Sia Viviani sia Buttazzoni hanno dunque centrato il loro secondo successo nella kermesse del velodromo “Attilio Pavesi”: il primo si era infatti imposto nel 2011 con Jacopo Guarnieri, mentre il secondo era campione in carica dopo l’affermazione ottenuta l’anno scorso con Marco Coledan.
L’ultimo atto della Sei Giorni inizia con il Giro
Lanciato e con la conferma di Jan Dostal e Ondrej Vendolsky (Caffè Ramenzoni),
che centrano il quinto successo su sei prove in questa specialità. In 21”843
(64,930 km/h di media), i cechi battono davvero di un’inezia, Elia
Viviani e Alex Buttazzoni (Bft Burzoni), che fermano il cronometro a 21”886.
Terzi, col tempo di 21”942, gli svizzeri Olivier Beer e Gael Suter (Acef).
Beffati per pochi decimi di secondo nel Giro Lanciato, Viviani e Buttazzoni
possono comunque festeggiare un traguardo ben più importante: il raggiungimento
dei 100 in graduatoria generale e, di conseguenza, l’abbuono di un giro che
consente loro i balzare al comando della classifica provvisoria.
Arriva finalmente il momento più atteso, quello
dell’Americana conclusiva: 100 giri, primo sprint al 50° passaggio e poi un
traguardo ogni dieci tornate e punti che finiscono direttamente in classifica
generale. Al via, sono due le coppie a pieni giri: Viviani-Buttazzoni e, molto
staccati nel punteggio, gli ex leader Scartezzini-Lamon. Nella fase iniziale si
segnalano per la loro vivacità i britannici Burke-Wood (Rosti) e soprattutto i
neozelandesi Frame-Ryan (Bussandri), ma il controllo del gruppo è serrato.
L’avvicinarsi alla metà scatena però la battaglia e la prima “caccia” la
inscenano Beer-Suter (Acef). Gli svizzeri conquistano il primo e secondo
traguardo, ma poi rientrano nei ranghi. La gara prosegue, condizionata dalla
sicurezza con cui i leader, senza mai strafare, la tengono saldamente in pugno.
Ancora qualche scaramuccia, spesso innescata dai soliti Frame-Ryan, un timido
tentativo di Lamon-Scartezzini e, infine, l’epilogo ormai scritto, con la
coppia Bft Burzoni trionfatrice con 109 punti, contro i 35 di
Lamon-Scartezzini. A un giro di distacco, a poche lunghezze l’una dall’altra,
le coppie Dostal-Vendolsky (82), Imhof-Perizzolo (66), Bulling-Gough (58) e
Beer-Suter (54).
Nella serata di chiusura della Sei Giorni delle Rose
hanno trovato spazio anche due gare di Classe 1 UCI riservate agli Elite, che
non hanno mancato di offrire spettacolo. A partire dallo Scratch di 40 giri,
illuminato nel finale dalla splendida progressione di Edward Clancy, un atleta
che vanta nel suo personale palmarés due titoli olimpici e quattro maglie
iridate. Alle sue spalle lo svizzero Gael Suter e il campione italiano Alex
Buttazzoni, quindi Frame, Vassinkov, Spanopoulos, Castegnaro e tutti gli altri.
Ancora più avvincente la Corsa a punti (75 giri, 15 sprint), con un quartetto
di atleti (Consonni, Sveshnikov, Doull e Zakharov) a giocarsi la vittoria quasi
fino all’epilogo. L’allungo decisivo lo ha operato comunque Simone Consonni,
cogliendo un primo e un secondo posto negli ultimi due traguardi. Dietro
all’italiano (55 punti), si sono classificati nell’ordine il russo Kirill
Sveshnikov (50) e il britannico Owain Doull (43), mentre ai piedi del podio ha
terminato l’altro russo Artyon Zakharov (38).
Le gare di contorno della riunione hanno invece visto impegnate le categorie giovanili maschili in due miniOmnium. Tra gli Allievi si è imposto Nicolò Vitillo (con Matteo Pongiluppi secondo e Marco Corino terzo), mentre Francesco Calì si è affermato negli Esordienti (davanti a Flavio Cuppone e Samuele Barbato).
L’album fotografico dell’ultima giornata: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1024131740945147.1073741858.324596007565394&type=3&uploaded=36
CLASSIFICA GENERALE
1 Elia VIVIANI (ITA) Alex BUTTAZZONI (ITA) - BFT Burzoni punti 109
2 Michele SCARTEZZINI (ITA) Francesco LAMON (ITA) - LA ROCCA punti 35
a 1 giro
3 Jan DOSTAL (CZE) Ondrej VENDOLSKY (CZE) - Caffè Ramenzoni punti 82
4 Claudio IMHOF (SUI) Loic PERIZZOLO (SUI) - Progetto 8 punti 66
5 Pieter BULLING (NZL) Regan GOUGH (NZL) - FERRI punti 58
6 Oliver BEER (SUI) Gael SUTER (SUI) - ACEF punti 54
7 Steven BURKE (GBR) Oliver WOOD (GBR) - ROSTI punti 33
8 Alex FRAME (NZL) Marc RYAN (NZL) - BUSSANDRI punti 31
9 Callum SCOTSON (AUS) Daniel FITTER (AUS) - MORI punti 11
10 Joseph BERLIN-SEMON (FRA) Thomas GRECO (FRA) - Grafiche Cesina punti 10
11 Emiliano CONTRERAS (ARG) Ignacio CURUCHET (ARG) - HOPE Sports punti 6
12 Zak KOVALCIK (USA) Attilio VIVIANI (ITA) - ONESTI Group punti 6
13 Jan KRAUS (CZE) Roman FURST (CZE) - Arda Natura punti 0
a 2 giri
14 Pawel ZALESNY (POL) Rafal JIEZIORSKI (POL) - PAVINORD punti 4
15 Cesar AYALA MUSSARD (Spa) Benedikt KENDLER (Ger) - Padana Impianti punti 0
a 4 giri
17 Christian KOS (NED) Patrick KOS (NED) - INSIDE punti 0
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