Greg Van Avermaet è nella bufera: il corridore della BMC è stato interrogato oggi dalla commissione antidoping della Ligue Vélocipédique belge (RLVB), la federazione belga, circa la sua implicazione nel dossier dell'inchiesta che ruota attorno al dottor Chris Mertens. Il medico di Rotselaar è accusato di aver utilizzato ozonoterapia e due medicinali che aprono la porta al sospetto doping, vale a dire il Diprophos, un corticosteroide che non è proibito fuori competizione e ammesso dall'Uci dietro presentazione di autorizzazione medica, e il Vaminolact, che invece favorisce il recupero e e che permette di mascherare eventuali altri pordotto dopanti.
Al termine dell'audizione, il procuratore federale Jaak Fransen ha chiesto per Greg Van Avermaet una squalifica di due anni e una ammenda pari a 262.500, oltre alla cancellazione di tutti i risultati acquisiti dal corridore dal 2012 ad oggi.
LA BMC. In un comunicato ufficiale emesso nel pomeriggio, la BMC conferma di aver preso coscienza della richiesta del procuratore belga, ma di aver deciso di non fermare il corridore. Sempre il team fa sapere che non farà ulteriori comunicazioni a riguardo in attesa della sentenza che sarà emessa il 7 maggio prossimo.