CIFARELLI. «Ho sbagliato e chiedo scusa»

LETTERA APERTA | 28/09/2015 | 11:55
Cari amici di tuttoBICI vi chiedo un attimo del vostro tempo. Come sapete sono stato trovato positivo ad un controllo antidoping e ora mi trovo con il morale sotto i pedali e un sentimento di prostrazione assoluta. Avrei anche potuto non scrivere, starmene zitto, rintanarmi in casa e fare in modo che tutti dimenticassero, perché non ho attenuanti o scuse di maniera da proporvi, la realtà dice positivo a un controllo antidoping, cosa che mi imbarazza come non mai. 
Perché quindi vi disturbo? Semplicemente per chiedere scusa a quanti mi vogliono bene e spero possano volermene ancora. 
Con queste poche righe voglio togliermi un peso e so anche perfettamente che quello che vi dirò sarà solo creduto da chi avrà voglia di credermi e ascoltarmi.

Per leggere tutta la lettera di Gigi Cifarelli CLICCA QUI
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COMMENTI
La forza corruttiva del doping
28 settembre 2015 13:14 Bartoli64
Sono sincero nel dire che ho molto gradito questa lettera di scuse firmata da Cifarelli, anche perché tra i positivi ai controlli anti-doping un comportamento come il suo è cosa più unica che rara, primo perché il livello di cultura. non solo sportiva, di questa gente è generalmente quello che è (zero virgola), secondo perché: “così fan tutti e quindi così faccio anch’io”!

Quello che dice poi Cifarelli al riguardo dell’esiguità dei controlli è tremendamente vero, anche se oggi se ne vedono più rispetto ad un passato dove io stesso sono stato per decenni inerme testimone vedendone appena la miseria di uno o forse due.

E’ dunque più che giusto nell’attuale contesto, spesso corrotto, del ciclismo amatoriale sia finalmente sopravvenuta la radiazione definitiva già alla prima positività (c.d. “provvedimento Santilli”), perché a tutt’oggi per o troppi dopati presenti nella categoria sono davvero molte le possibilità di farla franca, e perché la vera e propria “forza corruttiva” che il doping ha riesce ad essere “trasversale” in ogni singola fascia di amatori.

Una forza talmente tanto corruttiva nonché prostrante per la personalità che poi in alcune persone (almeno in quelle a cui la “roba” ha lasciato un po’ di senno) arriva addirittura a farle sperare di essere “beccate” per uscire dal nefando giro doping/prestazione.

E Cifarelli - persona che dimostra una sensibilità e un livello culturale al di sopra della media - ne è una lampante dimostrazione… purtroppo.

Bartoli64

P.S. Sig. Cifarelli non si penta di non aver richiesto preventivamente una TUE, perché questo non aggiunge nulla in più rispetto ai buoni intenti della Sua lettera di scuse, anzi, direi che ne toglie.

Se si sta male o si è costretti a fare una cura che comporta l’assunzione di sostanze dopanti NON si gareggia, e quella di corridori puntualmente corredati da “certificati” è veramente un paradosso ancora largamente diffuso che dovrebbe essere limitato a pochi e particolarissimi casi se non cessare del tutto, almeno negli amatori.

mah !!
28 settembre 2015 17:29 pianista
Caro Bartoli, condivido come dici tu, le pubbliche scuse, ma, ho paura che il Sign. Gigi voglia farmi credere (come si dice al mio paese ) che il Signore Gesu Cristo sia morto in croce x il gran freddo !!!!

la colpa non è tua
28 settembre 2015 18:39 Marcy
la colpa è di chi da queste notizie,in questo caso tutto bici

Un grandissimo artista (e chi se ne frega del ciclista Luigi C.)
28 settembre 2015 20:06 ruotone
A Gigi io ed altri appassionati di jazz siamo solo grati per il divertimento di tante serate al Ca' Bianca, al Capolinea ed alla Salumeria.
Un grande artista, una grande sensibilità che traspaiono anche dalle parole contenute in questa sincera lettera.
Poi ci debbono sempre essere i puri più puri che dubitano anche di fronte all'evidenza più "evidente".

L'ambiente musicale è decisamente meglio, più acculturato, meno rosicante e meno cialtrone di quello ciclistico.
Gigi continua a pedalare libero da impegni agonistici "fuori stagione".
Invece sei in tempissimo per il tuo sogno "personale". Ogni bene!
Un grazie immenso dalle mie orecchie e da quelli dei tanti che conoscono la tua eccelsa arte.

Ma dai!!
28 settembre 2015 20:42 Berna71
Una tristezza infinita i granfondisti dopati x vincere il salame della domenica e poi scuse x cosa chi si dopa lo fa volontariamente senza nessuno che lo obblighi quindi che lacrime di coccodrillo almeno i prof lo fanno x lavoro se puo\' essere una giustificazione ma tra gli amatori assurdo e concordo che almeno i primi 100 ,a spanne,delle classifiche lo fanno....una tristezza povera domenicale%uD83D%uDE01%uD83D%uDE2B

Il perdono più grande devi concedertelo tu ...
28 settembre 2015 23:19 IlaP85
Gigi sei una persona davvero speciale e lo dimostri anche ora per come stai affrontando questo difficile momento.
Hai ammesso i tuoi errori e chiedi scusa...
Ti rimproveri severamente più te di chiunque altro.
Il perdono più grande in realtà devi concedertelo tu.
Chi non sbaglia scagli la prima pietra!
Sei una persona di grande cuore e sentimento e purtroppo questo errore risuonerà nella tua quotidianità ma ti assicuro che solo gli invidiosi e i \"cattivi\" possono ridere e godere x quello che è accaduto.
Tu sei e rimarrai il numero uno.. nel ciclismo, nella musica, NELLA VITA!

Rispetto e rigore.
28 settembre 2015 23:28 Bastiano
Come Bartoli, ho apprezzato tantissimo la sua lettera, eccetto nella parte in cui goffamente cerca di giustificare un uso terapeutico, nel quale non crede nessuno, lui incluso.
Detto questo, resta l'aspetto sportivo che, grazia a Santo Santilli, ci eviterà di ritrovarlo in gara ma, io mi chiedo, è così difficile togliere le classifiche ai persone che dei campioni non hanno nulla??? Pedaliamo e divertiamoci ma, non venitemi a dire che per "UN AMATORE", che lavora tutto il giorno, ci deve essere la possibilità di fare gare alla domenica di quasi 200 km, questa è la follia di chi vuol far finta di non vedere l'evidente. Se lavori 8 ore al giorno, poi non hai la possibilità di allenarti come un prof. e soprattutto non hai la possibilità di correre a 40 di media, peraltro in età avanzata!

Perdonati e vai oltre!
29 settembre 2015 01:39 Silvia-Fi
Bellissima lettera... Hai spiegato tutto... Chi vuole capire, capirà... degli altri, chissene. Adesso cerca di andare oltre e perdonati come merita un grandioso essere umano quale sei! Un abbraccio enorme!

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