TOUR DE FRANCE | 04/07/2015 | 10:35 Ancora incertezza in casa Astana. Lars Boom è uscito stamane insieme ai suoi compagni di squadra per andare a provare il tracciato della cronometro, ma ancora non sa se sarà della partita o meno. Ai colleghi della tv olandese NOS che lo attendevano, Boom ha spiegato che nessuna decisione è stata ancora presa rispetto alla sua presenza al via della Grande Boucle e ha detto di essere rimasto choccato quando è stato informato dei suoi valori di cortisolo al termine della conferenza stampa della squadra nella giornata di ieri.
Aggiornamento h. 10.47: Alexandre Vinokourov conferma che il corridore olandese prenderà il via regolarmente. Alle ore 12, comunque la Astana emetterà un comunicato ufficiale sulla vicenda.
Aggiornamento h. 11.45: Lars Boomassicura chei suoibassilivelli di cortisolonon hanno nullaa che fare conil doping.«Sono sempre statoal cento per centocontro il doping,nullaè cambiato. Certo, non ho dormitobene, anche se non c'ènulla di cui preoccuparsi. Spiegazioni peribassi livelli di cortisolo? Da dieci anni soffro di asma e mi curo con puff di cortisone. Ho soffero nelle ultime settimane a causa di problemi influenzali. forsequeste sonotutte cose cheentrano in gioco, ma una spiegazione vera e propria ovviamente non ce l'ho».
aggiornamento h. 12.00. Come annunciato, l'Asatana ha messo un comunicato ufficiale che conferma la presenza di Lars Boom al via del Tour de France. I passi salienti sono i seguenti: «... Astana Pro Team ha chiesto all'UCI di poter schierare un altro corridore
al posto di Boom ma ha ricevuto conferma da parte dell'UCI che un
basso livello di cortisolo non comporta alcun rischio per la salute del corridore, quindi non
ci sono motivi validi per una sostituzione in extremis... ... Il personale medico del team informa che il basso livello
di cortisolo per Boom è la conseguenza di una lunga e nota terapia anti-asma da parte dell'atleta e non rappresenta una violazione di
norme e regolamenti UCI... Non vi è alcun pericolo per
la salute o la sicurezza del corridore nel prendere il via per il Tour de France 2015... ... Il personale medico continuerà a monitorare Boom con l'obiettivo di valutare
qualsiasi potenziale rischio sanitario per l'atleta: nei prossimi giorni il corridore ripeterà i test con controllo medico indipendente per
chiarire definitivamente le origini dei risultati in questione».
Una corretta presa di posizione dell’Astana, nei confronti di un movimento che non ha, ne può avere, simili poteri.
Ed ora vediamo se il Collegio dei Commissari o l’UCI avranno il coraggio di adottare i provvedimenti previsti, e obbligatori nei confronti del MPCC e dei suoi dirigenti tesserati UCI, sulla base di quanto stabilisce il UCIR:
12.1.005 E’ sospeso per un periodo che va da un minimo di 1 mese ad un Massimo di 6 mesi chiunque sottoposto ai Regolamenti dell’UCI:
2. si comporti in modo di recare danno all’immagine, alla reputazione o agli interessi del ciclismo o dell’UCI
Ma vedrete che nulla succederà.
Al contrario di quando si muove Shane Stokes, alias stickybottle.com, che può chiedere qualsiasi cosa all’UCI o al suo presidente: non è vero Mr. Brian Cookson?
Il grande favore ricevuto da questo personaggio, leggasi non svolgimento dell’assemblea della Federazione irlandese che doveva candidare Pat McQuaid all’elezione alla presidenza UCI al Congresso UCI di Firenze 2013, va tenuto in grande considerazione!
E gi si permette qualsiasi cosa: non é vero Mr. Cookson.
Due domande Mr. Cookson che resteranno senza risposta.... già lo so!
4 luglio 2015 14:42VociDalGruppo
quanta ipocrisia.... Probabilmente l'MPCC non necessità di esistere ma dovrebbe essere l'UCI a fermare corridori come Boom ed investire in modo più approfondito su casi come questo. Mentre è da tempo che ha preso la strada di "non considerare" livelli di cortisone così bassi il risultato di pratiche lecite (per curarsi) oppure no... merito o no dell'MPCC è stato di portare a galla questa situazione di cortissima "anomale" in quanto risulta strano comprendere come corridori (dati pubblicati in ricerche scientifiche) in stato di affaticamento acuto o cronico (overtraining) non presentino valori di cortisone bassi! Anzi al contrario, essendo un ormone dello stress si alzi in condizioni di fatica prolungati (come una corsa a tappe). Non si spiega come mai questi atleti così "stressati" si trovino al contrario con valori molto bassi... se non spiegabili con l'assunzione (terapeutica oppure no) di cortisonici. Meditate gente meditate. Solo che quando le scelte sono scomode come per lotto, lampre, bardiani ed ora astana si lascia la MPCC che era stata utile pr dare credibilità alla squadra e costruirmi un'immagine "pulita" si corre al riparo, ci si rimangia la parola e si strappa l'accordo per poi dire che solo l'UCI è l'unica autorità che deve dirigere il ciclismo... ah!
mpccicciù
4 luglio 2015 15:12ruotone
Francini ha ragione a dire che l'MPCC è fuori dalle regole Uci, ma l'osservazione di VocidalGruppo è assolutamente ineccepibile.
Lamentare queste cose e farle valere solo dopo che emerge un problema è troppo comodo. Si deve abbandonare quell'organiamo e metterci la faccia, non farlo dopo e per emersa convenienza.
Ci si perde qualcosa così facendo.
Forza ASTANA!
4 luglio 2015 16:25fix1963
francia ed inghilterra uniti contro l'italiano che da fastidio... Forza ASTANA, Forza Vincenzo!!!! Ale
@ruotone ed @ Vocidelgruppo
4 luglio 2015 17:30angelofrancini
Una piccola differenza.
Le regole che valgono sono quelle dell'UCI, giuste o sbagliate che siano.
Su quelle si deve discutere: il MPCC pensa diverso? Si muova all'interno dell'UCI per farle modificare, altrimenti silenzio e sotto traccia.
Perchè questo é un modo di agire che va punito deferendo questi signori alla Commissione disciplinare dell'UCI.
Oppure alla Disciplinare dll'UCI devono andare solo i piccoli coglioncelli........
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