo percorso più lungo e
difficile e che ha permesso un finale di corsa palpitante e di incomparabile
bellezza, con un giovanissimo sul gradino più alto del podio tra scroscianti
applausi.
Antonio Mannori
Ordine d’arrivo
km.165 in 3h 57’
media/h 41.702
1 BACCIO Paolo Mastromarco Sensi Dover
2
BERNARDINETTI Marco Ciclistica Malmantile Giani
3
MOSCA Jacopo Viris Maserati Sisal Chiaravalli a 7”
4
NATALI Matteo Mastromarco Sensi Dover
5
FABBRO Matteo Friuli Cycling Team
6
BONUSI Raffaello General Store Bottoli
7
ZULLO Antonio Futura Team Rosini
8
SAVINI Daniel Hopplà Petroli Firenze
9
BASSO Leonardo Selle Italia Cieffe Ursus
10
VERONA Stefano Gragnano Sporting Club