ARU E TANTI CAMPIONI RICEVUTI AL QUIRINALE

PREMI | 16/12/2015 | 19:45
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale una folta delegazione di atleti olimpici, paralimpici e – per la prima volta - di medagliati mondiali anche di discipline non olimpiche. Alla cerimonia - chiamata a celebrare i successi azzurri ottenuti nel 2015 – hanno partecipato il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario Generale, Carlo Mornati, i membri del CIO Franco Carraro, Mario Pescante e Ottavio Cinquanta e del membro onorario, Manuela Di Centa, e molti Presidenti federali e degli organismi sportivi riconosciuti dal CONI.
Per il ciclismo, accompagnato dal Presidente Renato Di Rocco, presente Fabio Aru, al quale il Presidente Mattarella, molto informato, ha fatto i complimenti per la vittoria alla Vuelta e anche per il podio al Giro d'Italia, mentre Alex Zanardi ha ringraziato anche a nome dello sport paralimpico.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha aperto la giornata con il suo saluto introduttivo. “Siamo orgogliosi di questo appuntamento storico per i significati che riveste nei confronti del nostro mondo, composto da 30 milioni di praticanti e 11 milioni di tesserati. Voglio ringraziare il Presidente Mattarella per la sensibilità e la generosità che ha dimostrato, permettendoci di riunire discipline olimpiche e paralimpiche, e allargando la rosa dei presenti anche agli atleti di discipline non olimpiche. Sono sicuro che possa essere un precedente che faccia storia. È un momento particolarmente felice per lo sport italiano: la cerimonia di ieri, legata alla consegna dei Collari d’Oro alla presenza del Premier Renzi, la presentazione del logo di Roma 2024, l’assegnazione della Ryder Cup, che è la terza manifestazione per importanza nel mondo, rappresentano pagine di storia da vivere con orgoglio. Siamo impegnati da oggi in una lunga corsa fino alla cerimonia di inaugurazione del 5 di agosto ai giochi di Rio de Janeiro. Voglio rinnovare quindi i ringraziamenti al Presidente per quanto ci è vicino e per tutte le volte in cui ognuno dei nostri atleti fa suonare l'inno e issare sul pennone il tricolore, immancabilmente mi telefona facendoci sentire amicizia, vicinanza e anche competenza, che devo dire mi ha sorpreso. Questo, per noi, è straordinariamente importante”.
Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, ha sottolineato l’importanza del momento. “Questa è una giornata straordinaria per tutta la nostra famiglia, cui appartengo da quando avevo 17 anni. I miei ragazzi vanno fieri di questa maglia azzurra e hanno onorato il tricolore in giro per il mondo, dando un messaggio di speranza: dopo il dramma di un incidente stradale o di una patologia, che avrebbero messo in ginocchio chiunque, hanno raggiunto risultati straordinari, mettendoci coraggio, passione e determinazione, e oggi sono qui da campioni. Sogniamo le Paralimpiadi a Roma nel 2024 per il significato che rivestirebbero. Lo sport valica i confini e supera le barriere, dà un significato speciale, è una vittoria quotidiana da celebrare con orgoglio ed emozione”
Successivamente hanno preso la parola Flavia Pennetta, vincitrice del torneo di tennis "Us Open" e Alessandro Zanardi, vincitore di tre ori ai campionati mondiali paralimpici di ciclismo su strada Nottwill. La Pennetta si è resa portavoce “dell’emozione e della soddisfazione di tutti gli atleti presenti per aver messo l’autografo su imprese così importanti. Per noi è un orgoglio sentire la vicinanza del Presidente Mattarella e ottenere tante soddisfazioni capaci di conferire prestigio al Paese”. Alex Zanardi ha amplificato il ringraziamento del mondo paralimpico. “La vita ci insegna che le grandi conquiste si ottengono per piccoli passi. Questa cerimonia è straordinaria, ci dà dignità, importante anche per chi ha tentato senza riuscire”.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiuso la cerimonia sottolineando l’importanza dello sport, come strumento di benessere, capace di esprimere valori di riferimento per la società. “Siete i campioni, gli emblemi, i simboli del nostro sport. I vostri successi incentivano la pratica sportiva e date un contributo serio al benessere degli italiani. Non parlo solo di benessere fisico ma di un esempio pratico e concreto di buoni comportamenti. Lo sport paralimpico, ad esempio, consente a chi è portatore di disabilità - non certo di eliminarla - ma di adattarla alle esigenze della vita ed è importante per tutti i disabili e per tutti coloro che hanno da affrontare una competizione più impegnativa rispetto agli altri. Offrite un modello per adottare i buoni comportamenti perché lo sport, se vissuto bene, è collaborazione, amicizia, solidarietà che creano un legame prima che tra gli atleti, tra le persone stesse. Sport lealmente vissuto è lealtà, correttezza, rispetto delle regole, un'esigenza di cui il nostro Paese ha molto bisogno. Per questo bisogna contrastare con severità ogni forma di doping. L'esempio dato dai campioni sportivi penetra profondamente nel tessuto sociale. Per questo mi è piaciuta molto l’iniziativa del CONI “Vincere da grandi”, concepita per offrire, gratuitamente, ai giovanissimi, in contesti territoriali e sociali difficili, un'esperienza sportiva, educativa ed emotiva a 360 gradi che può rappresentare un'importante opportunità per intraprendere un percorso di crescita e di sviluppo corretto. Vi rinnovo l’incoraggiamento in vista dei Giochi di Rio 2016, sperando che ci portino tante medaglie, e anche in vista di Roma 2024: il logo è molto bello, mi auguro si possa arrivare al traguardo”.

da coni.it
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024