FCI. Il Consiglio Federale abolisce le società plurime

POLITICA | 01/08/2015 | 08:42
Un Consiglio Federale dedicato principalmente alle Norme Attuative dell’attività 2016 quello che si è celebrato a Roma, preceduto dal Consiglio dei Presidenti dei Comitati Regionali. Incontro, questo, che ha offerto importanti spunti di riflessione, essendo stati toccati argomenti relativi le stesse Norme e i problemi inerenti il funzionamento dei Comitati Regionali. Per l’occasione è stata presentata anche l’Urban Bike, la tessera individuale per ciclisti urbani che sarà ufficialmente lanciata nei prossimi mesi. Sono stati altresì eletti i nuovi rappresentati degli stessi nel Consiglio, che sono: Sandro Tuvo (Liguria), Antonio Pirone (Lazio) e Pasquale De Palma (Puglia).
Il Presidente Di Rocco, nelle consuete comunicazioni di apertura, oltre ad aver ricordato i numerosi successi recenti in campo internazionale (Europei pista, Europei MTB, EYOF e Coppa delle Nazioni) ha parlato della situazione del governo UCI, alle prese con una controversa riforma del World Tour. L’Italia, in questo contesto, sta assumendo sempre più un ruolo regolatore e di mediazione; ruolo riconosciuto ormai unanimemente, anche grazie ad una serie di recenti incontri tenuti dallo stesso presidente Di Rocco. Ad Aigle, il 21 luglio, è stata l’occasione anche per presentare la candidatura di Vicenza per i Mondiali strada 2020.
Il Presidente si è poi soffermato sulla questione del bilancio e sul piano di risanamento, sottolineando il suo personale rammarico per una situazione difficile che richiede un ulteriore sforzo di contenimento costi per rispettare il piano di risanamento previsto.
Riguardo questo argomento, il Consiglio Federale, nel proseguo dei lavori, con riferimento alla revisione del Piano di Risanamento triennale, ha confermato quanto indicato nella precedente riunione, ossia il conseguimento dell'utile d'esercizio di € 190.000 per il 2015 e € 289.000 per il 2016 ed al fine del raggiungimento degli obiettivi economici prefissati, il Consiglio ha deliberato alcuni tagli su attività non strategiche delle squadre nazionali, costi di trasferta e sul funzionamento di alcune Commissioni salvaguardando i contributi destinati ai Comitati Regionali
Il Presidente ha poi comunicato il favorevole esito giudiziario intrapreso per evitare l’inserimento della Federazione nell’elenco Istat. Il Consiglio Federale nel prendere atto dell’importante esito ha espresso soddisfazione, ringraziandolo, per l’operato dell’avv. Venturelli che ha seguito il difficile iter.
Le politiche nel settore giovanile, quelle volte al recupero etico della maglia azzurra e del settore amatoriale, la posizione assunta nei confronti degli Enti di promozione, ha ricordato il Presidente Di Rocco nelle sue comunicazioni, hanno garantito buoni risultati con l’aumento dei tesserati in tutte le categorie. In questa logica, da tempo, la Federazione ha aperto alle nuove discipline (e-bike, scatto fisso, bici storiche) per offrire  altre opportunità d’iniziativa e di sviluppo al movimento. Un altro tassello è stato posto  dl Consiglio Federale con l’approvazione del regolamento per l’attività delle FAT Bike e con l’approvazione di 5 nuove Scuole di Ciclismo.
Come anticipato, buona parte del Consiglio è stato impegnato nell’analisi delle proposte di modifica dei Regolamenti per la stagione prossima, nel dettaglio dei quali entreremo in altra occasione. Merita, però, di essere ricordata la decisione di abolire le società plurime dal 2016.
Sono stati quindi affrontati aspetti generali della vita federale, cominciando con il ribadire che i contributi per l’antidoping previsti per tutte le gare organizzate in Italia sono un sostegno alla lotta al doping e non un rimborso dei costi per gli stessi.
Per quanto riguarda l’attività agonistica, il Consiglio ha approvato un modello di bando unico per tutti i Campionati italiani che ha lo scopo di uniformare i criteri per l’assegnazione degli stessi. E’ stata deliberata altresì per le regioni Calabria, Sicilia e Puglia la possibilità di effettuare il recupero, per i soli residenti, di gare giovanissimi ed allievi nel mese di ottobre  in via sperimentale a seguito della attuale stagione particolarmente calda. E’ stata altresì concessa ai Comitati Regionali la facoltà di autorizzare il recupero di prove di resistenza giovanissimi, annullate per maltempo, al primo week end di ottobre.
E’ stato deliberato, infine, di uniformare le figure di quei tecnici che hanno ottenuto, negli anni passati, l’abilitazione in un periodo in cui era permesso accedere ad un livello senza necessariamente aver già ottenuto il livello precedente. Per le figure che in questi anni hanno svolto un regolare aggiornamento, il Consiglio Federale, su proposta del Centro Studi, ha deciso di realizzare un minicorso, da realizzare entro il dicembre del 2016. Per coloro che, invece, non hanno svolto alcun aggiornamento, resta intesa la necessità, prima di accedere al minicorso, di completare l’iter di aggiornamento tradizionale, sempre entro il dicembre del 2016.

comunicato stampa FCI

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