I VOTI DI STAGI. FROOME UN RE INGUARDABILE. NIBALI NON TOCCATELO

TOUR DE FRANCE | 14/07/2015 | 20:08
di Pier Augusto Stagi
 
Chris FROOME. 10 lode. Cosa si può dire di un corridore dopo una prestazione simile. Tutto e il contrario di tutto. Sotto l’aspetto puramente estetico, scusatemi se sono franco, ma come un maestro di giornalismo quale è Gianni Clerici definisce Serena Williams più adatta al wrestling che al tennis, io penso che il britannico – l’uomo chiamato “mulinex”- sia uno dei più brutti interpreti del ciclismo di tutti i tempi. Secondo solo a Michel Pollentier (do you remember) o a Jean Robic. Per il resto va da se, nel senso che ne sbatte uno per angolo e la chiude qui: fine delle trasmissioni. Si corre per il secondo e terzo posto.
 
Lance ARMSTRONG. 1. Dice: «Froome va troppo forte per correre pulito, ma non posso essere io a dirlo». Appunto.
 
Richie PORTE. 10. Fa l’ultimo uomo della maglia gialla, e poi fa secco l’ultimo uomo che cerca di resistere al suo capitano: Nairo Quintana. È vero, è a 45’ dalla maglia gialla, ma se Nibali non è nemmeno un lontano parente di se stesso, quello che hanno mandato al Giro era una sua controfigura.
 
Nairo QUINTANA. 5. Arriva terzo, ma non incide in nessun momento della tappa. Subisce la corsa, la strada e la bicicletta. Subisce un duro KO. Sfinge? No, oggi si è visto benissimo il volto della sofferenza.
 
Robert GESINK. 6,5. Ci prova, con coraggio, con tenacia, con un pizzico di follia, e se non ci fosse alle sue spalle la super Sky che tutto può e nulla lascia, forse poteva anche portare a casa un risultato migliore del quarto posto.
 
Alejandro VALVERDE. 8. Dopo Froome, dopo gli Sky, è il migliore in assoluto: canta e porta la croce. Protegge per dieci giorni il pupo colombiano e poi oggi gli prepara il terreno con due trenate delle sue. Alla fine cerca di fare anche classifica e finisce quinto. Per la cronaca, per tutti coloro che hanno la memoria corta e ora fanno i saccenti per dirci e raccontarci che Nibali un anno fa ha vinto un Tour contro nessuno, voglio ricordare che a Sheffield, quel giorno, c’erano tutti, da Froome a Contador. Nella tappa della Roubaix Froome cade prima del pavé, ma Contador prende una botta da 2’ e mezzo. Valverde, che è ancora qui a lottare per la classifica e lotterà fino alla fine, un anno fa è arrivato quarto, ma Vincenzo lo scorso anno lo asfaltava, quest’anno non lo vede neanche. Quindi, portate rispetto.
 
Geraint THOMAS. 9. Fa un lavoro strepitoso, dall’inizio alla fine. Poi non infierisce con Valverde e rinuncia a portargli via il quinto posto.
 
Pierre ROLLAND. 6. Nel giorno dei francesi la Francia cola a picco. Gli unici che cercano di tenere alto il tricolore sono Fedrigò (voto 7) in fuga tutto il giorno con il belga Kenneth Van Bilsen e lo scalatore della Europcar.
 
Tejay VAN GARDEREN. 5. Iniziano le salite vere e lui dà inizio alla sua lenta discesa.
 
Alberto CONTADOR. 5. Cerca in tutti i modi di tenere duro, di restare lì attaccato al trenino dei migliori, ma si vede che non ha il colpo di pedale dei tempi migliori. Si vede che non sgambetta sui pedali. E addio accoppiata.
 
Romain BARDET. 3. La giovane promessa transalpina precipita nel giorno della festa dei francesi e gli fanno la festa.
 
Thibaut PINOT. 2. Poco dopo Bardet, anche l’altro fenomeno del ciclismo francese viene respinto brutalmente dalla strada e dal forcing degli Sky.
 
Jean-Christophe PERAUD. 4. Almeno lui non ha mai fatto il gradasso e non ha mai detto: punto al Tour.
 
Rafael VALLS. 6. Ci prova, con Gesink. Ma non è facile tenere certi ritmi.
 
Jakob FUGLSANG. 8. È quello che va più forte di tutta l’Astana da inizio Tour. Ha lavorato come un matto anche nella prima settimana e oggi era lì, pronto e reattivo come Kangert, che resta però al fianco di Vincenzo. Il danese ha il via libera dopo un po’, e resta nei piani alti della classifica.
 
Warren BARGUIL. 8. Cade, prende una legnata al ginocchio incredibile. Si teme anche che salga in ammiraglia, altro che bicicletta… Invece sale sulla montagna e ci arriva prima di tanti altri. Questo è un corridore di raro talento e di un'eleganza purissima.
 
Bauke MOLLEMA. 5. Oggi era dura tenere la testa della corsa, ora deve avere testa per tenere fino alla fine.
 
Vincenzo NIBALI. S.V. Quattro tre due uno zero, potete dargli quello che volete. Io dico solo che questo non è Nibali ma la brutta copia di quello visto, ammirato e amato un anno fa. Nonostante una delle giornate più brutte della sua carriera risale la classifica di tre posizioni. È decimo. Ci sarà da sputare sangue, ma Vincenzo è un talento vero. È un campione e qualcosa s’inventerà. Così, tanto per ricordare ai tanti critici, questo ragazzo che per molti oggi è semplicemente un sopravalutato ha vinto tutti e tre i Grandi Giri e dal 2010 ad oggi, in tutti i Grandi Giri ai quali ha preso parte, ha ottenuto sempre un posto su podio ad eccezione del 2011, quando alla Vuelta arrivò 7° (2° al Giro d’Italia). Così, tanto per essere precisi.
 
Alberto RUI COSTA. 4. Voleva sapere se era il caso tenere per la classifica o tentare di vincere una tappa. L’ha capito.
 
Rigoberto URAN. 4. Non c’era al Giro e non c’è qui.
 
Joaquin RODRIGUEZ. 4. Vorrei dargli anche 2, ma solo perché ha preferito il Tour al Giro.
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COMMENTI
I dubbi sono legittimi
14 luglio 2015 20:54 Greg
Credo che il sig. Armstrong abbia ragione stavolta, la SKY arriva in pompa magna anche con i passisti che fanno meglio dei migliori scalatori e dei migliori interpreti delle corse a tappa...

Solo Stagi può dare certi voti
14 luglio 2015 21:04 Piccio
Quintana peggio di Gesink, Valverde, Thomas, Rolland, Burguil, Fuglsang, ci vuole tutta, solo lui e un ubriaco possono valutare così il risultato di oggi.
5 come a Mollema, Van Garderen e Contador; complimenti!

Tre grandi giri
14 luglio 2015 21:08 Piccio
Superando piccoli avversari

Comunque...
14 luglio 2015 21:37 foxmulder
Il Tour comincia oggi! Un Contador e un Nibali senza nulla da perdere possono veramente farci divertire.
Quanto ad Armstrong, credo sappia di ció di cui parla. Per inciso stime di oggi su Quintana danno un consumo di ossigeno di 90ml/kg/min. Oltre i limiti della fisiologia umana. Ma forse Froome è nativo di Andromeda

Le vittorie di Nibali e la memoria selettiva di Stagi
14 luglio 2015 23:01 pickett
Nibali ha vinto la Vuelta 2010 grazie alla caduta di Igor anton,che quell'anno era il + forte e aveva assestato UNA TREMENDA LEGNATA a Nibali nella tappa di Andorra,lasciandolo tramortito in mezzo alla strada,proprio come oggi.Il Giro 2013 forse lo avrebbe vinto comunque,ma due terzi delle salite vennero cancellate per il maltempo,in pratica si corse mezzo Giro.E lo scorso anno ebbe la fortuna mostruosa,da guiness dei primati, che tutti sappiamo,altrimenti avrebbe concluso buon terzo.

direttore...............
15 luglio 2015 08:57 salseroby
suvvia uno esperto come lei che da dieci con lode a una macchina che non ha niente di umano nel gesto e nella credibilità... per non parlare poi del commentatore de luca che si entusiasma di fronte a questo essere orrendo da vedere e sopra ogni limite credibile... suvvia ignorate cose che nel tempo faranno male a questo sport.. scusate ma la vedo cos' perchè in bici ci vado!

Incommentabile
15 luglio 2015 09:34 Greg
Che senso ha questa frase? "Nonostante una delle giornate più brutte della sua carriera risale la classifica di tre posizioni", c'è da essere contenti?

onestà
15 luglio 2015 09:55 insella
egregio Dott. Stagi, ammetta che in nostro Campione è da sempre sopravalutato e protetto,Non riempirà mai i cuori dei veri tifosi di ciclismo, chi va in bici
certe cose le comprende......

Porte
15 luglio 2015 09:59 cimo
Sempre dalla serie memoria corta....a proposuito di Porte vorrei ricordare che lo stesso era a pochi secondi da Contador prima delle incredibili disavventure, nell'ordine la doppia foratura con la tragicomica vicenda della penalizzazione, smettiamola di essere dei provinciali e vedere i difetti e i sospetti solo per i non italiani.


15 luglio 2015 11:29 Cristallo
Dopo la prestazione di ieri uno rimane senza parole. Uno scatto e un'accellerazione pari a quella di un turbo.
Staremo a vedere per le prossime tappe.
Quest'anno invece Nibali non è lo stesso dello scorso anno.
Forse si è preparato troppo..... forse ha troppa pressione mediatica addosso da parte di tutti (ma specialmente dai giornalisti) che non riesce più ad essere un semplice corridore professionista che ama il suo lavoro.
Se uno non ha la tranquillità mentale è dura poi arrivare ai risultati.
Ha senz'altro bisogno di essere lasciato un pò in pace.
Gli auguro di vincere almento una bella tappa e togliersi una soddisfazione.

FATE-SOLO-RIDERE
15 luglio 2015 13:06 Bartoli64
Leggo commenti davvero penosi su Nibali, laddove ci sono blogger che addirittura mettono in dubbio il reale valore delle sue vittorie (appena un Tour un Giro e una Vuelta), scrivendo che sono frutto di fortune sue e di disgrazie occorse ad altri corridori.

A parte il fatto che in una grande corsa a tappe di 3 settimane non basta solo andar forte su tutti i terreni, bisogna anche sapersi amministrare, saper andare in bici e possedere almeno qualche altra decina di qualità che i suoi “sfortunati” avversari in quelle occasioni, evidentemente, hanno dimostrato di NON avere.

D’altro canto se uno come Ferretti diceva che il vero Campione non cade e non fora mai ci sarà pure un fondo di verità, non trovate? Fermo restando che a quei livelli confermarsi è più difficile che vincere e che ogni stagione non è mai uguale all’altra, e proprio la Sky del 2014 - dopo uno strabiliante 2013 - ce lo aveva fatto vedere chiaramente.

In ogni caso, ai detrattori di Nibali dico che l’asso messinese è un corridore davvero modesto :-[

Pensate che nella vittoriosa scalata all’Alpe d’Huez dello scorso Tour fece registrare appena il 24° miglior tempo assoluto(!)
Che nullità vero? E pensate che con quei miseri watt che aveva a disposizione nelle gambe ci ha potuto vincere la Grand Boucle! Ma come avrà fatto? Deve proprio essere nato con un fiore in quel posto…

Eeeh, ma chissà invece che tempi e che wattaggi saranno in grado di sprigionare quest’anno gli alfieri di Sky sulle salite-simbolo del Tour, di sicuro tra i migliori di sempre visto come è andato ieri il loro uomo di punta (e non è che i suoi compagni siano stati da meno).

Tutto questo mentre Sir David Brailsford annuncia di aver ingaggiato l’agente 007 di Sua Maestà britannica affinché scopra chi ha rubato i dati di allenamento della sua Maglia Gialla.

FATE SOLO RIDERE!! (voi e loro)

Bartoli64

Froom 10??????
15 luglio 2015 14:06 Piersera
Che senso ha dare un voto a Froom. Froom che da minuti a tutti, vola, forse abbiamo già visto questo film. Richie Porte e Gary Thomas arrivano a detta di andrea De Luca freschi come rose...........ma forse fa sorgere qualche dubbio? No, ci mancherebbe.
Sono gli altri che non vanno, ovvio. Scusate, ma io non ci credo!!!

Ferretti
15 luglio 2015 14:35 pickett
Se davvero Ferretti ha detto che un campione non cade e non fora mai,significa che è altrettanto idiota di chi cita le sua frase imbecille.Non vale neppure la pena elencare tutte le fratture riportate da un certo Fausto Coppi,perchè certi mentecatti non meritano di essere trattati come persone normali,con le quali si può ragionare.L'ennesima pirlata dello "scemo del villaggio".

Qui di PIRL@..
16 luglio 2015 16:03 Bartoli64
... ci sei solo TU caro Pickett!!
Fidati..

Bartoli64

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