Dopo aver rischiato due volte di perderla lungo la
vertiginosa discesa del Pedona per due curve sbagliate (una volta ha trovato
una provvidenziale via di fuga, la seconda ha sfiorato il guard-rail), il
venticinquenne bergamasco di Sotto il Monte, Alfio Locatelli della Viris
Maserati Sisal, ha vinto sul lungomare di Lido di Camaiore come sempre gremito
di sportivi, la 69^ Firenze-Mare, regolando con sicurezza a conferma di
un’eccellente condizione di forma, tanto da essere stato indicato alla vigilia
come uno dei principali favoriti della corsa organizzata dall’Aurora e
dall’Ocip. La classica di Ferragosto ha avuto questa volta un andamento lineare
e di estrema semplicità con il pieno successo di una fuga iniziata a più di 100
Km dal traguardo e che ha avuto stavolta successo per la presenza nel drappello
di testa di varie squadre e per il fatto di aver guadagnato a un certo punto
ben sei minuti di vantaggio. Quando a quel punto il team lucchese Gragnano ha
assunto il comando del gruppo mantenuto per diversi chilometri, il margine è
via via calato ma ormai i dieci attaccanti poi rimasti la metà sulla salita del
Pedona e che hanno viaggiato sempre con un grande accordo e affiatamento,
risultavano imprendibili. In salita Locatelli ha fatto quasi sempre l’andatura.
Il gran premio della montagna è stato vinto da Capone, il toscano Salvietti non
ha mollato pur perdendo qualche metro in un paio di occasioni. Nella discesa da
brividi Locatelli rischiava di finire a terra, ma quando la strada tornava in
pianura erano sempre in cinque in testa i quali pensavano già allo sprint.
Provava prima Marzoli, quindi Masnada, ma non c’era spazio per i due ed in
volata Locatelli presa la testa vinceva con assoluta sicurezza. Una prova da
atleta esperto e abile, in ottima forma, sicuro in ogni momento della corsa e
lucido anche in quei due episodi ricordati. Splendida la prova di Salvietti
figlio dell’ex professionista Graziano, Il valdarnese sembra trovato la giusta
condizione, voleva vincere per dedicare il successo alla mamma scomparsa nei
mesi scorsi. Ha retto in salita con grinta e carattere ed in volata dietro a
Locatelli è stato lui a conquistare il secondo posto. Sorprendente e brillante
la prestazione anche di Capone, così’ come quella di Marzoli e Masnada che
specie sulla salita di pedona ha provato due accelerazioni per staccare i compagni
di fuga. A proposito assieme ai cinque fin qui ricordati meritano do di essere
citati anche Pacinotti, Viola, Anselmi, Cannavò e Grassi che fino a metà della
salita versiliese hanno dato il loro importante apporto alla fuga decisiva.
Alla 69^ edizione della Firenze-Mare sono stati 143 i partenti di 21 squadre,
con una conferma. Cambiano i vincitori, cambia lo sviluppo della corsa, ma
rimase sempre una competizione affascinante, suggestiva e splendida.
Antonio Mannori
Ordine
d'arrivo
km.179 in 4h 20' media/h 41.294
1 LOCATELLI Alfio Viris Maserati Sisal Chiaravalli
2
SALVIETTI Niccolò Big Hunter Seanese
3
CAPONE Filippo Futura Team Rosini
4
MARZOLI Christian Palazzago Fenice
5
MASNADA Fausto Team Colpack
6
BROVELLI Giuseppe Gragnano Sporting Club a 1'12"
7
ZMORKA Marlen Ukr - Palazzago Fenice a 1'13"
8
TROSINO Mirko Mastromarco Sensi Nibali
9
TINTORI Devid Gragnano Sporting Club
10 FICARA Pierpaolo Futura Team Rosini
Iscritti: 175. Partiti: 143. Arrivati: 98
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