RIO 2016. Anche Francesco Ceci si qualifica

PISTA | 06/03/2016 | 20:13
Nell’ultima giornata di gare iridate al velodromo di Londra, l’Italia con Francesco Ceci, conquista il pass per Rio2016 nel Keirin. L’azzurro marchigiano di Ascoli Piceno classe 1989, nonostante si sia fermato ai recuperi, è partito per Londra con un buon vanraggio sull’atleta dell’Azerbaijan con cui lottava per il pass olimpico. Grazie ai punti conquistati a Londra, Ceci si è guadagnato la qualifica a Rio2016.
Questa qualifica si somma a quella già precedentemente raggiunta dalle donne nel quartetto e da Elia Viviani nell’omnium. Non è riuscita l’azzurra Simona Frapporti a conquistare il pass per Rio2016 nell’omnium donne. Ha chiuso al rassegna iridata, vinta dalla britannica Laura Trott, in dodicesima posizione.
Per l’azzurro Viviani, impegnato a Londra nella maratona della pista ai vertici della generale fino all’ultima prova della corsa a punti che lo ha visto poi quarto, la consapevolezza che a Rio2016 avrà tutte le carte in regola per potersela giocare: “Qui ho corso per la maglia iridata giocandomela fino alla fine. A Rio si correrà per una medaglia” – dice Viviani.
Nel Madison, gara conclusiva della rassegna iridata, ha trionfato la Gran Bretagna, la coppia Wiggins-Cavendish, che dopo aver continuamente sprintato a un giro di svantaggio da Colombia, Svizzera e Francia, accumulando punti preziosi, ha guadagnato il giro al nono dei dieci sprint in programma, balzando al vertice e conquistando l’oro. Argento alla Francia e bronzo alla Spagna. Per l’Italia, la coppia Viviani-Bertazzo, una gara amara dove l’azzurro Bertazzo ha probabilmente accusato il malessere avuto nei giorni precedenti. L’Italia è 15esima a quattro giri di svantaggio.

IL BILANCIO AZZURRO DOPO LONDRA 2016
  ed il commento  del Presidente Di Rocco
“Lasciamo Londra con molta soddisfazione ed un rammarico ma complessivamente tutti hanno rispettato e migliorato le proprie prestazioni, sia al maschile che femminile, che evidenziano l'impegno ed i lavori effettuati per una crescita complessiva della squadra azzurra. Un grazie particolare ad Elia Viviani che ha dimostrato la sua generosità e professionalità  a sostegno del quartetto e fino all'ultimo impegno in gara. Un comportamento utile a tutto il gruppo. Un ringraziamento ai tecnici ed a tutto lo staff le cui competenze ed impegno hanno garantito gli ottimi risultati ottenuti” – commenta il presidente Di Rocco.

ORO INSEGUIMENTO E RECORD ITALIANO
-  Titolo iridato e record italiano. Tutto in una sola giornata ai mondiali pista di Londra conclusi oggi. L’azzurro Filippo Ganna (classe 1996, ha solo 19 anni) di Verbania ha percorso, nei tempi di qualifica, i 4 km di gara con il tempo stratosferico di 4'16"127, nuovo primato italiano, ben sotto ai 4'19"699 fatti registrare da Andrea Collinelli ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 venti anni orsono.
Con un finale travolgente l’azzurro ha demolito poi la resistenza del tedesco Domenic Weinstein con il suo ultimo km, caratteristica di tutti grandi campioni della specialità. Tempo finale 4’16”141 contro 4’18”476. l'azzurro conquista il titolo iridato che mancava all'Italia dal 1976 (Francesco Moser).

INSEGUIMENTO DONNE E RECORD ITALIANO: LE AZZURRE SI MIGLIORANO GUARDANDO RIO2016
- Con il tempo di 4’26”162 le azzurre Simona Frapporti, Tatiana Guderzo, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi hanno stabilito il nuovo record italiano dell’inseguimento a squadre femminile migliorando di un secondo il tempo ottenuto lo scorso anno nella prova di Coppa del Mondo in Messico con la Confalonieri al posto della Pattaro. L’Italia ha chiuso poi sesta nella rassegna iridata sfidando l’Australia, una delle nazioni guida della specialità olimpica. Con la qualifica per Rio2016 già in tasca, le azzurre possono migliorare ancora.

QUARTETTO AZZURRO: RECORD ITALIANO E QUARTO POSTO CHE RIPOSIZIONA L’ITALIA AI VERTICI MONDIALI DELLA DISCIPLINA 
- Il quartetto inizia la rassegna iridata registrando sulla pista olimpica di Londra il nuovo record italiano in 3’57”800. Non solo. L’Italia accede alla finale per il bronzo (vinto dalla Danimarca) e conquista il quarto posto in questa rassegna iridata che è il punto di svolta che riposiziona l’Italia al vertice mondiale dell’inseguimento a squadre. Non soltanto. IL CT Villa può contare su un gruppo di lavoro: Consonni, Lamon, Bertazzo, Scartezzini, il giovanissimo Ganna ed anche Plebani e l’esperto Viviani. Il progetto continua ed anche su ottime basi e si guarda con grande fiducia al futuro.
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COMMENTI
Bravo
6 marzo 2016 21:00 fr08
Finalmente un velocista.... Nonostante tutte le difficoltà che si trovano in Italia è riuscito a qualificarsi .... Grande Francesco

13DICESIMO POSTO
6 marzo 2016 22:28 sun
che viene attribuito a tutti quelli eliminati prima dalla batteria poi dal recupero !!!!! insomma un piazzamento che non ha nessun valore tecnico... rimane fuori un atleta russo che ohe ha il torto di non aver partecipato a tutte le gare dove si attribuivano punti ma che comunque partecipera alle olimpiadi con la sua nazione con la velocita a squadre ...e che oggi oltre ad aver vinto la propria batteria ha poi partecipato alla finalina dal settimo al dodicesimo posto insomma un grande atleta .. che pero rimane fuori a discapito di chi si ha fatto punti attribuiti per la partecipazione e ai risultati ri rincalzo ma senza mai aver fatto una finale o finalina nelle sopra citate prove .... comunque onore al ragazzo che partecipera' ad un grande evento

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