Colpo
di scena all’ultima curva, quando mancavano 250 metri al traguardo del 70° Gp
Cuoio e Pelli a S.Croce sull’Arno. In testa il toscano Albanese ed il ligure
Borella, autentici protagonisti per una fuga iniziata a 46 Km dalla
conclusione. Albanese nettamente favorito allo sprint (lo ha riconosciuto
onestamente anche Borella) imboccava la curva in testa ma l’asfalto ancora
viscido per il violento nubifragio abbattutosi sulla gara, finiva a terra e per
Borella era via libera per ottenere il prestigioso successo. Albanese si
rialzava tagliando il traguardo in seconda posizione, amareggiato e arrabbiato
per la scivolata che gli ha impedito di essere il vincitore più giovane del
“Cuoio e Pelli” visto che il valdarnese, non ha ancora 19 anni. Il vincitore
Borella invece (2°successo quest’anno) ha 25 anni e da tre mesi a questa parte
è sempre stato un brillante protagonista. A completare il podio di questa
edizione speciale della corsa santacrocese Bernardinetti, altro corridore
atteso ed in grande forma. Sono stati 132 i partenti di 19 squadre che si sono
affrontatati sulle colline delle Cerbaie su di un circuito da ripetere 4 volte.
Per molti chilometri gruppo compatto e violento temporale dopo 50 Km, durato
per fortuna solo un quarto d’ora. Era nel terzo giro che nasceva la fuga di 12
corridori dai quali scattavano Borella e Albanese. Per gli altri i distacchi si
dilatavano in quanto l’accordo tra i due era perfetto fino al colpo di scena
finale. Esemplare l’organizzazione dell’U.C. S.Croce con una sola
raccomandazione. Questa corsa deve continuare.
Antonio Mannori
Ordine d'arrivo
km.180 in 4h 17' media/h 41.942
1 BORELLA Federico Palazzago Fenice
2
ALBANESE Vincenzo Mastromarco Sensi Nibali a 22"
3
BERNARDINETTI Marco Ciclistica Malmantile a 1'58"
4
VERONA Stefano Mastromarco Sensi Nibali
5 REKITA Szymon Krysztof Pol - GFDD Altopack a
2'38"
6 MUFFOLINI
Luca Ita - MG Kvis Vega Norda
7
TRENTIN Daniele Mastromarco Sensi Nibali
8
TOUNSI Maher Delio Gallina Colosio Eurofeed
9
ALBAN Matteo GFDD Altopack Titano
10
FRISCIA Lorenzo Mastromarco Sensi Nibali