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Poca fortuna per la LAMPRE-MERIDA nel primo appuntamento World Tour nell’affascinante scenario del Belgio, l’E3 Prijs Vlaanderen – Harelbeke.
I 17 muri, dei quali 4 in pavè, disseminati lungo i 215 km del percorso con partenza e arrivo a Harelbeke hanno emesso questo verdetto: vittoria per Thomas su Stybar e Trentin.
Già priva di Pozzato, la LAMPRE-MERIDA ha perso altri due elementi al
chilometro 35, quando in una caduta sono finiti a terra Bonifazio e
Pibernik, in compagnia di altri numerosi e importanti atleti (nella
foto, Bettini, il momento della caduta).
Il duo blu-fucsia-verde non ha potuto ripartire: Pibernik, nonostante il
ritiro, non ha riportato conseguenze fisiche di rilievo, mentr per
Bonifazio il responsabile medico del team, Dottor Guardascione, ha
preferito far svolgere presso l’ospedale di Oudenaarde accertamenti a
scopo cautelativo sulla mano, sul braccio e sulla spalla del lato destro
del corpo. Gli esami hanno escluso fratture, nelle prossime ore verrà
verificato il decorso delle forti contusioni subite dall’arto,
soprattutto al gomito.
Con ben tre corridori fuori dai giochi, la LAMPRE-MERIDA non è
riuscita a invertire la tendenza negativa, trovando comunque in Mori un
valido rappresentante capace di concludere la gara nel secondo gruppo,
in 38^posizione a 3’21” dal vincitore.
Le maglie blu-fucsia-verdi erano comunque rimaste a lungo nel gruppo
principale grazie alla buona condizione di Oliveira e Cimolai,
staccatisi poi quando è iniziato il forcing tra il Paterberg e Oude
Kwaremont.
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