I carabinieri dei Nas stanno eseguendo una decina di ordinanze di custodia cautelare tra cui 5 arresti nei confronti di un’infermiera, un operatore sociosanitario, un ex ciclista professionista, un operaio e un faccendiere. Sono accusati dei reati di di peculato, ricettazione, commercio di sostanze ad azione dopante e cessione di sostanze stupefacenti. In corso anche 30 perquisizioni in Toscana (segnatamente a Pisa, San Miniato e Santa Croce sull'Arno), Emilia Romagna e Veneto.
Fra gli arrestati, figurano a Livorno
l'infermiera Keti Lazzeri e l'operatore sociosanitario Fabrizio
Boccolini - entrambi ora in carcere - che, secondo l'accusa, facevano
sparire farmaci ad azione anabolizzante da un reparto dell’ospedale
civile di Livorno dove lavorano, per rivenderli illecitamente a ciclisti
professionisti e non.
Coinvolti anche nomi noti dello sport: per Riccardo Riccò è scattato l'obbligo di presentazione alla P.G., stessa misura cautelare anche per gli ex ciclisti professionisti Luca Benedetti e Matteo Cappè. Tutti gli atleti non sono nomi nuovi alle indagini sul doping: Riccò, squalificato fino al 2024, e Cappè erano già stati denunciati dai Nas durante il primo filone della medesima indagine che scoprì ‘il Cobra’ a comprare illecitamente epoetina alfa e testosterone. Luca Benedetti, risultato positivo ai test Epo lo scorso dicembre, era stato squalificato a vita.
Coinvolto nell’indagine, anche per lui obbligo di firma, l’ex calciatore Giovanni Bia, grande appassionato di ciclismo: il difensore ha militato per molte stagioni in Serie A, vestendo le maglie di Inter, Udinese, Napoli, Parma e Bologna tra le altre. Attualmente è il procuratore di alcuni giocatori.
Qusti i nomi delle persone coinvolte nell'indagine: Roberto Angeli (Rosignano Marittimo, 58 anni) agli arresti domiciliari, Francesco Balestri (Rosignano marittimo, 34 anni), obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, Luca Benedetti (Segonzano, Tn) 27 anni, ex ciclista), obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, Giovanni Bia (Parma, 47 anni, ex calciatore di serie A di Napoli e Inter) obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, Fabrizio Boccolini (Livorno, 50 anni, operatore socio sanitario) misura cautelare in carcere, Matteo Cappè (Rosignano Marittimo, 28 anni, ex ciclista) arresti domiciliari, Antonio Catarsi (Livorno, 51 anni) agli arresti domiciliari, Cheti Lazzeri (Livorno, 45 anni, infermiera) misura cautelare in carcere, Alberto Salvini (San Miniato, 51 anni) obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, Riccardo Riccò (Sassuolo, 32 anni, ex ciclista), obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.